Martedì 21 gennaio, in prima visione su Rai Storia il servizio dedicato all'evoluzione dell'energia in Italia, dall’illuminazione elettrica della Scala di Milano nel 1883 al primo parco eolico offshore nel Mediterraneo, realizzato da Renexia nel Golfo di Taranto. Un progetto storico che ci ha visto protagonisti nello sviluppo della transizione energetica italiana. Non perdertelo! Leggi la news qui 👉 https://lnkd.in/d33gBCGQ #renexia #beleolico #offshore
Post di Renexia Spa
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Condivido con voi la mia recente intervista nella trasmissione “L’Italia che lavora” di Rai - Radiotelevisione Italiana Isoradio. Abbiamo parlato di IREM SpA e dei suoi recenti progressi nel settore green e nell'energia ad idrogeno. In particolare, ho sottolineato la creazione di un'Academy all'interno della nostra azienda per sopperire alla mancanza di figure professionali necessarie per il progresso. Per noi, le risorse umane sono un punto di forza imprescindibile per il buon esito di ogni progetto e un asset fondamentale. Abbiamo bisogno di formare personale altamente qualificato per affrontare le nuove sfide e i progetti in corso, come la costruzione di una acciaieria alimentata ad idrogeno in Svezia. Infine, abbiamo discusso degli sviluppi futuri in questo ambito, con un focus sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel settore delle acciaierie. Prevediamo che verranno fatti notevoli investimenti per raggiungere questi obiettivi nel prossimo futuro. Ascolta qui la mia intervista 👇 Press agent: Maria Chiara Petrone #irem #rai
L'Italia che lavora | Giovanni Musso | Rai Isoradio | RaiPlay Sound
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Conciliare lo sviluppo della rete elettrica con la tutela dell’#ambiente e della #biodiversità è un presupposto fondamentale nell’impegno di Terna per accelerare il processo di #transizionenergetica. Un approccio che accompagna la realizzazione delle opere previste dal nostro Piano industriale 2024-2028 (16,5 miliardi di investimenti) ed è stato adottato per il collegamento sottomarino tra l’Isola d’Elba e Piombino, dove abbiamo eseguito un'importante attività di trapianto di circa 53mila talee di Posidonia Oceanica in un'area di oltre 1.650 metri quadri del Golfo di Follonica, tra Livorno e Grosseto. Scopri di più sul nostro impegno per la tutela dell’ecosistema marino in questo servizio di Rai News 24 ⬇️
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Su Rai Storia, il primo parco eolico offshore del Mediterraneo, realizzato da Renexia a Taranto, è stato protagonista di un racconto che celebra il passato e guarda al futuro dell’energia in Italia. Nel servizio, il nostro COO Paolo Sammartino ha spiegato come questa infrastruttura rappresenti una pietra miliare per la transizione energetica, dimostrando che un’energia pulita e rinnovabile è la chiave per affrontare le sfide climatiche. Per vedere l’intera puntata “L’Italia dell’Energia” https://lnkd.in/dqhVrEaS #renexia #raistoria #energia #rinnovabili
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Siamo giunti a #Catania per la penultima tappa del #roadshow aziendale che ha attraversato i nostri Distretti per raccontare alle #persone Snam S.p.A. i punti salienti del Piano Strategico 2023-2027. Dopo l’inizio della crisi russo-ucraina la #Sicilia è tornata ad avere un ruolo centrale nel sistema energetico italiano: oggi è la porta di ingresso della maggior parte del gas importato in Italia, e domani potrebbe essere un’area importante per la produzione di #idrogeno, per via del suo alto potenziale nel settore delle rinnovabili. Abbiamo affrontato la crisi energetica da un lato attraverso la #flessibilità della nostra rete, che ha consentito l’inversione dei flussi da Nord-Sud a Sud-Nord, e dall’altro grazie alla #diversificazione delle fonti di approvvigionamento – più precisamente grazie all’aumento della capacità di #rigassificazione, che con l’entrata in funzione della seconda #FSRU a Ravenna potrà coprire il 40% della domanda nazionale. Negli ultimi due anni abbiamo ripensato il sistema gas italiano perché la nostra è una rete di opportunità, flessibile e resiliente. Nei prossimi anni, e ancora di più nei prossimi decenni, esprimeremo tutto il nostro potenziale attraverso tecnologie come la #CCS Carbon Capture & Storage e i gas verdi, come il #biometano. Il nostro ruolo è dare energia al paese, e grazie all’impegno di tutti gli uomini e le donne di Snam, continueremo a farlo con responsabilità verso comunità e territori, in completa sicurezza. #weareSnam #semprepiùSnam
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Oggi sul Il Sole 24 Ore qualche idea sull'importanza dell'utilizzo della geotermia per la decarbonizzazione italiana grazie al riscaldamento civile e industriale con una fonte pulita, programmabile e continua nel tempo. Ringrazio per la loro visione, 30 anni fa come oggi, Ernst Gostner e Florian Gostner che sono sempre più dei fari per la transizione energetica italiana. FRI-EL GEO S.r.l. Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
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La geoingegneria potrebbe aiutare a ridurre la CO2 in atmosfera. Nella prima puntata di 'Quo vadis 2050', il direttore esecutivo di Fondazione Eni Enrico Mattei Alessandro Lanza ci parla di transizione, energia ed emissioni. Guarda il video completo sul nostro sito o sul canale YouTube di Equilibri Magazine. Quo vadis 2050. Nuove tracce e correzioni di rotta per una transizione a misura d’uomo. → https://lnkd.in/dhtqD3GK
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Si sono svolti a Roma gli Stati Generali ontm, L’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare che per questa edizione 2024 mette al centro “La sfida energetica: verso l’autosufficienza del Paese - La nuova frontiera dell’energia rinnovabile Offshore”. Il dibattito ha puntato #Adnkronos
Stati generali Ontm 2024, focus su sfida energetica e ruolo del cluster mare
adnkronos.com
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Sono ancora in corso i festeggiamenti della #GiornataMondialedelVento organizzata da ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento Italia che ha tenuto il convegno “I nuovi obiettivi del PNIEC ed il ruolo centrale delle reti e dei sistemi di accumulo come fattori abilitanti per il completo sviluppo dell’eolico” presso la sede del GSE. Il convegno, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha rappresentato l’occasione per stimolare l’abilitazione della transizione energetica e sottolineare l’importanza dell’energia eolica che, nel raggiungimento del traguardo di decarbonizzazione, si pone come volano per la transizione energetica.
