IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha formalizzato 15 aspettative per gli operatori dei rami danni, proponendo modifiche per razionalizzare l'informativa precontrattuale, migliorare la trasparenza verso i clienti e snellire gli adempimenti per gli operatori di mercato, introducendo un Modello Unico Precontrattuale (MUP). Cosa si aspetta la Vigilanza dagli operatori di mercato? Perché la necessità di intervenire nuovamente su questi temi? Marco Cicala, Compliance Manager di QBE Italia, ha approfondito il tema nel suo articolo. Leggi qui ⬇
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Di recente, l'IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha annunciato nuove indicazioni per gli operatori dei rami danni riguardo al governo e controllo dei prodotti assicurativi (Pog) e all'informativa precontrattuale. L'istituto ha comunicato quindici aspettative per migliorare il governo e il controllo dei prodotti assicurativi ed ha introdotto modifiche. Queste misure riguardano i regolamenti n. 40/2018, n. 41/2018 e n. 45/2020 e mirano a garantire una migliore applicazione delle norme. Cosa si aspetta la vigilanza dagli operatori di mercato? Marco Cicala ha analizzato questo tema nell'articolo di Insurance Connect s.r.l.. Leggi qui 👇
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📣 Una prima attenta analisi da parte delle ns socie Silvia Traverso e Ottavia Pizzo sul recentissimo D.M. 232/2023, attuativo dell’art. 10, comma 6, della Legge Gelli-Bianco (n. 24/2017). ➡ Scaricala dal ns sito BTG LEGAL Batini Traverso Grasso & Associati 📑Oltre a dettagliare i massimali minimi di garanzia per strutture e operatori sanitari, prevede la variazione in aumento o diminuzione del premio di tariffa in relazione al verificarsi o meno di sinistri, con specifico riferimento alla tipologia e al numero di sinistri chiusi con accoglimento della richiesta. ❗ Il Decreto entrerà in vigore il 16 marzo 2024 e gli assicuratori dovranno adeguare le polizze ai nuovi standard entro il 16 marzo 2026 (entro 24 mesi). #medmal #risk #insurance #btglegal #GILC
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lnx.btglegal.it
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Managing Partner and Founder at Legal4Transport - Think Tank e network di avvocati navigazionisti e trasportisti
<<La Tabella Unica Nazionale per il risarcimento del danno non patrimoniale, attesa da ben 18 anni, è finalmente una realtà: garantirà alle vittime dei sinistri il diritto a un pieno ed equo risarcimento del danno subito. Un significativo passo in avanti verso maggiori certezze e una uniformità di trattamento, che andrà a beneficio sia dei consumatori che delle compagnie assicurative. Questo provvedimento si inserisce all’interno di un più ampio percorso di riforma strutturale del settore assicurativo quanto mai necessario: un atto di responsabilità nei confronti del nostro Paese, con l’obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità al settore. Il Governo c’è!">>
Assicurazioni, Urso: "Tabella Unica Nazionale garantisce uniformità di trattamento per consumatori e certezza per compagnie"
mimit.gov.it
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Da prestare attenzione a come si impostano le future coperture assicurative
La Legge di Bilancio 2024 (legge n.213/2023) ha introdotto l’obbligo di copertura assicurativa per le imprese in Italia in caso di eventi catastrofali. Questa misura mira a fornire supporto e maggiore resilienza per le imprese di fronte a calamità naturali come sismi, alluvioni, frane e inondazioni. Ciba Broker, Società di Brokeraggio Assicurativo del Sistema Confcooperative, ha esaminato il provvedimento, attivando il Mercato Assicurativo Nazionale ed Internazionale al fine di poter immediatamente essere a disposizione di Cooperative ed Imprese nell’analisi ed assistenza per conformare le polizze attualmente in corso, adeguandole alla normativa di Legge o fornendone ex novo. Obbligo di copertura assicurativa La Legge di Bilancio 2024, specificamente nei commi da 101 a 111, impone alle Cooperative ed Imprese, con sede legale in Italia o con una stabile organizzazione nel paese di stipulare contratti assicurativi entro il 31 dicembre 2024. La copertura assicurativa deve includere fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali; sono escluse dall’obbligo di assicurazione le Merci depositate negli stabilimenti. Sanzioni e penalizzazioni Le Cooperative ed Imprese che non aderiscono a questa disposizione potrebbero subire esclusioni dall’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche. È quindi fondamentale che le tali realtà si conformino a questa nuova normativa per evitare conseguenze negative. Ruolo delle Compagnie di assicurazione Le Compagnie sono chiamate a giocare un ruolo chiave nell’implementazione di questa legge. Sono obbligate a offrire la copertura assicurativa richiesta, pena essere sottoposte a possibili sanzioni amministrative da 100.000 a 500.000 euro, i contratti assicurativi devono prevedere un limite massimo di scoperto o franchigia, non superiore al 15% del danno, e applicare premi proporzionali al rischio. Ciba Brokers è a vostra disposizione per una consulenza personalizzata in materia.
