Pensato per creare una profonda connessione con il tessuto urbano e paesaggistico, il nuovo Istituto Tecnico "Luigi Einaudi" di Lodi è concepito come una foresta, un vero proprio ecosistema fertile per favorire l’apprendimento. La flessibilità è ciò che ci ha mossi per la costruzione dell’atrio-radura, una chicca di questa struttura, che può infatti accogliere ai lati, tramite l’impiego di pareti impacchettabili, l’estensione dei laboratori. Attorno a questo spazio verde, circondato dagli alberi dell’agorà, affacciano gli ambienti connettivi: il dialogo tra i vari piani genera connessioni funzionali e prospettive visive che restituiscono un’idea di movimento. Avete qualche curiosità sull'Istituto Tecnico "Luigi Einaudi"? Lasciateci le vostre domande nei commenti 👀 #S7project #Lodi #LeScuoledelFuturo
Post di Settanta7
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Abbiamo chiesto all’architetta Giulia Augugliaro, tutor mediazione giovani 2024, di parlarci dei risultati del progetto: “Le visioni e le idee delle studentesse e degli studenti del Liceo di Locarno sono basati su una perspicace analisi della città e su soluzioni sorprendentemente concrete di sviluppo. Progetti di rigenerazione urbana pensati in ottica di sostenibilità ambientale e sociale: il ridisegno della foce della Maggia creando uno spazio aggregativo a contatto con l’acqua; il riuso dell’orangerie abbandonata del Parco Balli con la gestione di un bar-studio da parte di una programma di integrazione; la creazione di un parco per sconfiggere le isole di calore al posto del posteggio Fart trasformando la futura ex-rimessa dei bus in un’autorimessa; la conversione della piazza-rotonda Pedrazzini in uno spazio aggregativo seguendo principi della città spugna; la limitazione di velocità in via Balestra per rendere più attrattiva la zona pedonale tra le torri; l’attivazione dello spazio verde, oggi difficilmente raggiungibile, sul “dietro” del loro liceo, collegandolo con il futuro Parco della Maggia; la pedonalizzazione di Città Vecchia per ridare le piazze alle persone; e così via. Progetti che dimostrano che una città ha sempre margine di miglioramento e che l’aumento della qualità di vita passa anche dalla riconquista dello spazio pubblico. “ @giulia.augu @giuliaehermeskiller #i2a #mediazionegiovani #architettura #mediazione #progettiragazzi #progettigiovani #architekturstudent #design #arte #artcollector
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Da settembre, vi racconteremo di un nuovo progetto molto #green
Un paio di anni fa, ho partecipato alla scrittura di un paper con alcuni colleghi, docenti dell'università statale di Brescia, sull'impatto macroeconomico dell'accessibilità museale. Occasione era stato il Convegno internazionale sull'Universal Design, pratica molto affine all'approccio che applico da 20 anni con la mia società soluzionimuseali-ims sas . A partire dall'accessibilità che, come sappiamo, ha molteplici declinazioni, avevo incluso nei criteri anche quella della raggiungibilità, uno dei miei "pallini" da quando abbiamo condotto una ricerca sulla riconoscibilità dei musei milanesi. Dalla raggiungibilità, poi, mi era stato facile introdurre il concetto di sostenibilità ambientale, siccome quella economica faceva già da cornice a tutto il paper. Una delle proposte che nascevano dal mio contributo era quella di circondare ogni museo di giardini, o almeno piante e aiuole in ottica di depavimentazione, parcheggi per biciclette, spazi di aggregazione sociale, miglioramento del tessuto urbano. Tutto ciò avrebbe un impatto anche economico di cui i musei si potrebbero fare promotori, considerando quante altre attività economiche si potrebbero innestare su questa "semplice" soluzione. Ecco, entro Aprile 2025 quando si terrà il prossimo festival del verde e del paesaggio a Roma, mi farebbe piacere aver contribuito a diffondere fra i colleghi museali un po' di queste idee e a realizzarle. #Depaving #SustainableCities #ClimateAction #UrbanRenewal #MuseumClimateAction #SustainableMuseums #MuseumForClimate #ClimateChangeAwareness https://lnkd.in/d_XjkdF4