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Sono lieto di poter condividere un articolo pubblicato sull'ultimo numero della rivista #TP-Trasporto Pubblico. Ripercorro il mio intervento tenuto a dicembre 2023 nell'ambito della tavola rotonda “Produzione e utilizzo di idrogeno nel traporto pubblico passeggeri: le esperienze delle aziende" dove ho parlato del ruolo e della strategia che Edison Next sta portando avanti nel settore della mobilità sostenibile con focus sullo sviluppo della filiera dell’idrogeno. Sviluppiamo soluzioni di mobilità che mettono in campo tutti e tre i vettori elettrico, idrogeno e biometano, portando competenze e investendo su tutta la catena del valore a partire dalle infrastrutture di produzione fino a quelle di rifornimento/ricarica per garantire un approvvigionamento sicuro, green e continuativo nel tempo per la decarbonizzazione dei mezzi di trasporto pesanti e del trasporto pubblico locale. Lato #idrogeno stiamo portando avanti un piano di sviluppo per realizzare stazioni di rifornimento stradali con produzione di idrogeno rinnovabile on site per rendere disponibile la molecola agli utenti finali. Lavoriamo per infrastrutturare gli hub logistici strategici (porti, aereoporti, interporti) con soluzioni compatte di produzione e vendita di idrogeno rinnovabile. Ringrazio ancora Asstra - Associazione Trasporti per l'opportunità.
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Queste notizie devono stupire?. Affatto, è quello che succederà a breve e considerando che non faccio di professione lo “iettatore” ne illustro il motivo. Le acciaierie hanno beneficiato di incentivi legati all’interrompibilità (tu spegni, mandi a casa gli operai ed io ti riconosco 126.000 EUR/MW, spegnere è un valore non un danno!) Hanno beneficiato della riduzione di qualche onere sulla bolletta come utenti “energivori”, sulle componenti strutturali del dispacciamento e/o distribuzione. Hanno beneficiato di certificati bianchi in caso di cambio di tecnologica. Hanno installato UPM (sistema HW) per ricevere incentivi dalle UVAM, promosse e regolamentate tecnicamente da Terna SpA. Hanno comperato energia a banda (baseload-peakload), hanno partecipato a consorzi energetici delle associazione industriali. Hanno aderito alle politiche sull’inquinamento. Ed ora? Semplice finite queste cure palliative si conclude una storia di successi industriale e ne inizia una di insuccesso sociale ed economico. ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente invece di spendere risorse con questi inutili incentivi avessero avuto la possibilità di partecipare come consumo aggregato a bilanciare la rete, oggi parleremo di altro. La risposta va ricercata nelle dichiarazioni pubbliche di Head of Strategy di Terna SpA “..poi quando io vado a toccare gli impianti col cavolo moduli i consumi per ottenere 100 euro a MWh, un MWh è tanta roba è tanta roba ed il valore dell’energia è 100 euro a modulare e 100 euro di consumo è un’apocalisse per un soggetto industriale, ha ben altre cose per la mente, non esiste questa cosa, esiste della flessibilità che sta a noi sfruttarla, il loro lavoro è produrre”. (sono riportate le parole in modo originale) Si afferma che gli industriali devono fare il loro lavoro perché la flessibilità sta a Terna SpA sfruttarla. ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente cosa rispondiamo a questi industriali quando non producono più? Sempre fiducioso per l’avvio di un progetto pilota da voi impostato che dimostri al sistema elettrico italiano come la Metodologia Generale PSB di Tecnalogic R&D, risolve lo sbilanciamento elettrico con il consumo industriale aggregato fornendo flessibilità alla rete di 10 GW, senza installare una vite presso le industrie! Accademia degli Infuriati
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