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Spesso si pensa alla polizza come qualcosa di astratto o atipico, ciò non “fa bene”, va pensato come quello che è cioè un CONTRATTO VERO E PROPRIO NORMATO DAL CODICE CIVILE e non solo! Le polizze sono normale dal Codice Civile artt. 1882-193; dal Codice delle Assicurazioni Private Dlgs 209/2005 oltre alla vigilanza IVASS che regolamenta l’attività di chi opera nel settore assicurativo! Trattare le polizze come contratti, e non come prodotti, aumenta la percezione che il cliente ha del consulente assicurativo come professionista in quanto tale, al pari di un qualsiasi altro professionista iscritto ad un albo. Così facendo e pensando dovrebbe permettere al cliente di spostare la sua attenzione dal prezzo e sconto al piuttosto condizioni di quel contratto quindi garanzie e coperture, in un'ottica di pianificazione e cultura assicurativa sempre più necessaria alle esigenze di oggi! Quindi l’ASSICURATORE oggi più che mai va preso sul serio al pari ed anche più di altre figure professionali! #stefanoalborghettiassicura #consulenza #saspecialist #isacchiassicurazioni #professionalità #assicurazioni #onestà #fiducia #assicurazione #bergamo #protezione #laconsulenzavera
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Fino al 29 febbraio le socie e i soci AITI possono sottoscrivere o rinnovare la polizza per la Responsabilità Civile Professionale (#RCP) in convenzione con UnipolSAI, che copre anche i rischi legati al #GDPR. Per verificare le modalità di rinnovo o adesione è necessario accedere all'area riservata del nostro sito, nella sezione dedicata alle convenzioni assicurative. #sociAITI #AITInforma #RCP_AITI
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La Legge di Bilancio 2024 (legge n.213/2023) ha introdotto l’obbligo di copertura assicurativa per le imprese in Italia in caso di eventi catastrofali. Questa misura mira a fornire supporto e maggiore resilienza per le imprese di fronte a calamità naturali come sismi, alluvioni, frane e inondazioni. Ciba Broker, Società di Brokeraggio Assicurativo del Sistema Confcooperative, ha esaminato il provvedimento, attivando il Mercato Assicurativo Nazionale ed Internazionale al fine di poter immediatamente essere a disposizione di Cooperative ed Imprese nell’analisi ed assistenza per conformare le polizze attualmente in corso, adeguandole alla normativa di Legge o fornendone ex novo. Obbligo di copertura assicurativa La Legge di Bilancio 2024, specificamente nei commi da 101 a 111, impone alle Cooperative ed Imprese, con sede legale in Italia o con una stabile organizzazione nel paese di stipulare contratti assicurativi entro il 31 dicembre 2024. La copertura assicurativa deve includere fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali; sono escluse dall’obbligo di assicurazione le Merci depositate negli stabilimenti. Sanzioni e penalizzazioni Le Cooperative ed Imprese che non aderiscono a questa disposizione potrebbero subire esclusioni dall’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche. È quindi fondamentale che le tali realtà si conformino a questa nuova normativa per evitare conseguenze negative. Ruolo delle Compagnie di assicurazione Le Compagnie sono chiamate a giocare un ruolo chiave nell’implementazione di questa legge. Sono obbligate a offrire la copertura assicurativa richiesta, pena essere sottoposte a possibili sanzioni amministrative da 100.000 a 500.000 euro, i contratti assicurativi devono prevedere un limite massimo di scoperto o franchigia, non superiore al 15% del danno, e applicare premi proporzionali al rischio. Ciba Brokers è a vostra disposizione per una consulenza personalizzata in materia.
