Qualcuno andrà in #spiaggia e si spiaggerà sul lettino, qualcuno su un’isola del sud, e qualcuno si imbarcherà su un caicco. Qualcuno andrà a fare un #trekking, qualcuno si ritirerà nella casa in #campagna di famiglia, qualcuno farà il viaggio della #vita che sognava da quando era bambino, molto lontano e un po’ complicato. Qualcuno dedicherà invece il #tempo del riposo per rinnovare #casa, e qualcuno, molto previdente, le vacanze le ha già fatte o le ha programmate a settembre. Per qualcuno purtroppo ci potranno essere altre priorità e quest’anno saltano (ma a loro diciamo di tenere buoni i nostri #auguri per tempi migliori). A tutti i #vacanzieri auguriamo un meritato riposo, buon cibo, buone letture, buone risate, buoni incontri, per arrivare come nuovi alla ripresa dell’autunno: energici e vitali più di prima. #richmonditalia #human2human
Post di Richmond Italia
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Verso la fine dell’ingorgo Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Aparte quei giovani che cercano la movida, la caciara, il grande assembramento perché gli ormoni, a quell’età, governano, credo che moltissime persone si orientino, nella lunga estate, a cercare natura e silenzio, natura e requie, natura e raccoglimento con i pochi affetti che contano. Fino a non molti anni fa questa tendenza a evitare le vacanze di massa poteva sembrare elitaria o snob. Costosa e appartata. Non credo sia più vero. La qualità si cerca, e si trova, anche in situazioni minori, in luoghi poco battuti, certo non bollati da quel ridicolo aggettivo che ha furoreggiato per decenni: “esclusivo”. Può catturare ancora, quell’aggettivo, pochi ricchi burini convinti che sia il prezzo alto a fare la differenza, e tenere alla larga i paria. Il target di Briatore, insomma. Contenti loro. Per tutti gli altri, mi sembra che l’idea dominante sia cercare la qualità fuori catalogo e anche fuori calendario, lontano dalla massificazione, da quello spirito del gregge che dominò le vacanze di almeno un paio di generazioni di italiani (tutti al mare e tutti insieme: noi boomers ci siamo cresciuti, in quegli ingorghi, prima con i nostri genitori, poi con i nostri figli). La cosiddetta “società liquida”, insieme a tanti problemi di disorientamento, forse qualche vantaggio ce l’ha portato. La perdita di certezze costringe a ripensare molte cose, a inventarsi situazioni nuove e nuovi spazi. Vale per il lavoro (chiedete a un ragazzo se sogna “il posto fisso”, alla Checco Zalone, e avrete delle sorprese) e vale per il riposo. Tra le istituzioni novecentesche che rimpiangeremo di meno, le vacanze di massa fanno spicco. Michele Serra - la Repubblica - 12 luglio 2024
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LA RONDINE S. Benedetto,rondine sotto al tetto appartiene agli ordini dei passeriformi, il suo nome scientifico è Hirundo Facilmente riconoscibile per la coda biforcuta,da un piumaggio superiore scuro e il petto bianco, la sua lunghezza raggiunge i 15- 20 cm circa , il peso si aggira sui 20 grammi circa Le rondini simboleggiano la bella stagione, arrivano con la primavera dopo avere attraversato continenti africani ed europei. Le rondini si cibano di insetti (mosche, vespe, cavallette, grilli, falene, coleotteri),ANCHE PIU' DI 1000 AL GIORNO che riescono a catturare durante un volo che raggiunge i 100 km orari, CI DIFENDONO dagli insetti nocivi, per bere catturano le gocce d'acqua volando in modo radente sopra una pozza. Quando percorrono le rotte migratorie mantengono una velocità media di 50 km orari. Le rondini sono prevalentemente monogame, inoltre hanno uno spiccato senso che le spinge a tornare ai propri nidi e comunque nei pressi dei luoghi dove sono nate Il nido delle rondini è a forma di coppa, per costruirlo usano il fango di pozzanghere impastato nel becco assieme a erba e altro materiale vegetale.Inoltre se un maschio non trova una femmina libera con cui accoppiarsi si aggrega ad una coppia già unita per aiutarla a costruire il nido, a procacciare il cibo e a covare le uova. La femmina depone 4 o 5 uova bianche maculate di rosso e le cova per 11-20 giorni fino alla nascita dei pulcini, che vengono alimentati da entrambi i genitori per una ventina di giorni. Già 20 giorni dopo la nascita il peso dei pulcini è