Post di Progetto ITALIAE

Come garantire a tutti i cittadini di un Comune i servizi necessari quando le risorse sono limitate, il personale è insufficiente e la gestione di servizi essenziali è sempre più difficile? Semplice: unendo le forze tra enti locali! 💡 È la scelta che ha fatto il 40% dei Comuni sotto i 5.000 abitanti in Italia, che oggi condividono servizi come la protezione civile, la polizia locale, e i servizi tecnici. Perché questa scelta dovrebbe essere sempre più diffusa? La risposta è semplice: efficientamento, sostenibilità e qualità dei servizi. Condividere compiti e risorse con i Comuni vicini permette di ottimizzare i costi e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, senza rinunciare all’autonomia e alla vicinanza alla comunità. 🌱 Progetto ITALIAE aiuta i Comuni a intraprendere il percorso di unificazione attraverso strumenti pratici, consulenze e linee guida per favorire la collaborazione e migliorare la governance locale. Se anche tu sei un amministratore e desideri aderire, puoi fare la differenza per la tua comunità compilando il form qui: https://lnkd.in/dvvC_ceY

assolutamente pro all'unione di Comuni

🏡 I piccoli Comuni italiani, veri custodi della nostra tradizione e del nostro patrimonio culturale, affrontano ogni giorno sfide che minacciano la loro sostenibilità e il benessere dei loro cittadini. 🌿 Queste comunità, nonostante la loro importanza storica e sociale, devono fare i conti con: 🔸 Risorse limitate 🔸 Servizi pubblici spesso inadeguati 🔸 Spopolamento 🔸 Gestione amministrativa complicata dalla burocrazia e dalla mancanza di personale. I piccoli Comuni devono inoltre rispettare le stesse normative dei grandi centri, ma con risorse umane e finanziarie molto più limitate. 👉 Proprio per questo si sente spesso parlare di gestioni associate, unioni e fusioni tra Comuni. 👍 Uno dei principali vantaggi delle fusioni è l'aumento dell'efficienza amministrativa. La fusione consente di unificare le strutture amministrative, riducendo i costi operativi e migliorando l'efficacia della gestione pubblica. Continua a leggere l'articolo di ✍️ Federica Sala su Fast Zero ➡️ https://ow.ly/Wlxj50SBfgC #PiccoliComuni #PatrimonioCulturale #Sostenibilità #SupportoLocale #FusioniComuni

Pomeriggio molto interessanti per la discussione sui #serviziPubblici con Confservizi CISPEL Lombardia Dalla definizione generale di pubblici servizi, al valore dell’intervento sussidiario del privato, ai problemi che si generano nell’applicare le regole Arera in tema di #rifuiti, all’estensione della discrezionalità tecnica per motivare le scelte delle Pa. Nota bene: NON è’ una riforma contro gli #affidamentiInhouse. E’ invece una riforma a favore di motivazioni discrezionali circostanziate, dal punto di vista tecnico, economico e sociale. Cosa ci aspettiamo? - maggiore concorrenza tra operatori in house - grosse aggregazioni di operatori pubblici e privati - investimento in competenze super specialistiche per la fase istruttoria - contenziosi nella fase di transizione necessaria per la prima attuazione del Testo Unico.

𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 è 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮? 𝘐𝘭 𝘊𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘜𝘯𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪, è 𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘢𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘦, 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘧𝘢. L'Unione Pedemontana Parmense nel 2023 ha incaricato Poleis per la progettazione e l'avvio dell'Ufficio per il Controllo di gestione, con lo scopo di svolgere in modo qualificato un'attività che i singoli comuni non erano in grado di avviare ma che ha trovato nella gestione associata un'importante leva organizzativa. L'Ufficio è stato progettato in raccordo con i Comuni associati andando a definirne la struttura, i compiti, le modalità di raccordo tra gli Enti. Un gruppo tecnico di funzionari dell'Unione e dei Comuni governa il processo di raccolta ed analisi dei dati, a partire da alcune aree di indagine sullo stato e sulla qualità dei servizi. Si è partiti ad analizzare biblioteche, affari generali e finanziari, mettendo in luce per ogni servizio le eccellenze da condividere e i punti critici su cui lavorare. Si è anche intrapresa un'analisi approfondita del funzionamento del SUAP, servizio particolarmente strategico nel rapporto tra gli enti e nella risposta a cittadini e imprese. Oggi, ad un anno di distanza, l'ufficio lavora autonomamente in un flusso di dati tra l'Unione e i Comuni che consente di costruire un trend storico delle attività e di valutare l'andamento nel tempo, mettendo in evidenza la coerenza delle scelte effettuate e i correttivi da apportare. Un controllo strategico, quindi, da riportare al livello politico a supporto della programmazione, oltre che un controllo tecnico e contabile. Oggi, oltre a costruire documenti di programmazione integrati a partire da DUP e PIAO, si parte quest'anno anche con l'analisi dell'illuminazione pubblica, tema quantomai attuale alla luce degli obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico! 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶? Lo decide il confronto tra ambito politico ed ambito tecnico, con l'obiettivo di conoscere, condividere, migliorare e sviluppare: l'obiettivo più importante, a nostro avviso, del Controllo di gestione. #20annidipoleis https://lnkd.in/dMpXjfkR #controllodigestione #unioni #parma #programmazione #emiliaromagna