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Pensiamo al futuro 🏘️ Una delle nostre visioni è quella di creare un concetto abitativo vivace, innovativo e soprattutto accessibile in Valle Isarco: il #Campus CoLive. Questo progetto è ancora in fase iniziale ma incarna la nostra ambizione di ridefinire l'abitare in Valle Isarco. L'obiettivo è un concetto di spazio abitativo che combina una vita accessibile con opzioni di design flessibili e servizi aggiuntivi. 🤝 Questo potrebbe essere un passo verso quartieri modulari e adattabili, ecologicamente sostenibili ed economicamente vantaggiosi. Vogliamo stimolare un dialogo con questa idea: Come possiamo riprogettare le abitazioni nella Valle dei Tueftler tenendo conto degli aspetti ecologici, economici e sociali? #innovalley #tüftlertum #technik #technologie #zukunfteisacktal #südtirol #altoadige #forwardthinking
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Face to Face: A scuola di felicità 🏫😊 Come si misura la felicità? E se il nostro ambiente potesse influenzare le nostre emozioni? Questi sono gli interrogativi che animano il percorso culturale proposto dalla Fondazione per l’Architettura di Torino nel 2024, intitolato Building Happiness. 💡 Il nostro obiettivo è stimolare il dialogo tra l’architettura e altre discipline, coinvolgendo soprattutto i giovani per immaginare un sistema di indicatori per progettare spazi felici. 📆 Giovedì 16 maggio 2024, ore 18.00, presso la sede di Ultraspazio in via San Francesco da Paola 1, avremo il piacere di ospitare Alfonso Femia per una lezione sulla felicità. Un confronto diretto sulle prospettive più aggiornate tra progettazione e benessere, con la partecipazione di esperti del mondo dell’architettura e del design. 👨🏫 Alfonso Femia, fondatore di 5+1AA e docente universitario, condividerà la sua esperienza e visione unica sulla progettazione architettonica e il benessere. Non perderti l’occasione di dialogare con gli esperti e scoprire come la felicità possa essere innescata dagli spazi di qualità! . . . #ultraspazioevent #communitymanagerday #coworkingvibes #networkcompetenze #ultraspazio #ultraspaziotorino #ultraspaziocoworking #coworking #turinevent #eventitorino #community #communitymanagerday #communityday
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La sostenibilità, l’inclusività, il rapporto con il contesto con viste prospettiche sulla piana dell’Arno, l’abbondante presenza di verde anche all’interno degli edifici costituiscono il filo conduttore del progetto del nuovo Parco scientifico-tecnologico Scuola Superiore Sant’Anna progettato e coordinato da Lombardini22 a San Giuliano Terme, comune confinante con Pisa. Il tutto insieme allo sviluppo della socialità, cui contribuiranno gli impianti sportivi e alcune aree all’interno di ogni struttura del complesso. Fondamentale anche la mobilità dolce: una pista ciclabile unirà San Giuliano Terme e Pisa al nuovo parco tecnologico. Il progetto, sviluppato attraverso un partenariato pubblico-privato condotto da I.CO.P. S.p.A. Società Benefit (ICOP) e altri proponenti, prevede la realizzazione di un nuovo campus per ricercatori e professori inerenti a programmi avanzati di robotica e scienze della vita, oltre a un edificio di servizi generali dedicato all’accoglienza, con aula magna, caffetteria e mensa, e un edifico per la ricerca avanzata. Il cantiere inizierà nel primo semestre del 2024 e prevede la costruzione di sette edifici che costituiranno un polo di ricerca scientifica a 15 minuti dalla piazza dei Miracoli di Pisa e in prossimità del centro di ricerca del CNR. La progettazione tiene conto dei dati climatici previsionali adottando misure di mitigazione a ondate di calore e possibili fenomeni estremi, come le inondazioni, tra cui minima impermeabilizzazione del suolo e l'utilizzo dei bacini di laminazione come aree a verde e sportive. Verrà inoltre creato un asse verde centrale contro le isole di calore. La progettazione abbraccia la logica Nearly Zero Energy Buildings, ovvero edifici dalle prestazioni performanti molto elevate, che puntano a sostenibilità e risparmio energetico con apporti solari positivi nelle stagioni invernali e schermature solari che agevolano il condizionamento estivo. Inoltre, il progetto è stato studiato insieme a TUNED, gruppo di lavoro di Lombardini22 rivolto all’applicazione delle neuroscienze in architettura, che ha curato le analisi dei rapporti visivi e percettivi del masterplan per prevedere i comportamenti che l’orientamento degli edifici e il loro rapporto con gli spazi aperti genera negli utenti e rendere l’esperienza il migliore possibile dai punti di vista dell’inclusività, della visibilità, del senso di orientamento e della facilità di movimento.