come quello di un adulto, anzi, superiore, poi con la crescita del piumaggio il peso in eccesso viene smaltito e la rondine è in grado di spiccare il volo. Le rondini sono molto prolifiche, purtroppo però il tasso di mortalità è molto alto, 6 rondini su 10 non superano il primo anno di vita e più di 4 adulti su 10 muoiono ogni anno. Generalmente si hanno due nidiate per ogni stagione riproduttiva, una in primavera e una in estate avanzata. La vita media di una rondine è di 4 anni, quando a primavera tornano ai loro nidi i primi ad arrivare sono gli esemplari più vecchi, che recuperano i vecchi nidi, seguiti poi dagli esemplari di 2 anni di età e per ultimi arrivano gli stormi degli esemplari più giovani. Terminata la stagione della nidificazione capita di vedere grossi stormi, composti anche da migliaia di esemplari, riunite in attesa di riprendere il volo migratorio che le riporterà nel continente africano. L'habitat naturale delle rondini è la campagna ma l'abbandono dei campi in favore di una continua urbanizzazione del territorio le ha spinte a nidificare anche nei centri abitati, non è raro quindi avere un nido di rondini sotto il proprio tetto P.S. NON DISTRUGGERE I NIDI ,per evitare lo sporco delle loro deiezioni basta porre una protezione sotto al nido. Ho assistito al primo volo di un rondinotto ,è qualcosa di emozionante, Mamma e papà si lanciano dal nido guidandolo. La rondine non spicca mai il volo da terra MRS
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Le liste delle cose da NON fare sono più importanti delle liste delle cose da fare... poi certinatele!! Dedicate il vostro tempo alle persone che amate, alle attività produttive, alle vacanze per ricaricarsi.
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Aiuto le persone a risolvere problemi legali attraverso una strategia difensiva costruita su misura.
BUONE VACANZE ESTIVE A TUTTI! Amici, oggi è il 7 agosto e mentre molti di voi si godono un meritato riposo tra tuffi rinfrescanti e deliziose granite, vorrei invitarvi a una breve riflessione su quanto sta accadendo nel mondo della giustizia. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a eventi rilevanti come la revoca degli arresti domiciliari di Giovanni Toti e il continuo impegno per la verità sulle stragi del passato, come quella del 2 agosto 1980 a Bologna. Tuttavia, c'è un altro tema di fondamentale importanza che richiede la nostra attenzione e sul quale non smetterò mai di pronunciarmi: la situazione critica delle carceri italiane. Il sovraffollamento carcerario è un problema che non possiamo ignorare. Le condizioni disumane in cui vivono molti detenuti, senza spazio adeguato e con servizi essenziali spesso carenti, rappresentano una ferita aperta nel nostro sistema giudiziario. La recente denuncia della garante per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà in Sardegna, con temperature che raggiungono i 43 gradi nelle celle sovraffollate, è solo un esempio delle condizioni drammatiche che affliggono le nostre carceri. La giustizia è un tema che ci riguarda tutti e che necessita della nostra attenzione anche durante le vacanze. È fondamentale che continuiamo a riflettere e discutere su questi argomenti per costruire una società più equa e consapevole. Auguro a tutti voi delle splendide vacanze e vi invito a prendere un momento, tra un bagno e una passeggiata al tramonto, per pensare a come possiamo contribuire a migliorare il nostro sistema giudiziario e, in generale, il nostro Paese. Buone vacanze e buone riflessioni a tutti! #VacanzeEstive #Giustizia #RiflessioniEstive #BuoneVacanze #Estate2024 #GiustiziaInMovimento #CarceriItaliane #DirittiUmani
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Tempo di vacanze, ferie e viaggi (ma si viaggia anche per lavoro). Ma la privacy non va in vacanza: in questo intervento alcune mie prime riflessioni per gli operatori di minori dimensioni su aspetti (basic) da considerare https://lnkd.in/dXd5GTZV
