LEZIONI DI LEADERSHIP Ieri la nazionale italiana di volley ha veramente fatto un capolavoro a livello mentale. Una partita giocata male e praticamente persa, sotto 2 set a 0 e 24-21 nel terzo per un Giappone che fino a quel momento aveva dominato, è stata ribaltata e vinta al quinto set. Bravissimi i ragazzi in campo perché non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine. Ancor più bravo Fefé De Giorgi, a mio modo di vedere colui che ha permesso che ciò accadesse. Tecnicamente non posso fare commenti perché incompetente, ma alcune osservazioni sulla sua leadership le voglio condividere perché potenzialmente utili per tutti. - quando la partita era praticamente persa e lo si poteva vedere anche negli sguardi e nel linguaggio del corpo di alcuni giocatori, De Giorgi esprimeva una calma ed una sicurezza molto più che olimpica, come se il punteggio fosse solo un'opinione e non un dato di fatto. Nei momenti difficili, se sei un leader devi essere consapevole che diventi ancor più un punto di riferimento e quello che fai vedere diventa quello che poi faranno gli altri. - ha chiamato dei time out e dei video challenge "geniali", nei momenti in cui doveva spezzare il ritmo dei giapponesi prima di giocate decisive più che per dare indicazioni ai suoi. Nei momenti decisivi, un vero leader mantiene una lucidità ed una concentrazione assolute e utilizza tutti i mezzi a disposizione per portare a casa il risultato. - quando le cose andavano male, non ha mai alzato la voce di mezzo tono. Quando l'inerzia è cambiata ed è tornata nelle mani dei suoi giocatori, ha iniziato ad un usare un tono molto più alto per motivarli ancor di più, concludendo con quella frase iconica : "Ragazzi, concentrati, non molliamo e andiamo a prenderci le cose che ci spettano". Un vero leader è anche un ottimo comunicatore. - Nei time out parlava con tutta la squadra, poi si metteva in disparte con capitan Giannelli e parlava solo a lui. Se sei un leader, individua un co-leader all'interno della squadra a cui delegare alcuni aspetti che non puoi (e soprattutto non devi) controllare. Tutti ottimi insegnamenti applicabili in ogni ambito in cui serva una vera ed efficace leadership. Bravo Fefé e grazie. #coaching #leadership #mindset #riccardopittis
A dire il vero sembrava molto sconfortato e quasi rassegnato in certi momenti. Col senno di poi sembra che tutto abbia un senso, ma riguardando certi sguardi non sembra affatto calmo e in controllo.
Scuola Velasco, che fa parte della mitologia
Altissimi livelli… 👍
Aldilà delle.considerazioni generali (giocavano bene o male), concordo su tutto . Fefe’ e’ il capo che tutti vorremmo avere
Ecco l’errore più comune di questi tempi. Spettacolarizzare la leadership. Questa partita è stata un dono. Quel qualcosa che accade ogni tanto in tutti gli sport. La tua migliore versione si deve incontrare con il giorno giusto. Diversamente abbiamo cestinato fior fiori di espressioni funzionali e leadership carismatiche proprio perché è mancata la magia. È succede spesso.
Ottimo spunto!
Opinione interessante
Il segreto, non arrendersi mai.Bravi ragazzi.
Bellissimo l’esempio di leadership offerto da De Giorgi e belli anche gli spunti di un buon leader tratteggiati da questo post. Mi ci ritrovo in toto.
Brand Manager Aprilia - Gruppo Piaggio
7 mesiSe vuoi fare un post sulla leadership, almeno la frase iconica scrivila giusta. “Ragazzi concentrati, non si molla, andiamo a prenderci le cose.” Non ha detto “quello che ci spetta” proprio perché Fefé è un leader e nello sport nulla arriva perché “ci spetta”.