🔎Case History: Innovazioni e Percorsi di Cura nel Breast Cancer: Il Nuovo PDTA di ARESS Puglia e le Best Practices Regionali 👥️Target: specialisti delle Breast Unit Pugliesi, infermiere, biologi, radiologi e medici nucleari, figure istituzionali di AReSS Puglia, Assessorato e Associazioni Pazienti. 🔷️Bisogno: dare vita ad un documento di consenso in cui verranno tracciatele linee delle integrazioni/modifiche al modello di presa in carico del paziente affetto da Breast Cancer in Regione Puglia. 🔷️Proposta: ✔️presentare il recente Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il breast cancer sviluppato da AReSS Puglia ✔️condividere i risultati della survey effettuata sulle Breast Unit pugliesi ✔️condivisione delle best practice delle Breast Unit pugliesi ✔️coinvolgere le associazioni pazienti per la divulgazione delle informazioni 🔷️Obiettivi: il Progetto ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato attuale delle Breast Unit pugliesi e procedere con una revisione del Percorso Diagnostico- Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il tumore mammario, inizialmente deliberato dalla Regione Puglia nel 2020. Questa revisione rappresenta un’opportunità per aggiornare i requisiti del PDTA, allineandoli agli standard di qualità definiti da EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists). 🔷️L'evento non è stato solo un momento di confronto tecnico, ma anche un’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza dei percorsi corretti nel trattamento del tumore al seno. Le associazioni di pazienti sono state coinvolte attivamente, contribuendo alla divulgazione delle informazioni. ➡️L’evento è stato organizzato da Sanitanova grazie al contributo non condizionante di: MSD, Gilead Sciences, Takeda e MENARINI Group Con il patrocinio di: AIOM | Associazione Italiana di Oncologia Medica, AReSS Puglia, Regione Puglia, Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II' Bari - IRCCS 🖊Evento a cura della project manager: Rossella Galgano
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I tumori neuroendocrini seppur rari sono in aumento. Il 12 novembre 2024 è la giornata dei tumori neuroendocrini (NET Cancer Day https://lnkd.in/ei5dH3R ) ed è l’occasione per puntare l’attenzione su queste patologie che richiedono un approccio multidisciplinare in centri dedicati. In occasione del NET Cancer Day, l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena diffonde l’informazione sui tumori neuroendocrini, per i quali l’IRE è Centro di Riferimento. In Istituto nell’iter diagnostico-terapeutico c’è il coinvolgimento di diverse figure specialistiche, che sono rappresentate nel Disease Management Team (DMT) dei Tumori Neuroendocrini, necessario per la presa in carico a 360 gradi del/la paziente dalla diagnosi alla terapia. Ulteriore strumento per la gestione di casi clinici complessi è il Molecular Tumor Board (MTB), tavolo di discussione volto all’individuazione di profili terapeutici personalizzati all’avanguardia per il trattamento di pazienti oncologici in un’ottica di medicina personalizzata e di precisione. Ti interessa sapere di più sui tumori neuroendocrini? - Rivedi l’evento organizzato con l’associazione pazienti NET Italy ETS https://lnkd.in/dpwyWTV9 - Visita la pagina dedicata ai tumori neuroendocrini https://lnkd.in/d5UXnSfb - Partecipa al webinar gratuito (in inglese) 12.11.2024 h 18:00 dedicato ai pazienti organizzato dalla Società Europea dei Tumori Neuroendocrini ENETS (European Neuroendocrine Tumor Society) e da INCA (International Neuroendocrine Cancer Alliance), che rappresenta un’alleanza a livello globale di oltre 20 gruppi di supporto ai pazienti e di ricerca provenienti da 17 paesi dell’Asia, dell’Asia-Pacifico, dell’Europa e del Nord America https://lnkd.in/d3pKa88M Sei un paziente e vuoi metterti in contatto con l’associazione pazienti NET Italy ETS? www.netitaly.net European Neuroendocrine Tumor Society e.V. (ENETS) International Neuroendocrine Cancer Alliance