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La festa del papà come occasione per promuovere la #paritàdigenere. Come possiamo promuovere un ambiente di lavoro più #inclusivo e rispettoso delle diverse esigenze familiari? Per molti anni il ruolo del padre è stato associato a una figura di polso, autoritaria e severa, che portava i pantaloni e il pane in casa. Lo stato economico della sua famiglia era il suo compito. La situazione oggi è ben cambiata, per fortuna, ma sono ancora molti i passi migliorativi che si possono fare. Quanti neopapà usufruiscono di diritto del proprio congedo di #paternità? Quanti altri invece, per paura di fare brutta figura con il proprio capo, non lo richiedono? In quante aziende, quelle stesse che magari si professano “una grande famiglia”, sono previste delle agevolazioni (dei permessi supplementari) o dei bonus (in welfare) ai neogenitori? Una politica aziendale che prevede un progetto di assistenza e accompagnamento per i neogenitori - papà e mamme - favorisce un ambiente lavorativo inclusivo e attento alle esigenze delle proprie persone. Sostenere e incoraggiare i padri a trascorrere del tempo di qualità con la propria famiglia senza timori di ripercussioni sul lavoro è senza dubbio un buon inizio. La flessibilità lavorativa e il sostegno al #congedoparentale per entrambi i genitori contribuiscono a promuovere una cultura aziendale inclusiva che valorizza il bilanciamento tra vita professionale e familiare per tutti i dipendenti. Nella festa del papà, quindi, festeggiamo anche il valore della parità di genere e dell'inclusione in ogni ambito della vita, compreso il lavoro. Solo così possiamo creare un futuro più equo e sostenibile per tutti. Buona festa a tutti i papà! #kaleidohub #differentforpeople #pariopportunità
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Ultimo mese prima della pausa estiva 🌞 Si migliorano i traguardi raggiunti: nuove #posture, nuovo #benessere , #equilibrifisiologici. Si gioca con le ultime sfide con allenamenti divertenti. Oppure ci si affaccia per la prima volta per capire se il #pilates fa al caso nostro e pianificare la stagione che verrà. #studiopilatesroma #ipreview via @preview.app
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Counselor, coach, formatrice, esperta di BioEnneagramma® e Bioenergetica, fondatrice e co-director di Collage
Per non dimenticare di essere consapevoli. Il contributo di ciascuno di noi è fondamentale.
Le mie vacanze sono spesso una sofferenza. Plastica, rifiuti, mozziconi di sigarette ovunque e soprattutto in spiaggia. L’ignoranza è troppa, l’inciviltà ancor di più. E non è vero che “i giovani saranno il cambiamento”, l’età non c’entra, anzi molto spesso, le peggiori situazioni sono create proprio da quei giovani figli di genitori senza valori. Continueremo a fare battaglia a tutto ciò con Plastic Free, punteremo ad una sensibilizzazione ancora più globale e a dialogare con le istituzioni per rafforzare i controlli perché è proprio ciò che manca Buone vacanze
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Per calare il sipario sui #SUMMERTIPS #colouredHR, la rubrica che vi ha tenuto compagnia durante le vacanze, non potevamo non dedicarci al tema cult di settembre! Rientri e nuovi inizi vi creano un po' di preoccupazione? È assolutamente ok, ma perchè non allenarsi a gestire meglio novità e cambiamenti soprattutto quando non dipendono da noi? Avete mai sentito parlare di #antifragilità? Non è una parola magica ma una competenza da allenare per nuotare felici affrontando le onde degli imprevisti e i cigni neri con creatività e reattività. Ecco 3 consigli coloratissimi per iniziare! 👇🏽 Grazie per averci seguito, se avete perso qualche uscita trovate tutto sui nostri social! Se, invece, il pollice è già stanco di scrollare iscrivetevi alla nostra newsletter perchè c'è una sorpresa in arrivo 🔜 Il form è in fondo all’homepage qui 🔗 kokeshi.mi.it
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🚨 Quali controlli fare sull’antifurto per andare in vacanza più sereni? 🏖️ Prima di partire per la villeggiatura bastano poche attenzioni per rimettere in piena efficienza l’impianto d’allarme antifurto ed evitare il rischio del falso allarme che può rovinare le ferie Forti della nostra esperienza, vi suggeriamo 5️⃣ facili mosse nel link al primo commento ⬇️ E chi volesse condividere altre strategie che usa, a beneficio di tutte le persone che passano da qui a leggere, è benvenuto - sempre nei commenti 🚓 #Sicurezza #SmartHome #Sorveglianza #antifurto #vacanze #consigli
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