Immobiliare News | Al via il cantiere del Parco scientifico-tecnologico della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, firmato Lombardini22 | MonitorImmobiliare
monitorimmobiliare.it
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Come iniziare bene un anno se non con la costruzione di una nuova scuola del futuro? Ecco un’anteprima del progetto PNRR per il polo scolastico Carlo Urbani a Porto Sant' Elpidio - in provincia di Fermo. Il progetto adotta diverse soluzioni per migliorare l'ambiente circostante: - Visione dell'edificio come un impianto Plus Energy (❇️) con l'obiettivo di ottenere la certificazione di sostenibilità LEED. - Approccio a bassa emissione di carbonio, con sistemi efficienti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione che utilizzano fonti di energia rinnovabile. - Riutilizzo di materiali e impiego di risorse locali per ridurre i costi legati al trasporto, mantenendo un equilibrio tra spazi didattici ampi e flessibili e sostenibilità economica attraverso soluzioni architettoniche intelligenti. - Utilizzo di strutture prefabbricate che consentono una costruzione rapida e sicura. Tirando le somme: questo nuovo complesso scolastico rappresenta un modello di architettura sostenibile e innovativa, che combina tecniche avanzate e design funzionale per creare un ambiente educativo all'avanguardia - sviluppabile anche come civic center - e rispettoso dell'ambiente. Margherita Mazzoni, Silvia Polini, Ronilda Dedvukaj, Simone Donato Partner progetto: Holzner & Bertagnolli Engineering Studio Perillo Srl #weareS7 #S7project #ScuoladelFuturo #Fermo
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I principali appuntamenti AGENDA COMUNE - ORE 9.30: incontro dal tema 'Le Pietre d'inciampo monumento diffuso. Tra arte, storia, architettura e memoria'. Partecipano il presidente del Comitato milanese Alessandra Minerbi, Barbara Bracco ( ... . #16maggio #agenda #appuntamenti #attualitàmilano #comunedimilano #cronaca #cronacamilano #milanoattualità #newslombardia #newsmilano #notizielombardia #notiziemilano #regionelombardia
Agenda 16 maggio, i principali appuntamenti della giornata a cura di MiaNews - Gazzetta di Milano
https://www.gazzettadimilano.it
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Stai pensando di studiare in un ambiente che unisce natura e conoscenza? La Biblioteca Universitaria nel cuore di #Varsavia offre questa bellissima opportunità. Come si evince dalla foto, la Biblioteca Universitaria ha trasformato i suoi tetti in spazi rigenerativi, creando magnifici giardini pensili che non solo aggiungono bellezza alla skyline della città, ma contribuiscono anche alla #SostenibilitàUrbana. Questi giardini non solo forniscono un'atmosfera tranquilla per lo studio e la contemplazione, ma anche favoriscono la #Biodiversità, assorbono le emissioni di carbonio e mitigano l'effetto isola di calore urbano. Un esempio eccellente di come l'#InnovazioneVerde possa integrarsi perfettamente nell'#Ambiente urbano, rendendo le nostre città più vivibili e sostenibili per tutti. #Sostenibilità #VarsaviaGreenCity #CarbonCapture #ZeroWaste #CircularEconomy #Green #GreenBuilding #BioEdilizia
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Negli scorsi mesi si sono svolti a #Torino e #Milano i due workshop di #abitare #fluido per far emergere aspettative e desideri, ma anche bisogni e criticità dei# giovani tra i 24 e i 38 anni rispetto a quella che immaginano come la loro #casa. Ci siamo chiesti se sia possibile pensare a un modo diverso di #abitare, che assecondi uno stile di vita fluido stabilito da mutevoli esigenze. Modalità di studio e lavoro ibride, offerta culturale moltiplicata, relazioni sociali geograficamente dislocate stanno incidendo notevolmente su quello che i giovani immaginano come il loro luogo di vita. Le due città hanno permesso di analizzare e investigare preferenze e tendenze tra i giovani sulle dinamiche dell’abitare in metropoli che, seppure in maniera diversa, si trovano a confrontarsi con un sistema in cui #trovare_casa diventa sempre più inaccessibile. Un dialogo stimolante che ha lasciato emergere da una parte forte radicamento ai territori urbani, dall’altro la ricerca di qualcosa che oggi la città non sembra poter loro offrire. Ciò che è apparso chiaramente è che la scelta di condividere parte dei propri spazi abitativi è un’occasione di scambio e socialità, di #collaborare per rispondere a bisogni che ci accomunano. Rimanete in contatto per scoprire gli esiti della ricerca!