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🎓 Iscriviti al LUng CancEr Meeting - LUCEM 2024: Incontro sul Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule 📅 21 novembre 2024 📍 Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza 🔎 Perché partecipare: Un’occasione unica per aggiornarsi sulle ultime novità nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Si discuteranno i progressi della terapia mirata e dell'immunoterapia, due approcci che hanno migliorato significativamente la sopravvivenza dei pazienti. Verranno approfondite le sfide legate all’identificazione delle mutazioni driver tramite Next Generation Sequencing (NGS) e l’uso dei Tumor Molecular Board per i casi più complessi. 👉 Partecipa al confronto, iscriviti ora: https://lnkd.in/dse8S8Sc
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🧫 Le potenzialità di questo approccio sono state dimostrate in due nuovi studi: uno pubblicato sulla rivista Molecular Therapy e un altro in corso di pubblicazione sul Journal of Translational Medicine. 🧫 Entrambi i lavori sono stati condotti nell’ambito del progetto CAR-T nazionale di Alleanza contro il Cancro. Complimenti! #RicercaSulCancro #TerapieInnovative #Immunoterapia #CelluleNK #CARNK #TumoreColonRetto #Oncologia #CancroColonRetto #MedicinaDiPrecisione #ImmunoterapiaAvanzata #AlleanzaControIlCancro #ProgettoCAR_T #RicercaScientifica #TumoriAggressivi #InnovazioneMedica #CuraDelCancro #Oncogenomica #MedicinaPersonalizzata #HER2 Ministero della Salute Candiolo Cancer Institute IRCCS Anna Sapino Ruggero De Maria
Tumori del colon-retto. Create cellule Natural Killer “intelligenti”
quotidianosanita.it
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Roma, 22 marzo - Marzo è il Colorectal Cancer Awareness Month, ovvero il mese per diffondere conoscenza e consapevolezza sul tumore del colon retto e puntare i riflettori su una neoplasia molto diffusa, ma spesso sottovalutata...Continua a leggere #campagna #colonrettomerck #giochiamodanticipo #roma #tumore
Prevenzione tumore colon-retto, la campagna Giochiamo d'anticipo fa tappa a Roma - RIFday
rifday.it
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https://lnkd.in/dTUM435q Il budesonide, un farmaco utilizzato per il trattamento dell’asma, può avere significativi effetti antiproliferativi sulle cellule del tumore pancreatico. Perché tra i pazienti asmatici si osserva una minore incidenza di tumore al pancreas? La domanda ha guidato un gruppo di ricerca internazionale, coordinato dall’Istituto di genetica e biofisica “A. Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb) assieme a colleghi e colleghe dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dell’Istituto de Investigaciones Biomedicas Sols-Morreale di Madrid e della statunitense Università del Tennessee. Una risposta potrebbe essere un effetto del budesonide, un farmaco ampiamente utilizzato per il trattamento dell’asma. Il composto sembra infatti avere la sorprendente capacità di contrastare la proliferazione delle cellule tumorali dell’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), la forma più frequente di tumore al pancreas. I risultati dello studio sono stati pubblicati a luglio 2024 sul Journal of Experimental & Clinical Cancer Research, rivista del gruppo Springer Nature. “Ci siamo concentrati sulla correlazione inversa che, secondo dati statistici, vede un’associazione negativa tra i pazienti asmatici sotto terapia da lungo tempo e la frequenza del tumore al pancreas. Abbiamo così scoperto che il budesonide, un farmaco glucocorticoide già in commercio per il trattamento dell’asma, è in grado di limitare le caratteristiche più aggressive delle cellule umane di tumore del pancreas, come la capacità di proliferare, migrare e invadere altri tessuti e organi, alla base della disseminazione delle metastasi”, spiega Gabriella Minchiotti (Cnr-Igb), coordinatrice del lavoro. “In esperimenti con cellule in coltura e animali di laboratorio, abbiamo dimostrato che il budesonide arresta la crescita delle cellule del tumore pancreatico modificandone il metabolismo e interferendo in particolare con i cambiamenti necessari alla progressione tumorale”. Oltre a essere una delle forme più frequenti di tumore al pancreas, l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) è anche particolarmente aggressivo. Nel 2023 in Italia sono state stimate circa 14.800 nuove diagnosi, secondo i dati del rapporto “I numeri del cancro in Italia, pubblicato a cura dell’Associazione Italiana Oncologia Medica (www.aiom.it) in collaborazione con l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM). Essendo un tumore spesso resistente alle terapie classiche, quali chemioterapia e radioterapia, la sopravvivenza stimata a cinque anni dalla diagnosi è inferiore al 12%. Per questa patologia, inoltre, non esistono metodi di screening efficaci: questo fa sì che, al momento della diagnosi, spesso il tumore sia già diffuso (...) Patrizia Lazzarin, 25 luglio 2024 Continua la lettura sulla pagina facebook de Il giornale dei giornali