#autonomiadifferenziata Anche la #cooperazione al tavolo di confronto tra Regione e tutti i principali stakeholder del sistema lombardo. Abbiamo chiesto: - strumenti efficaci ed efficienti per operare a favore delle imprese - un cantiere in Lombardia sull'#economiasociale Ne parliamo qui 👉 https://lnkd.in/dy27FUNx

I comuni devono recepire le indicazioni date dal nuovo Piano Triennale per tracciare un percorso di utilizzo efficace e produttivo con le economie realizzate con i progetti finanziati dagli avvisi PNRR. Molti gli ambiti e le priorità. Kibernetes con i suoi consulenti esperti affianca e supporta gli RTD in questa fase di riordino e progettazione. #kibernetes #rtd #pnrr #transizionedigitale #comuni

VERSO UNA COOPERAZIONE INTERCOMUNALE Ieri si è tenuto nell’ambito del progetto Hub della Conoscenza un importante incontro - in cui erano presenti Sindaci del territorio della Bassa Bresciana, rappresentanti del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio (Giovanni Vetritto e Giovanni Xilo) e del GAL Oglio Pó - per l’analisi delle opportunità connesse alla gestione associata dei servizi comunali. È stato un importante momento di confronto dove Claudio Russo del Politecnico e Gianni Rossoni (Presidente dell’area omogenea che raggruppa i 48 comuni del Cremasco) ci hanno evidenziato i vantaggi conseguenti alle economie di scala nell’erogazione delle servizi. Ne è emerso un concetto tanto banale quanto importante: L’UNIONE FA LA FORZA. #hubdellaconoscenza, #futuro, #cambiamento

Quali sono i nuovi trend della pianificazione strategica? Come impostarla al fine di massimizzare lo stakeholder engagement e le risorse disponibili? Quale area vasta? Quali sono i meccanismi di #coordinamento per i territori limitrofi al #capoluogo che vogliono cooperare? Queste e altre domande trovano una risposta nell'Handbook edito da ANCI - Associazione nazionale Comuni italiani. Ho il pregio di aver collaborato alla scrittura di due paragrafi, sulla valutazione delle infrastrutture e lo #stakeholder engagement #cittamedia #handbook #comuni #pianificazionestrategica https://lnkd.in/deG7N-Ju

🤝Amministrazioni pubbliche di prossimità: la via per la sostenibilità dei territori! 🎯Adottare la prossimità come metodo significa superare le rigide classificazioni burocratiche e abbracciare un approccio che privilegia il place-based thinking: guardare ai territori come sistemi complessi, dove attori pubblici e privati possono collaborare in modo innovativo per affrontare sfide locali. 🚀Le amministrazioni pubbliche di prossimità (scuole, ospedali, caserme dei carabinieri, camere di commercio, enti locali, aziende sanitarie, uffici territoriali di enti nazionali come INPS o Agenzia delle Entrate, etc.) possono costruire alleanze digilocal, che combinano la forza delle reti digitali con il radicamento nei territori, non devono però guardare al cittadino come “utente” passivo, ma come parte di una comunità da ascoltare, coinvolgere, con cui co-creare soluzioni. Leggi l'intervento di Alessandro Sancino, docente, e di Mariella Stella, ricercatrice dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca 👇 https://lnkd.in/dX-57EKk