Il traguardo superato a Wall Street dopo una maratona del +30% nel 2024. Siede su una montagna di liquidità e ha più titoli Usa della stessa Fed
Post di La Repubblica
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I Magnifici 7? Non sono più gli unici protagonisti della storia. Sono molti i titoli azionari ad aver performato meglio nel 2024, e non solo negli Stati Uniti. Dopotutto, i best performer di un anno raramente lo sono anche in quello successivo. Nei prossimi 12 mesi si prevede una crescita degli utili a doppia cifra per buona parte del mercato globale, in una situazione storicamente favorevole per l’azionario: inflazione sotto il 3% e tassi in discesa. Questi e altri spunti nell’#Equity Lens di questo mese a firma di Duncan Lamont, Head of Strategic Research di #Schroders Documento completo qui ➡️ https://okt.to/7M3oyz
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Nonostante le performance sfavillanti e diffuse degli ultimi venti mesi di bull market ciclico, in mezzo a 15 anni di bull market strutturale; gli investitori si confermano irrazionali, acquistando in massa fondi obbligazionari e parcheggiando la liquidità. Non sorprendono poi comportamenti irrazionali ed autolesionistici: come il classico investitore, a parole avverso al rischio, che rifugge da operazioni ad elevata probabilità di successo; preferendo comprare azioni in caduta libera, o peggio ancora mediare su posizioni in forte perdita, o ancora puntando su asset digitali di cui non comprende esattamente il meccanismo di funzionamento. I mercati sono razionali; sono gli investitori spesso ad essere irrazionali...
Rimane un bull market di appannaggio delle élite
ageitalia.net
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Macché inversione della curva dei rendimenti!... Ancora con questo Leading Economic Index?... Il migliore indicatore anticipatore delle recessioni negli Stati Uniti è un altro. È la Advance-Decline Line della borsa di New York. La misura dell'ampiezza di mercato che considera tutte le società quotate - quasi tremila - allo stesso modo: senza tenere conto né della differente capitalizzazione, né peraltro dell'entità del saldo giornaliero. Sulla base del principio che quando la liquidità è abbondante, tutte le barche sono sollevate senza distinzione. E se la liquidità è copiosa per il mercato azionario, figurarsi per l'economia reale dalla quale residualmente proviene. Infatti tutte le ultime recessioni sono state precedute da una inclinazione discendente della NYSE A-D Line: segno di una liquidità critica: che ha impattato prima sugli operatori economici, e poi su quelli finanziari. Giustappunto la A-D Line è fresca reduce dalla formazione di un nuovo massimo storico...
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I Magnifici 7? Non sono più gli unici protagonisti della storia. Sono molti i titoli azionari ad aver performato meglio nel 2024, e non solo negli Stati Uniti. Dopotutto, i best performer di un anno raramente lo sono anche in quello successivo. Nei prossimi 12 mesi si prevede una crescita degli utili a doppia cifra per buona parte del mercato globale, in una situazione storicamente favorevole per l’azionario: inflazione sotto il 3% e tassi in discesa. Questi e altri spunti nell’#Equity Lens di questo mese a firma di Duncan Lamont, Head of Strategic Research di #Schroders Documento completo qui ➡️ https://okt.to/3U1e6G
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Consulente finanziario indipendente, Responsanbile Investimenti, Educatore Finanziario di Meridian SCF, scrittore | Accompagno i clienti in un percorso di migliore comprensione nella gestione delle loro finanze 🔴 🔵
Un grafico che spiega molto bene perchè gli obiettivi di lungo periodo andrebbero perseguiti anche (e non solo) con una quota di investimenti azionari e gli obiettivi di brevissimo periodo no. Sempre la solita borsa americana che dai suoi polverosi archivi ci dice che il "mitico" 12% di rendimento medio è merce alquanto rara da vedere. In 15 anni su 98 totali la performance annua ha oscillato del +/- 5% attorno alla media. Negli altri 83 anni la deviazione media dal numerino magico del 12% è stata del 18%. Eppure, nonostante queste statistiche storiche che spiegano molto bene il concetto di volatilità dei rendimenti azionari attorno a un valore atteso, tanti investitori si fanno ingolosire dalla speranza di essere tra i fortunati possessori del biglietto della Lotteria con operazioni mordi e fuggi. Gli stessi investitori che poi, spazientiti, demoralizzati e poco attratti da quel barboso processo di ritorno verso la media che richiederà un certo numero di anni per arrivare a compimento, cercano di convincerti che la borsa è un casinò. #mercatifinanziari #investimenti #finanzacomportamentale #volatilità #educazionefinanziaria Fonte grafico: Dimensional Fund I miei libri dedicati all'educazione finanziaria 🏫 : "Come investire il mio primo euro" 🧒 🌱 ➡ https://amzn.to/3TW7tz0 "Investire è semplice come andare in bicicletta (ma non è facile)" 🔅⛅☔ 🚴♀️ ➡ https://amzn.to/3SvKNbM "Investor Sapiens" 📖 ➡ https://amzn.to/4dkXKMs
