Post di Retex China

Opportunità nell’Industria del Lusso e dei Beni di Consumo La crescente classe media cinese ha un forte appetito per i beni di lusso e di alta qualità. Le aziende europee, note per la loro qualità e design, sono in una posizione privilegiata per soddisfare questa domanda. Azioni Specifiche: - Aprire negozi flagship in città chiave come Pechino, Shanghai e Shenzhen. - Collaborare con piattaforme di e-commerce locali come Tmall e JD.com. - Utilizzare influencer locali e social media come WeChat e Weibo per strategie di marketing. TIGEM LAW è qui per aiutarti a esplorare il mercato cinese del lusso. Contattaci a info@tigemlaw.it.📧 #TIGEMLAW #Lusso #BeniDiConsumo #Cina #ServiziLegali #Ecommerce #Marketing

Dopo il grande successo sul mercato cinese, #ZARA sceglie di attivare il canale #liveshopping anche in Europa e Usa. Come lo fa? sul proprio sito eCommerce e in App proprietaria con l'obiettivo di ingaggiare gli utenti ed avere maggior controllo dello strumento. Non mancherà di certo il multistreaming sui social, ma questa è la riprova che anche un grande colosso come Inditex ha scelto l'approccio più in linea con le dinamiche di mercato occidentali, che sono del tutto diverse da quelle asiatiche. Ecco un articolo che parla proprio di questa grande news: https://lnkd.in/dEfwwNZW E tu come stai pensando di attivare il canale di #live e #videocommerce sul tuo brand?

IL MERCATO DEI CONVENIENCE STORE IN GIAPPONE: VERSO UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS? Il settore dei convenience store in Giappone si trova ad affrontare un momento di svolta. Con un calo costante del numero di punti vendita, le principali catene come Seven-Eleven Japan, FamilyMart e Lawson si stanno muovendo per ripensare il loro modello di business tradizionale, concentrandosi su nuove strategie e formati innovativi. I dati: Il numero di convenience store in Giappone ha raggiunto il suo picco nel 2019, con circa 58.000 unità. Da allora, il numero è in costante calo, attestandosi a 55.620 a marzo 2024. Nonostante la riduzione dei punti vendita, le vendite annuali del settore hanno raggiunto un record nel 2023, superando gli 11.000 miliardi di yen (circa 66 miliardi di euro). LE SFIDE: Saturazione del mercato Cambiamenti nelle abitudini di consumo Mancanza di manodopera LE NUOVE STRATEGIE: Riduzione del numero di punti vendita Riposizionamento dei negozi Sviluppo di nuovi formati Introduzione di nuovi prodotti e servizi Utilizzo della tecnologia ESEMPIO DI INNOVAZIONE: Seven-Eleven Japan ha annunciato l'apertura di negozi compatti di 50 mq all'interno di edifici per uffici. Questi negozi offriranno una selezione limitata di prodotti e saranno presidiati da casse automatiche, con orari di apertura limitati. IL FUTURO DEL SETTORE: Il settore dei convenience store in Giappone si trova ad un bivio. Le catene che saranno in grado di adattarsi ai tempi e di innovare il loro modello di business saranno quelle che avranno successo in futuro. COSA SIGNIFICA QUESTO PER LE AZIENDE ITALIANE? Le aziende italiane che operano nel settore del retail possono trarre spunti interessanti dalle strategie adottate dai convenience store giapponesi. In particolare, è importante considerare l'utilizzo della tecnologia per migliorare l'efficienza e l'esperienza del cliente, lo sviluppo di nuovi formati di negozio e l'offerta di prodotti e servizi innovativi. Conclusione: Il mercato dei convenience store in Giappone è in evoluzione e le aziende che vogliono rimanere competitive dovranno essere pronte ad adattarsi. Le nuove strategie e i formati innovativi che stanno emergendo offrono spunti interessanti per il futuro del settore, sia in Giappone che nel resto del mondo. #internazionalizzazione #consulenza #Giappone #ConvenienceStore #Retail #Innovazione #Tecnologia #FuturoDelRetail

