Indice dell’incontro dei Caimani del 26-10-2024 Questo mese, in questo incontro, torniamo su due protocolli che avevamo lasciato in disparte per qualche tempo, ma che meritano di essere riesumati per i cambiamenti del clima geo-politico che si sta verificando (complici i Brics) e che può portare ad atteggiamenti di investimento e di trading parecchio differenti (un primo effetto si vede proprio nel portafoglio delle nostre Cherry Picks). Torneremo quindi sul calcolo del profit growth potential, che è un nostro classico - e che torna drammaticamente di attualità quando cresce l’incertezza delle valutazioni - e toneremo anche sulla tecnica di gaussianizzazione, che mira ad eleminare dalle quotazioni le variazioni che potrebbero essere solo frutto del puro caso. Infine il portafoglio delle Cherry Picks (che hanno un rendimento base anno, come vedremo, di oltre il 40%) si arricchiscono di una selezione influenzata dal nuovo attivismo dei Brics - che non è un evento su cui non riflettere.
Post di Renato Di Lorenzo
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Giancarlo Corò e Giulio Buciuni hanno il merito di avere aperto una fase di riflessione controcorrente sull’evoluzione in corso del tessuto sociale ed economico del Nord-est. Sempre Interessante leggerli e ascoltarli. E confrontare le idee per capire il futuro
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🟠 I #mercatifinanziari non possono crescere all'infinito. Partendo da questo assunto, bisogna constatare però che le #Borse continuano a salire, toccando valori quest'anno che «sembravano irraggiungibili», di fronte alle incertezze globali, alle #tensionigeopolitiche e, più di recente, alle #elezioniamericane. Questo mostra, ora più che mai, «uno scollamento» con la realtà. 👉 Ne parla Guido Giubergia, Presidente di Ersel, a Il Sole 24 Ore https://lnkd.in/dVrAhArm
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🌍 Gli anni Novanta: un decennio di speranza e possibilità 🌟 Gli anni Novanta. Un periodo di grande trasformazione, un decennio segnato dalla caduta del Muro di Berlino e dalla fine della Guerra Fredda. Dopo decenni di divisioni, il mondo si riscopriva unito, almeno in parte, da una visione condivisa: quella di un futuro in cui la cooperazione e il progresso potevano prevalere. In quegli anni, l’ottimismo era più di un sentimento: era una spinta concreta verso il cambiamento. Le economie si aprivano, le tecnologie iniziavano a connettere le persone su scala globale, e si credeva che il dialogo potesse sostituire i conflitti. La globalizzazione, allora agli albori, era percepita non solo come una sfida, ma come un’opportunità per condividere idee, culture e risorse. Era il decennio in cui: ✔️ Internet faceva i suoi primi passi, promettendo di rivoluzionare le nostre vite. ✔️ La cooperazione internazionale sembrava più forte, con nuove alleanze e accordi globali. ✔️ Le economie emergenti iniziavano a farsi spazio, alimentando un senso di crescita collettiva. ✔️ La pace sembrava più vicina, con processi di riconciliazione che accendevano speranze in ogni continente. Gli anni Novanta ci ricordano che, anche nei momenti di incertezza, immaginare un futuro migliore è possibile. Non si trattava solo di sperare, ma di agire, di credere nella capacità umana di abbattere muri – fisici, politici o culturali – per costruire ponti. 👉🏻 https://lnkd.in/daPfwuhS #Ottimismo #AnniNovanta #Speranza #Progresso #Storia
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#CronologiaBreve Il passato non deve incombere su di noi. Ma chi siamo oggi, il nostro modus operandi è grazie anche al nostro passato, agli obiettivi che ci eravamo posti, alle sfide vinte ed alle difficoltà superate. Ogni anno mi piace quindi riguardare questa cronologia schematica. https://lnkd.in/dmDwpqat /// The past must not loom over us ///
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“Mercati” e Buonsenso. Bellissimo articolo del Prof. Tremonti sul “Corriere della Sera” del 13 aprile 2024 Cerco di fare un sunto …..in passato le guerre non hanno mai fatto bene ai mercati…..oggi i mercati vanno benissimo, nonostante una guerra e numerosi pericolosissimi focolai che possono portare ad un’escalation fra le grandi potenze. La storia passata non serve ad accrescere la nostra conoscenza del futuro attraverso l’osservazione del passato Alle banche centrali dice: basta mettere il debito al posto del capitale, basta mettere liquidi al posto dei solidi e il surreale al reale. Basta con la speculazione , parliamo di crescita dei salari, delle pensioni e degli investimenti produttivi (che danno un futuro ai giovani) Mi permetto di aggiungere: i “mercati” sono senza regole (crypto docet) e la politica è assente….amministra solo ciò che le grandi aziende sovranazionali (che sono veri e propri Stati) le dicono di fare. Grazie Professore per avere raccontato la realtà semplicemente com’è, con buonsenso e senza intelligenza artificiale. Il buonsenso se ne stà in disparte, per paura del senso comune (A. Manzoni)
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La radicale disidentificazione dalle proiezioni e modelli percettivo~comportamentali, inconsciamente ed automaticamente scivolati di generazione in generazione, è il primo passo verso la ricerca di COSA E CHI NON SIAMO e la scoperta di COSA E CHI REALMENTE SIAMO.
