Sulle feste comandate arrivo sempre tardi, ma poi arrivo. E le prendo a modo mio, partendo dai luoghi comuni e dalle frasi fatte perché una narrazione nuova è possibile solo se decostruiamo quella vecchia. Una mamma: - è sempre la mamma (intendendo di mamma ce n'è una sola) >>> parliamone, ci sono madri in donne senza figli e figli che trovano madri da affiancare alla loro mamma (biologica o non). E ci sono famiglie composte da due mamme. E tutto questo per amore. - è sempre la mamma (intendendo che viene invocata sempre lei) >>> anche no, c'è pure il papà nella grande maggioranza dei casi - è dolce e comprensiva >>> anche nervosa e impaziente - è forte e salda >>> anche fragile e bisognosa - è ferma ma morbida >>> boh, a me sta abbinata non riesce mai - è capace di prendersi cura di tutto e di tuttə >>> è un mito antico di cui paghiamo ancora le conseguenze. E se anche fosse vero, il tema è che non tutte vogliono farlo - è instancabile >>> questa nasce dal mito di cui sopra, ma ogni madre è pronta a smentirla - è votata al sacrificio per natura >>> no, casomai per necessità - sa sempre cosa fare >>> ma no, ogni tanto andiamo nel panico e ci sono situazioni in cui veniamo divorate vive dai dubbi e dai sensi di colpa - è una donna completa >>> dipende, c'è chi sì e chi si sente completa a prescindere dalla maternità. E va bene uguale. - sa fare le torte >>> io sì, ma le faccio da quando avevo 7 anni, non è la maternità, è il gusto di fare le torte! È interessante notare come gli stereotipi nascano anche a partire da aspetti considerati positivi o desiderabili: dai complimenti per così dire. Ma sempre stereotipi restano, e in quanto tali sono gabbie: portano le persone a ritenere che una certa categoria debba avere determinate caratteristiche e non altre. Essere mamme (biologiche o meno) non è un bollino di qualità, men che meno un punto di criticità. Essere mamma, per la mia esperienza, è accettare di vivere e attraversare contraddizioni e polarità a un livello di intensità tale che a volte ti senti spaccata in due e hai bisogno che qualcuno ti aiuti a incollare le due parti. E andare avanti così fino a quando ti accorgi che è meglio il velcro. Penso che il mondo del lavoro non abbia ancora capito come relazionarsi in modo rispettoso con le mamme (sottocategoria di una categoria già penalizzata sul lavoro): non ci servono "falsi complimenti" e nemmeno uno storytelling sessista (benevolo ma pur sempre sessista), ci servono narrazioni nuove per abbattere i pregiudizi e supporti concreti per raggiungere una reale equità. Non solo il giorno della festa della mamma (consiglio di seguire Mamme di merda per un bagno di realismo - Sarah Malnerich) #ParolePersoneLavoro #HR #FuturoDelLavoro
Guarda, io non ho mai festeggiato neanche questa ricorrenza, ma ieri mi sono comprata dei pasticcini perché so di meritarlo. Speravo di non dover cucinare, e invece... Speravo di potermi godere la bella giornata a modo mio, e invece... Speravo che qualcuno mi dicesse "oggi ci penso io", e invece... Essere mamma (e moglie o simili) è una gran seccatura, ecco, perché tutti pretenderanno sempre e comunque di avere tutte le tue attenzioni ed il tuo tempo per sé. Altro che pasticcini che mi meritavo... 😏
Servono narrazioni nuove e forse più equilibrate? ...il tema mi ha sempre toccato essendo stata oggetto infinte volte della frase "ma non è ancora ora che fai un figlio?" e altre amenità che ometto. Hai voglia a dirti "va beh pensa da chi vengono queste frasi" un po' mi sono sempre sentita invasa da quello sguardo da "sei scaduta come lo yogurt". Fino a che ho posto un confine a quello che può/deve toccarmi o meno.. Penso che tutti gli "stati" di vita che viviamo comportino realisticamente pro e contro e che ognuno possa/debba scegliere i pro e contro che più reputa sintonici con i suoi valori. Poi a volte la vita sceglie per te. E ti tocca di accettare che le cose stiamo in un certo modo. In ogni caso siccome siamo tutti "poor things" - "povere creature" per usare il titolo del film di Yorgos Lanthimos ci faremmo tutti un gran bene se fossimo più compassionevoli gli uni/le une con gli altri/le altre. E penso che bisognerebbe parlare anche dell'impegno che il ruolo richiede e le difficoltà, spaccature e conflitti interiori a cui espone e di quasi nessuno parla.
Le mamme sono multitasking più dei papà. Almeno io la vivo così :) ma non bisogna mai abusarne (della loro capacità di multitasking intendo).
Business Writer I Web Content I Stratega e operaia delle PR "Datemi una parola e solleverò il mondo"
10 mesiSempre preziosa. Per carattere ho una rigidità di fondo che nelle relazioni con le persone a volte faccio fatica ad ammorbidire. Quando ho capito che con mia figlia era meglio il velcro per tenere insieme le varie contraddizioni in modo da poter staccare e riattaccare al bisogno, mi è cambiato il mondo. Riguardo al mondo del lavoro, il velo pietoso è ancora necessario purtroppo!!