Post di Rosanna Taglio

Quale fattore impatta di più sull’impronta ambientale di un alimento confezionato? È fondamentale che ogni fase dia il proprio contributo per un ciclo più sostenibile. Nella produzione di alcuni packaging in plastica, per esempio, si è raggiunto un importante obiettivo: trasformare i rifiuti post consumo in risorse preziose. Con l’installazione di una nuova linea per il riciclo dei vassoi rigidi post consumo, Faerch Group ha cambiato lo scenario del nostro settore, supportando le esigenze contemporanee: - la riduzione dell’impronta ambientale grazie alla diminuzione dei rifiuti e dei consumi energetici; - l’impegno dei brand che vogliono raggiungere i corretti obiettivi di sostenibilità - le richieste dei consumatori, che pretendono packaging riciclabili e sino al 100% da materiale riciclato; - le crescenti richieste da parte degli organi legislativi sul contenuto di riciclato e sulla riciclabilità del packaging per alimenti; - la ricerca di modelli di business utili per il futuro, assicurando la disponibilità di PET e la stabilità del costo. Come manager di Faerch Italia sono orgoglioso di far parte della rivoluzione circolare avviata dal gruppo. Nel tuo settore quali passi avanti si stanno compiendo verso una maggiore sostenibilità nel ciclo di vita degli alimenti? #sostenibilità #packaging #plastica #riciclo

RIMANIAMO IN TEMA DI SOSTENIBILTÀ 🌿   Raccontato della circolarità del sistema pelle, raccolgo il quesito dello smaltimento dei rifiuti. A margine, infatti, degli sforzi profusi per garantire tutte le conformità necessarie di cui abbiamo parlato, il perimetro conciario si è spinto oltre, investendo nelle ATTIVITÀ DI RECUPERO DEGLI SCARTI DI PRODUZIONE. ♻   Una considerevole spinta arriva certamente dalla forte richiesta del comparto del lusso, pilotato dalle richieste di piena conformità dei grandi gruppi mondiali. Ma non solo. Sebbene il perimetro conciario sia composto per la maggior parte da PMI, dove i budget devono forzatamente essere valutati ed investiti con attenzione, la volontà, la dinamicità e l’idea di innovazione artigianale e tecnologica, ha portato queste aziende, grazie anche al dialogo costante proprio con i grandi brand, a guardare oltre i più semplici metodi di recupero e trovare idee e partners per mettere in sicurezza tutto il sistema pelle.   ❓ Sai in quali ambiti e settori è possibile riciclare questi scarti?   Alcuni esempi. 🗒   👉🏼 In agricoltura, sottoforma di fertilizzanti e biostimolanti 👉🏼 Per l’industria alimentare, in termini di collagene e gelatina 👉🏼 Nel comparto edile, generando granulati inerti e composti bituminosi   ⭕ Tutto questo grazie alle moderne lavorazioni di conceria che permettono la trasformazione degli scarti, che DIVENTANO MATERIE PRIME SECONDARIE, e dunque di “RICICLARSI” in altri settori industriali.   I temi sono certamente molti ma, QUALI SONO QUELLI DI MAGGIORE INTERESSE? Dimmelo nei commenti.   Informazioni verificabili sul Report Sostenibilità 2022 di UNIC.  👇🏼 👇🏼 👇🏼 https://lnkd.in/d5BZCeiY   #riciclo, #zerowast, #materieprimesecondarie

La sostenibilità ambientale è parte del DNA Schiassi! Hai mai sentito parlare delle 4 R dell'ambiente❓ Si tratta del principio fondamentale dell’economia circolare, il modello di riferimento del nostro scatolificio. In qualità di azienda, abbiamo il dovere di minimizzare la nostra impronta ecologica: per questo, nella nostra quotidianità, ci impegniamo a ridurre 📉 gli scarti di lavorazione al fine di immettere sul mercato prodotti realizzati con materiali il più possibile riciclati e riciclabili. Le 4 R della sostenibilità, infatti, ci ricordano di Ridurre, Riutilizzare, Recuperare e Riciclare, per sfruttare al massimo ogni risorsa. ♻️ Noi lo facciamo producendo le nostre scatole; chi le utilizza può usarle più volte e, con un pizzico di creatività, dar loro una seconda vita! Scopri come proteggiamo l’ambiente con la stessa cura con cui proteggiamo i tuoi beni! 👉 https://lnkd.in/dMAuuRqA #sostenibilitàambientale #Schiassi #Packaging #economiacircolare

Riciclare gli scarti della confezione, creando una filiera che richiede la collaborazione di diversi attori: i brand, le aziende produttrici, i riciclatori. E' l'oggetto della sperimentazione di Circular Fashion Partnership, promossa da Global Fashion Agenda con la collaborazione di GIZ. Gli ostacoli sono numerosi: innanzitutto quello di creare un'alternativa a un mercato informale che ritira questi materiali e li destina alle fornaci per la produzioni di mattoni, con danni all'ambiente e alle persone che ci lavorano. E poi creare un mercato per le materie riciclate, che alla fine è l'unica soluzione per dare una spinta decisiva alla circolarità.

"Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla tua meta". Henry Ford Buona settimana. L’aumento dei costi (energia e trasporti su tutti) e il calo delle vendite dei materiali di seconda mano causati dalle situazioni geopolitiche sempre più critiche in molti mercati di sbocco (Nord Africa, Est Europa e Medio Oriente) stanno mettendo a rischio la tenuta dell’intera filiera della selezione, raccolta, riuso e riciclo dei rifiuti tessili urbani. In assenza di una forte accelerazione a livello europeo nella definizione di un quadro normativo omogeneo e stabile per il comparto, il sistema rischia di bloccarsi in Italia e in diversi Paesi europei.   È questo in sintesi l’allarme lanciato da Andrea Fluttero, Presidente UNIRAU (l’Associazione delle aziende e delle cooperative che svolgono le attività di raccolta, selezione e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani). La contingenza di diversi fattori concomitanti rischia di creare grossi problemi al comparto prima che possano dispiegarsi gli effetti positivi della strategia europea che ridisegnerà il settore partendo dall’ #ecoprogettazione dei prodotti, al contrasto al #fast #fashion, alla definizione di norme aggiornate sull’ #End of #Waste fino all’istituzione di regimi di #Responsabilità dei produttori (#EPR).

In un recente intervento del professore Damiano Frosi, del Polimi, si è parlato dell’importanza sempre maggiore che sta assumendo il packaging nelle politiche aziendali. Packaging non solo strumento per “trasportare”, ma packaging come asset aziendale, curato e personalizzato, sempre più sostenibile, progettato per ridurre gli ingombri e implementare meccanismi circolari finalizzati al riciclo e al riutilizzo. 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗮𝘀𝘀𝗮𝗱𝗼𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮̀. Ma come coniugare una buona protezione e il rispetto per l’ambiente? Alcune considerazioni per aiutarti a scegliere in modo sempre più consapevole. #packaging #protezione #imballaggi #plastica #sostenibile #economiacircolare

La tutela dell'#ambiente è un tema di grande attualità per le aziende della GDO. I consumatori sono sempre più consapevoli e dimostrano anche una crescente attenzione e una sensibilità più spiccata verso confezioni, #packaging dei prodotti e #imballaggi più sostenibili. ✅ Molti dei nostri prodotti a marchio Sigma e Sisa sono in effetti confezionati con materiali facilmente riciclabili, per salvaguardare le risorse che ci offre la natura e così rispettare i territori. ✋ Ma questo non basta: il packaging è solo uno degli aspetti su cui stiamo lavorando. In occasione della #GiornataMondialeDellAmbiente, vi anticipiamo una parte del nostro ambizioso programma di miglioramento delle performance ambientali, che punta a obiettivi specifici e misurabili: 1️⃣ Aumentare la quota di prodotti a marchio green 2️⃣ Eliminare il packaging indifferenziabile per i prodotti “VerdeMio” 3️⃣ Dematerializzare i flussi di documentazione per ridurre il consumo di carta 4️⃣ Comunicare in modo trasparente la nostra strategia ESG 5️⃣ Costituire un team sostenibilità per monitorare le azioni ESG La sostenibilità è per noi è un driver importante, un impegno permanente che intendiamo rispettare testimoniando costantemente la nostra responsabilità verso i Soci, l’ambiente e la collettività. Ognuno di noi con azioni quotidiane può dare il proprio contributo alla tutela dell'ambiente e del territorio. 👉 Seguici per rimanere aggiornato sulle nostre attività: Dit - Distribuzione Italiana

Nel mese di dicembre abbiamo parlato di come siano sempre di più le imprese che adottano pratiche di economia circolare e di come l’EPR - Extended Producer Responsibility - giochi un ruolo chiave ♻️ Mentre qualche giorno fa, abbiamo visto come il settore tessile sia afflitto più di altri della pratica dannosa di distruggere i prodotti inutilizzati (da resi, eccessi di magazzino, difetti estetici) anzichè rimetterli in vendita o donarli. Proprio per questo, all’interno del post di oggi abbiamo deciso di concentrarci su quali siano i reali impatti di queste pratiche del comparto tessile e quali le possibili soluzioni, in particolare un sistema di responsabilità estesa: ridurre la produzione di capi, favorire approcci di ecodesign, tracciare e misurare le performance ambientali delle aziende del settore, implementare politiche circolari che potenzino riutilizzo e riciclo sono solo alcune delle cose che si possono fare. I numeri parlano chiaro e abbiamo la necessità di agire quanto prima è una priorità per il bene di tutti noi. #omnisyst #gestionedeirifiutiaziendali #rifiutitessili

"Non basta fare bene, Colussi sa misurarlo". Così titola il Corriere della Sera nell'articolo in cui annuncia che #Colussi Spa ha vinto per la migliore "analisi di materialità" al premio per "Bilancio di sostenibilità 2024" di NeXt - Nuova Economia per Tutti! 🌱✨ Il concetto di #materialità è cruciale per valutare l'impatto e l'importanza delle iniziative di #sostenibilità di un'azienda. Per noi di Colussi, questa menzione conferma il nostro impegno nel definire e raccordare in modo preciso gli obiettivi di sviluppo sostenibile con il nostro perimetro di azione. Vogliamo essere #trasparenti sia verso l'esterno, comunicando chiaramente i nostri sforzi, sia verso l'interno, garantendo che i nostri progetti futuri siano allineati con i nostri valori. Ringraziamo #NeXt per aver riconosciuto il nostro impegno e continueremo a lavorare con determinazione per promuovere la sostenibilità nel settore alimentare e oltre. 💼💚 #Sostenibilità #ImpattoPositivo #InnovazioneSostenibile #GruppoColussi #PremioBilancioDiSostenibilità2024 🌍🏅 Scopri il nostro #BilanciodiSostenibilità: https://lnkd.in/esiPu_fD

L’imballaggio diventa anche uno strumento di comunicazione, per informare i consumatori e coinvolgerli in comportamenti virtuosi, capaci di migliorare l’impatto sull’ambiente