📌 Come si sta evolvendo il settore del lusso in Cina e nei Paesi APAC? Quali sono i trend da monitorare? Quali sfide ci riserva il futuro? 📌 Trovate queste e altre risposte nell'ultimo report di Intarget al quale ho avuto il piacere di contribuire insieme ad altri professionisti. 📩 La versione integrale è scaricabile dal link riportato qui sotto 🐲 E auguri a tutti per un prosperoso anno del Drago! Anna Pupi stefano generali Stefano Rizzi Alberto Antinucci Yaling Jiang #china #apac #luxuryindustry #chineseconsumers #interculturalcommunication #marketresearch #internationalmarketing

Proiettare le aziende e i brand del settore moda in Campania sui mercati internazionali, favorendone il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale. ... . #economia #impresa #incoming #internazionalizzazione #MITBRANDS–MeetITalianBrands #moda #mostradoltremare #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli

Come riportato dall'articolo di Forbes, il gigante del fast fashion SHEIN ha compiuto un passo significativo depositando la richiesta per l'IPO nel mercato azionario di Wall Street. Questo è un traguardo straordinario per un'azienda fondata solo nel 2008, che ha rapidamente conquistato il mercato globale. La prevista quotazione a Wall Street di 90 miliardi di dollari renderebbe l'IPO di Shein una delle più grandi degli ultimi anni. Nonostante le critiche quotidiane e le denunce ricevute per svariate questioni, Shein ha dimostrato di dominare il settore del fast fashion. Personalmente, sono impressionato dal loro successo e ammiro la capacità di adattarsi e prosperare nonostante le critiche. Tuttavia, anche se con un’immagine non proprio pulita, Shein ha messo a segno nel 2022 ricavi per 23 miliardi di dollari e 800 milioni di dollari di utile netto. Il fondatore di Shein deve essere orgoglioso di aver costruito un impero così formidabile in così poco tempo. La loro strategia di business è indubbiamente un esempio di successo da cui potremmo trarre ispirazione per integrarla con i nostri valori aziendali. Tu cosa ne pensi? https://lnkd.in/dru3J2Pu #brand #retail #fashion #fastfashion #IPO #SHEIN

La crescita del grey market dei prodotti di lusso in Cina. I venditori acquistano articoli di lusso dai negozi e/o dai siti di e-commerce in Paesi al di fuori della Cina. A causa delle "elevate tasse sul lusso" della frequente "disconnessione" tra i prezzi in Cina e in altri mercati, la pratica della rivendita nel Paese risulta assai redditizia. Ovviamente questo causa l’erosione dei margini di profitto delle aziende e lo spreco delle risorse investite nella creazione di negozi e attività in Cina, e determina un danno d’immagine. Tra le possibili contromisure: maggiore controllo sulla distribuzione dei prodotti, armonizzazione dei prezzi, e azioni di concorrenza sleale per indebito uso delle denominazioni commerciali.

Quali sono i brand di caffè più amati in Cina? ☕️ Nel 2023, il numero di caffetterie "brandizzate" in #Cina è cresciuto del 58% su base annua, salendo a quota 49.691, e superando per la prima volta il numero di quelle negli Stati Uniti (40.262). Quali sono i fattori che hanno spinto la crescita del mercato del #caffè in Cina? 🍵 Cambio di abitudini: Nonostante il #tè sia tradizionalmente popolare in Cina, c'è una tendenza crescente verso il consumo di caffè, specialmente tra le generazioni più giovani. 👩🏻💻 Esperienze diverse: Le #caffetterie sono considerate luoghi di socializzazione, lavoro e svago, che soddisfano le varie esigenze e stili di vita dei #consumatori. 🤑 Qualità e convenienza: I marchi di caffè in Cina offrono opzioni diverse e convenienti, attrattive per un'ampia gamma di consumatori. 🎯 Strategie di marketing: I brand utilizzano campagne di #marketing, sapori innovativi e promozioni per attirare e trattenere i clienti. E voi, quali di questi brand avete provato? __________________________________ 📊 Giulia Interesse #Cina #Chinaly #cinese #cinesi #economia #chineseeconomy #economics