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Il parere MIT 2329 dello scorso febbraio ha nuovamente acceso i riflettori sulle assicurazioni obbligatorie previste dal D.Lgs. 36/2023, ed ecco che ritorna il leitmotiv: l’Ente deve pagare la polizza colpa grave! Peccato che qualcuno dimentichi la Corte dei conti che, nella Deliberazione 89/2023/PAR (Sezione regionale di controllo per il Piemonte) ha fornito indicazioni molto chiare. Il Collegio ha infatti precisato che le assicurazioni richieste dal Codice Appalti e a carico dell’Ente coprono la responsabilità civile professionale verso terzi e non già la responsabilità amministrativo-contabile (cioè la responsabilità oggetto di sentenza del giudice contabile), la cui stipula pubblica è vietata dalla Legge 244/2007 (art. 3 c. 59), e da fiumi di precedente giurisprudenza. E un parere MIT può forse abrogare una Legge dello Stato? Senza contare che nella sua risposta il Ministero glissa sulla Deliberazione 89/2023 e in generale, sul tema Corte dei conti. In attesa di interventi legislativi e giurisprudenziali continuo a sostenere che l’Ente pubblico non possa stipulare polizze a copertura del danno erariale. E appunto, magari anche noi operatori del settore assicurativo smettiamo di utilizzare l'espressione “polizza colpa grave” e riferiamoci più correttamente all'assicurazione della responsabilità amministrativo-contabile. #assicurazione #pubblicaamministrazione #codiceappalti #cortedeiconti #pareremit #responsabilitàamministrativocontabile
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La Legge di Bilancio ha introdotto l’obbligo di assicurazione per le imprese contro gli eventi catastrofali. Sulle pagine economiche de Il Giornale, il Presidente Flavio Sestilli ha parlato della norma sottolineando il ruolo fondamentale e necessario dei #broker assicurativi nel fornire consulenza alle imprese e guidare il settore assicurativo verso l’innovazione delle soluzioni sul mercato. Qui puoi leggere l'articolo completo: https://lnkd.in/dwM8qg7t #AIBA #broker #assicurazioni
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Ricordate? Eravamo nel 2021 quando il decreto legge n. 228, riformando l’articolo 138 del Codice delle assicurazioni private, fissava al 1° maggio 2022 la scadenza entro la quale, con due separati decreti, avrebbe dovuto vedere la luce (dopo oltre 15 anni di attesa) LA TABELLA UNICA NAZIONALE per la disciplina dei criteri di risarcimento dei danni alla persona di non lieve entità (superiori al 9%). Come noto, quel termine non è stato rispettato. Tuttavia quello che trapelava dalle stanze della Commissione e dai microfoni dei convegni, sembra essersi avverato: il tempo per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e avremo l'agognata TABELLA! Ma era proprio così agognata? (al riguardo cfr. PONZANELLI, Statuto del danno alla persona: la Terza Sezione si allontana dall’orientamento delle Sezioni Unite, in Danno e Resp., n. 1/2019, 22; avvertiva CASTRONOVO ne "Il danno non patrimoniale dal codice civile al codice delle assicurazioni" (in DANNO E RESPONSABILITÀ, 2019, p. 18) del rischio che il danno morale fosse ridotto ad una proiezione del danno biologico; si auspicava l'assenza di interventi di carattere riduttivo nell'emananda tabella nazionale ZIVIZ, Le modifiche al sistema tabellare di cui agli artt. 138 e 139 cod. ass. introdotte dalla legge sulla concorrenza, in Resp. Civ. e prev., n. 5/2017, 1774). Rimane poi un tema, diremmo così, "sistematico": come conciliare la linea programmatica "di garantire il diritto delle vittime dei sinistri a un pieno risarcimento del danno non patrimoniale effettivamente subito e di razionalizzare i costi gravanti sul sistema assicurativo e sui consumatori" (comma 1 dell'art. 138 Cod Ass.) con l'indicazione secondo cui la tabella unica nazionale deve "tener conto dei criteri di valutazione del danno non patrimoniale ritenuti congrui dalla consolidata giurisprudenza di legittimità"? Dovrà ritenersi che l'identificazione della tabella unica nazionale con le tabelle giudiziali, lascia sfornita di giustificazione la specialità al sottosistema della r.c. auto? Il dibattito è aperto.
Assicurazioni, Urso: "Tabella Unica Nazionale garantisce uniformità di trattamento per consumatori e certezza per compagnie"
mimit.gov.it
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