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀? Questa domanda è stata al centro delle due giornate di workshop tenutesi a novembre tra Milano e Torino nel contesto del progetto 𝗔𝗕𝗜𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗙𝗟𝗨𝗜𝗗𝗢, promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Un grandissimo ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno contribuito ad avviare una riflessione collettiva sul tema dell’ 𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, condividendo esperienze, desideri ed aspettative e provando ad immaginare assieme forme di abitare alternative alla casa tradizionale. Il progetto ABITARE FLUIDO non si ferma qui! Nei prossimi mesi gli esiti del workshop confluiranno in un più ampio studio sull’abitare giovanile, e non mancheranno nuove occasioni di confronto e dialogo. #staytuned Abitare Fluido è un progetto di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli promosso e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione Housing Sociale, Confindustria Assoimmobiliare, Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano, Spazio Aperto Servizi Cooperativa Sociale ONLUS, in partnership con Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano, Ordine Architetti Torino, FULL - Future Urban Legacy Lab, Fondazione Impact Housing, Torino Urban Lab. Maggiori informazioni qui: https://lnkd.in/dKMbHuKC
Abitare fluido - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
https://fondazionefeltrinelli.it
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BiM – dove Bicocca Incontra Milano, il grande progetto di rigenerazione urbana nel cuore del quartiere Bicocca, presenta "Botanica Temporanea", un laboratorio sperimentale innovativo aperto a tutti che unisce natura, scienza e arte, con l’obiettivo di studiare i benefici del verde nel contesto urbano e offrire nuove soluzioni progettuali sostenibili per il paesaggio. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’ Università degli Studi di Milano-Bicocca, è curato dal paesaggista Antonio Perazzi con l’intervento dell’artista Patrick Tuttofuoco. In un contesto di crescente aumento delle temperature, BiM investe in una sperimentazione scientifica relativa al ruolo del verde sul clima nel contesto urbano e sul benessere delle persone, indagando l'impatto sulle isole di calore (il fenomeno che determina un microclima più caldo all’interno delle aree urbane rispetto alle campagne) e i benefici ambientali e sociali, e traendone evidenze concrete utili per la definizione di regole ecologiche condivise nell’ambito di future progettazioni urbane. Lo studio, condotto dai dipartimenti di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) e Biotecnologie e Bioscienze (BtBs) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, si basa sulla raccolta e l’analisi di dati delle varie fasi, nell’arco di 17 mesi (luglio 2023-dicembre 2024). Nel corso del 2024 la rete di monitoraggio di UniMiB sarà ulteriormente estesa, al fine di individuare un modello di progettazione e gestione del verde innovativo e virtuoso, che da BiM possa estendersi all’intera città di Milano e ad altre realtà metropolitane alla ricerca di nuove relazioni con il paesaggio artificiale e naturale. Leggi di più: https://lnkd.in/eJKPXXBM Notizia segnalata da Sonia Hason della Noesis #buonenotizie #goodnews #ambiente #environment #progetto #milano #architettura #green #arte #natura #scienza
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molto bello, complimenti...sicuramente tale involucro non deve essere stato semplice da verificare per le richieste nZEB Lombarde 🤔