Analisi comparativa dei brand cinesi e italiani in cinque settori. L'espansione dei brand cinesi a livello globale è un fenomeno sempre più evidente, con molti marchi che stanno conquistando il mercato internazionale grazie a strategie innovative di storytelling e posizionamento. Il modo in cui i brand cinesi e italiani raccontano le proprie storie e si posizionano sul mercato riflette non solo le loro origini culturali ma anche le loro visioni del futuro. Lo storytelling è fondamentale per costruire un'identità forte e connettersi emotivamente con i consumatori, e i brand cinesi, in particolare, stanno dimostrando una notevole capacità di adattamento e innovazione in questo campo. Queste comparazioni ci offrono spunti preziosi su come le diverse culture influenzano il marketing e il branding, e su come i mercati internazionali possono essere conquistati attraverso strategie di comunicazione efficaci e autentiche. #ChinaCommunication #Cina #cinese #mercatocinese #marketingstrategy #formazioneprofessionale #formazionecontinua #export #businesscoach #businessdeveloper #formazioneonline #insght #BusinessChinese #socialmediamanager #influencermarketing #digitalmarketing #contentmarketing #digitalmarketingtips #imprenditrici #imprenditoriitaliani #businessitalia #imprenditrice #marketingdigitale⁣ #marketingcoach⁣ #formazioneprofessionale #consiglisocial⁣ #ChinaNerd #imprenditore #imprenditoredisuccesso #Projectmamangement #brandstrategy #brandidentity

𝙄𝙡 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙚𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙡𝙪𝙣𝙜𝙤 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙥𝙥𝙡𝙮 𝙘𝙝𝙖𝙞𝙣 ❇ ❇ ❇Il ricamo indiano nella filiera della moda del lusso ❇ ❇ ❇ L'India ha una lunga tradizione artigianale e ci sono molti artigiani qualificati che si dedicano all'arte del ricamo. Questi artigiani hanno sviluppato e perfezionato nel corso dei secoli le tecniche del ricamo indiano e continuano a tramandare le loro competenze alle nuove generazioni. Dagli anni Ottanta diversi marchi di lusso globali hanno subappaltato il loro lavoro di ricamo ai Karigars (artigiani) indiani. "𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑔𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑎𝑛𝑖, 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑡𝑒 ". "𝐼 𝑚𝑎𝑛𝑎𝑔𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑎 𝑣𝑒𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜 “𝑀𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒” 𝑜 “𝑀𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑦” 𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑣𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑖". 𝑆𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑒𝑟𝑒𝑜𝑡𝑖𝑝𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑚𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ ". Queste sono alcune delle affermazioni che emergono dalle testimonianze presenti nel video. Così come la messa in evidenza di una filiera che coinvolge export houses e piccole fabbriche (subappaltatrici) dove i lavoratori non possono esercitare i propri diritti.  "𝘐𝘭 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘨𝘭𝘰𝘣𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘥𝘢 𝘦̀ 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘧𝘳𝘶𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰" afferma Liv Simpliciano, Policy & Research Manager (Fashion Revolution) e questo si ripercuote sulla mancata trasparenza delle catene di fornitura. Gli argomenti trattati in questo video mettono in evidenza varie problematiche e sono portatori di ulteriori approfondimenti (vd il patto Utthan del 2016, le iniziative che brand come Dior e Gucci hanno intrapreso in India, le aziende che investono in India come la Jato 1991 del gruppo MinervaHub così come il Made In). Dare visibilità all'artigianato lungo la filiera del lusso europeo, favorendo così la conoscenza di tecniche, abilità e bellezza dell'handmade di vari paesi nel Mondo, ci porta inequivocabilmente a considerare cosa accade lungo la supply chain anche in termini di tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici (condizioni di lavoro, salario equo, no discriminazione...). #supplychain #artigianato #madein #brand #identitàculturale #impatti #dirittilavoro #trasparenza https://bitly.ws/3egsk