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Era da 20 anni che sul mercato statunitense dei bond aziendali non si respirava tanto ottimismo. Tanta fiducia. Mentre Wall Street viaggia sui massimi storici, intervallati solo da piccoli scivoloni saltuari come quello degli ultimi giorni, i corporate bond sono altrettanto sulla cresta dell’onda: lo dimostra il fatto che lo spread medio delle obbligazioni emesse dalle aziende Usa (cioè l’extra rendimento rispetto ai titoli di Stato chiesto dagli investitori per comprarle) è sceso al minimo da 20 anni. Perché il mercato scommette sulla salute dell’economia Usa. Perché ormai lo scenario di “atterraggio morbido” non è quasi più messo in discussione. Perché l’ottimismo generale sui mercati è alle stelle.
Boom di fallimenti: ecco il lato oscuro dell’economia Usa
24plus.ilsole24ore.com
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Il quadro generale dei movimenti azionari del primo trimestre mostra come gli squali di #WallStreet si stiano preparando a una maggiore #volatilità dopo il rally vissuto dai #mercati tra fine 2023 e inizio 2024. In particolare, alcuni sembrano allontanarsi dal #tech per puntare su settori difensivi, come le aziende attive nella vendita al dettaglio, beni di consumo e assicurazioni. Tuttavia, c’è sempre chi la pensa al contrario, preferendo i titoli #growth Ecco cosa emerge andando a sbirciare nei portafogli di 3 grandi investitori⤵️ https://lnkd.in/d3q-957B Investing.com Italia #investimenti #warrenbuffett #billgates #raydalio
Buffett e Gates in difesa, Dalio all’attacco. Cosa ci dice l’aggiornamento 13F | Investing.com
it.investing.com
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FINE CICLO? 😨 Recentemente i mercati finanziari globali si sono comportati come di consueto durante la fase finale del ciclo economico. Il grafico identifica tre episodi di fine ciclo negli ultimi trent'anni: i periodi ombreggiati. Tutti e tre gli episodi hanno preceduto una notevole contrazione della produzione globale. Mi chiamo Emiliano Cangu e sono un consulente finanziario indipendente iscritto all’albo OCF: possiamo aiutarti a impostare al meglio il tuo portafoglio (lo sto già facendo per decine di investitori e ho un portafoglio clienti di decine di milioni di euro). #educazionefinanziaria #tasse #finanzapersonale #finanza #investimenti #mercatifinanziari
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💹 I #mercatiazionari sono ai massimi ma dopo una corsa lunga 18 mesi, trascinata da un pugno di grandi stelle dei mercati, si affaccia incertezza su quanto il rally possa proseguire. 🔎 Un contesto di crescita più debole e di calo dei #tassi può favorire gli asset ritardatari: titoli value, small caps, utilities e real estate. Opportunità da cogliere al massimo con l’aiuto della gestione attiva. 👇 Scopri di più sul nostro Blog Protezione & Risparmio! https://bit.ly/3Xd0Duu
Mercati azionari, dopo il rally è il momento dei ritardatari?
bancagenerali.com
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Il mercato azionario è fra le migliori soluzioni che io conosca per la difesa dall'inflazione e per la costruzione nel lungo periodo dei patrimoni. Negli ultimi cento anni un paniere ampio di beni di consumo è passato da costare 100 dollari (maggio 1924) agli attuali 1846 dollari. In altre parole la perdita di potere d'acquisto è stata pari al 3% medio composto annuo. Nello stesso arco di tempo un investimento in azioni americane, comprensivo dei dividendi incassati (e senza tenere conto del survivorship bias) è passato da 100 a 61 mila dollari; per una performance media annuale, sempre in regime di capitalizzazione composta, del +6.6%. Più del doppio. Questo, passando per tutte le peggiori guerre e crisi economiche e finanziarie dell'ultimo secolo. Dubito che altre forme di investimento abbiano fornito analogo risultato.
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