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In Mab il mese inizia con la nostra #riunione generale✨ Ogni mese ci riuniamo per fare il punto della situazione. Guardiamo le #statistiche del mese passato, analizziamo i #progressi e tracciamo gli #obiettivi per il futuro💡 Questa riunione non solo ci aiuta a rimanere focalizzati sui nostri obiettivi, ma ci dà anche l'opportunità di condividere #idee e #strategie per il successo. E voi, come iniziate il vostro mese?
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Alla ricerca di gradevoli asimmetrie In venti anni di vita accadono molte cose, belle e brutte. Tra le cose belle, oltre a vedere i nostri figli crescere, c'è la crescita della nostra ricchezza. Non mancano, certo, le minacce ... ma qui alzo gli occhi al cielo, quando non posso proteggermi. Per tutto il resto, mi godo le gradevoli asimmetrie che l'ambiente ci offre. Quanti anni positivi mi ha offerto il mercato azionario in venti anni? Ho costruito il grafico che vedete: l'ultimo ventennio (2005 - 2024) ci sono stati 15 anni positivi e 5 negativi. Il nostro comportamento ansioso può rovinare tutto. Dice Kahneman: "La combinazione di avversione alla perdita e framing ristretto è una costosa iattura. I singoli investitori possono evitare tale iattura e ottenere i benefici emozionali del framing ampio riducendo la frequenza con cui controllano quanto stia andando bene il proprio investimento".
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Meditate: per guadagnare sui mercati finanziari non bisogna controllare il proprio estratto conto.
Alla ricerca di gradevoli asimmetrie In venti anni di vita accadono molte cose, belle e brutte. Tra le cose belle, oltre a vedere i nostri figli crescere, c'è la crescita della nostra ricchezza. Non mancano, certo, le minacce ... ma qui alzo gli occhi al cielo, quando non posso proteggermi. Per tutto il resto, mi godo le gradevoli asimmetrie che l'ambiente ci offre. Quanti anni positivi mi ha offerto il mercato azionario in venti anni? Ho costruito il grafico che vedete: l'ultimo ventennio (2005 - 2024) ci sono stati 15 anni positivi e 5 negativi. Il nostro comportamento ansioso può rovinare tutto. Dice Kahneman: "La combinazione di avversione alla perdita e framing ristretto è una costosa iattura. I singoli investitori possono evitare tale iattura e ottenere i benefici emozionali del framing ampio riducendo la frequenza con cui controllano quanto stia andando bene il proprio investimento".
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Questo articolo è molto interessante, il problema è che la nostra cultura occidentale ha sempre seguito l’idea individualista. Parte tutto dal cristianesimo per poi estendersi progressivamente alla cultura del lavoro. La religione Cristiana è fortemente individualista, tutta concentrata sulla propria persona ed è difficile per un occidentale perdere questo atteggiamento culturale, anche se si è laici. Altra cosa è l’ambiente di lavoro, come base di confronto su cui accrescere la propria figura professionale. Qui i singoli si “contaminano” a vicenda aumentando la crescita professionale che è sempre e comunque individuale. Corretto l’esempio di Michelangelo, grazie all’ambiente è cresciuto, ma ha dimostrato individualmente il suo talento, non in gruppo. Tutta la storia dell’arte è piena di individui che hanno accresciuto la loro cultura, il talento in ambiti di studio, per poi giungere sempre a successi individuali. La logica del “gruppo” non appartiene alla nostra cultura, alla fine emerge sempre l’individuo, siamo sempre abituati a pensare in termini individualistici, pensateci bene. #individualismo #management #economia #arte #futureskills
Scrivo sul Sole24Ore | Dirigo StartupItalia | Transmedia Content Manager per Sella | Inviato per XXI Secolo su Raiuno
AL BANDO I BATTITORI LIBERI E SOLITARI. I VERI FUORICLASSE GIOCANO IN SQUADRA. SUL SOLE24ORE DI QUALCHE TEMPO FA LA MIA INTERVISTA A TYLER COWEN "Michelangelo aveva un senso visivo straordinario, ma lo affinò lavorando prima a Firenze e poi a Roma insieme agli altri. L'ambiente giusto ti dà persone da cui imparare, un senso dell'importanza del tuo lavoro, utili complicità e una rete di alleanze. I campioni veri sono quelli che sanno giocare in squadra. La chiave è racchiusa nella gestione del flusso di informazioni: per compiere grandi cose hai bisogno del confronto con l’altro. Qualche tempo fa ho intervistato sul Sole24Ore Tyler Cowen, professore di economia alla George Mason University, editorialista di Bloomberg e del New York Times, curatore del blog di economia più letto al mondo Marginalrevolution e tra i 100 pensatori globali più influenti secondo un sondaggio dell’Economist. Cowen è co-autore del best seller americano tradotto in Italia con “Talento” da EgeaEditore. Qui per leggere il pezzo integrale: https://lnkd.in/dj4fBgDi
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