La scorsa settimana si è tenuta EUROBIKE Show, la fiera europea di riferimento del settore della bici. Con GIST ITALIA S.R.L. eravamo presenti con i prodotti del brand Officine Parolin, supporti per bici dedicati ai meccanici professionisti ma non solo.
Purtroppo, devo constatare che Eurobike non è più la fiera di una volta.
La magia si è persa, soprattutto a causa del cambio location.
Francoforte è il centro della finanza europea, ma non della bici e dello sport.
Eurobike, un tempo la fiera mondiale del settore biciclette, oggi sembra più una manifestazione "locale", con circa il 70% dei visitatori provenienti dalla Germania (secondo la mia impressione personale). Questo è un peccato per aziende come la nostra, poiché ogni anno sono necessarie risorse economiche crescenti per partecipare, pur ottenendo visibilità sempre inferiore.
La sensazione percepita quest'anno è di "poca curiosità" da parte degli operatori: noi, come altri del nostro settore abbiamo notato che la fiera quest'anno non è servita come vetrina rivolta ai nuovi acquirenti, ma piuttosto un'occasione per consolidare i rapporti con i clienti e fornitori attuali. Questo probabilmente riflettere l'andamento del mercato attuale, un mercato che segna una timida ripresa in cui pochi sono pronti ad investire in nuovi prodotti, specialmente se parliamo di aggiungere nuovi brand al proprio catalogo.
Nonostante ciò, i rapporti con clienti e fornitori si sono consolidati, un incontro faccia a faccia ha sempre il suo valore.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la percezione di un certo ottimismo nell'aria: tutti sono consapevoli che dobbiamo stringere i denti fino a dicembre per essere pronti a ripartire nella primavera del 2025, quando si presume che i problemi di stock siano risolti ed il mercato pronto a crescere nuovamente.
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