Il Corriere Blog - Farmaco anti-asma e tumore al pancreas
ilcorriereblog.it
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L’ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO AL CONGRESSO EACR LIQUID BIOPSIES A LIONE Al congresso "EARC (European Association for Cancer Research) - Liquid biopsies" di Lione dello scorso novembre hanno partecipato il dott. Andrea Boscolo Bragadin della UOSD Oncologia di base sperimentale e traslazionale, con responsabile il prof. Stefano Indraccolo; la dott.ssa Maria Chiara Scaini, la dott.ssa Ilaria Gallingani e la dott.ssa Cristina Catoni dell’UOC Immunologia e diagnostica molecolare oncologica con responsabile il prof. Antonio Rosato. I poster presentati si riferiscono a uno studio pubblicato di recente dalla dott.ssa Scaini e dalla dott.ssa Catoni “A multiparameter liquid biopsy approach allows to track melanoma dynamics and identify early treatment resistance” (“Un approccio multiparametrico alla biopsia liquida consente di monitorare la dinamica del melanoma e identificare la resistenza precoce al trattamento”). Lo studio del dott. Boscolo e del prof. Indraccolo, invece, è intitolato "RARE: Valutazione di una metodica Next Generation Sequencing ultrasensibile per la rilevazione di mutazioni del gene di EGFR sul plasma di pazienti con tumore al polmone". European Association for Cancer Research (EACR) #KeepResearchCurious
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Molto interessante
🎥 La Dottoressa Toss e il Dottor Licata presentano le nuove prospettive di trattamento nel carcinoma mammario HR+ HER2-low e HER2-ultralow Il recente studio Destiny-Breast06 ha introdotto novità significative nel trattamento del carcinoma mammario, evidenziando un vantaggio nell'impiego di Trastuzumab-Deruxtecan in prima linea per le pazienti con espressione HER2-low e HER2-ultralow a seguito del fallimento della terapia endocrina. Questi risultati, presentati e discussi ai congressi ASCO ed ESMO 2024, hanno suscitato un ampio dibattito, stimolando la discussione tra gli esperti sull'opportunità di modificare le linee terapeutiche per alcuni sottogruppi di pazienti. In questo video, la Dottoressa Toss e il Dottor Licata, Responsabili dell'evento "What is low?" svoltosi a Bologna il 3 ottobre 2024, approfondiscono i risultati dello studio, le loro implicazioni e discutono le future prospettive terapeutiche per il carcinoma mammario HER2-low. 🔍 Guarda il video per scoprire le nuove prospettive di trattamento per le pazienti con carcinoma mammario HER2-low e ultralow. #BreastCancer #ASCO2024 #ESMO2024 #TDXd #HER2Low #HER2Ultralow #DestinyBreast06 #CarcinomaMammario #TrastuzumabDeruxtecan 🎥 Dr. Toss and Dr. Licata present new treatment perspectives for HR+ HER2-low and HER2-ultralow breast cancer The recent Destiny-Breast06 study has introduced significant advancements in breast cancer treatment, demonstrating the benefits of using Trastuzumab-Deruxtecan as a first-line option for patients with HER2-low and HER2-ultralowexpression following endocrine therapy failure. These findings, presented and discussed at the ASCO and ESMO 2024 congresses, have sparked a wide-ranging debate, encouraging discussions among experts about the potential to redefine therapeutic approaches for specific patient subgroups. In this video, Dr. Toss and Dr. Licata, chairpersons in the "What is low?" event held in Bologna on October 3, 2024, delve into the study’s findings, their implications, and future therapeutic perspectives for HER2-low breast cancer. 🔍 Watch the video to explore new treatment perspectives for patients with HER2-low and ultralow breast cancer. #BreastCancer #ASCO2024 #ESMO2024 #TDXd #HER2Low #HER2Ultralow #DestinyBreast06 #TrastuzumabDeruxtecan
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📝 Notizie incoraggianti dalla ricerca: lo studio internazionale “Nadina” conferma l’efficacia dell’immunoterapia neo-adiuvante, che prevede la somministrazione del trattamento immunoterapico prima dell’intervento chirurgico. Dallo studio è merso che i pazienti che hanno ricevuto il trattamento prima della chirurgia hanno registrato un tasso di sopravvivenza libera da eventi, cioè dalla progressione della malattia e da morte, pari all’83%, circa il 30% in più rispetto ai pazienti che hanno ricevuto l’immunoterapia solo dopo l’intervento chirurgico. 🩺 La ricerca, coordinata da Christian U Blank, scienziato del Netherlands Cancer Institute di Amsterdam, ha visto la collaborazione del dottor Paolo Ascierto, presidente Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli. Fonte: https://lnkd.in/dRj3VziK #CarolinaZaniMelanomaFoundation #skinhealth #SaluteDellaPelle #RicercaControIlCancro #melanomaawareness #fightmelanoma #earlydetectionsaveslives #earlydetection #controllalatuapelle #checkyourskin
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CANCRO AL PANCREAS: SCOPERTA UNA SINERGIA FRA IMMUNOTERAPIA E FARMACI MIRATI I risultati di un nuovo studio IEO, sostenuto da Fondazione AIRC, pongono le basi molecolari per una terapia combinata efficace contro il cancro del pancreas. I dati sono stati pubblicati sulla rivista “Sciences Advances”. In uno studio condotto al Dipartimento di Oncologia Molecolare dell’Istituto Europeo di Oncologia, il gruppo di ricerca coordinato da Gioacchino Natoli ha scoperto il meccanismo molecolare per cui due terapie contro il tumore del pancreas singolarmente poco efficaci, se combinate ottengono invece un buon risultato terapeutico. Si tratta del trametinib associato a immunoterapia: insieme hanno dimostrato nei modelli preclinici di poter acquisire un controllo molto significativo della malattia. I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, sono stati appena pubblicati sulla rivista Sciences Advances. Il tumore del pancreas è caratterizzato da un insieme di mutazioni del DNA molto ben definite. Tra le meglio conosciute ci sono le mutazioni del gene KRAS, i cui prodotti proteici mimano una stimolazione costante e abnorme da parte di fattori di crescita, inducendo così una proliferazione non controllata delle cellule. Contro tali mutazioni sono stati sperimentati alcuni farmaci a bersaglio molecolare, progettati proprio per contrastare questi effetti. Tuttavia, i tentativi di bloccare in maniera mirata la trasmissione di stimoli proliferativi indotti dalla mutazione di KRAS, in particolare con l’inibitore trametinib, non hanno finora prodotto i risultati terapeutici attesi. “Abbiamo utilizzato procedure avanzate di analisi genomica e computazionale per determinare le ragioni della sorprendente resistenza delle cellule di carcinoma del pancreas al trametinib. Questa analisi ha mostrato un effetto sorprendente: anche se il trametinib non rallenta significativamente la crescita delle cellule tumorali, attiva però dei meccanismi che possono renderle bersaglio di una risposta immunitaria. Sulla base di questi dati, in collaborazione con il gruppo di Andrea Viale presso l’MD Anderson Cancer Center di Houston, abbiamo valutato in modelli preclinici l’effetto terapeutico della combinazione del trametinib con farmaci che aumentano la risposta immunitaria contro i tumori, i cosiddetti inibitori dei checkpoint immunitari, ottenendo effetti terapeutici significativi” spiega Natoli. CONTINUA A LEGGERE https://lnkd.in/d8WkF3TY
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#ESMO24 | I risultati di diversi studi in fase iniziale su #virusoncolitici sperimentali si stanno rivelando promettenti in una serie di tipi di tumore. ESMO - European Society for Medical Oncology
Virus oncolitici, tutte le novità da ESMO 2024 - OncoInfo
https://oncoinfo.it
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Project Manager ECM di Sanitanova: azienda leader di Formazione e Consulenza per l'industria Farmaceutica e il mondo HealthCare
2 settimaneTema sempre più attenzionato. Di grande rilevanza il confronto/dibattito, sempre attivo, che permette di costruire una rete essenziale nel percorso di cura delle pazienti affette dal tumore al seno, grazie al ruolo indispensabile delle Associazioni Pazienti, che permettono di darne voce, al fine di costruire, insieme, PDTA regionali.