Post di Settanta7

Ho tolto il visore ma le belle immagini della #RomeStartupWeek le ho ancora tutte in testa. E se, come leggo, l'adrenalina che vi abbiamo lasciato ve la sentite ancora addosso.... questo ci rende ancora più soddisfatti. Ci vediamo a maggio, con tante novità. #Orangemediagroup #RomaStartup #Future4Comunicazione #TheGrowthKitchen

Interessante tentativo di superamento del concetto di generazione, che ambisce a considerare omogeneo un gruppo di persone in funzione dell’anno di nascita. Qui viene proposta la realizzazione di un prodotto (in questo caso un capo di abbigliamento) in funzione di variabili psicologiche del personaggio che lo indosserà. Credo fermamente che sempre di più questa sarà la logica di personalizzazione che potrà garantire successo nelle vendite, indipendentemente dal settore merceologico.

Condivido questo video manifesto che oltre a raccontare COSA facciamo cerca di spiegare COME, perché credo che quando si parla di progetti di sviluppo aziendale, sia fondamentale creare un clima di fiducia per rendere possibili e concreti i passi evolutivi condivisi

Nella versione Weekend di Start parliamo di un viaggio nell’Oceano Indiano, fra foreste e monumenti storici, delle tendenze della moda uomo viste alle sfilate di Milano e Parigi e del rilancio della bevanda più amata dai legionari dell’antica Roma. Con due appuntamenti da non perdere per la prossima settimana.

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

MA IL BIDONCINO È DAVVERO STATA UNA BUONA INNOVAZIONE? Undici anni. Buon compleanno bidoncino. Introdotto a #Bolzano nel 2013 dal Comune (dopo un lavoro di progettazione avviato dall’assessorato di Klaus #Ladinser e concluso da Patrizia #Trincanato). Proprio il #Capodanno (così come #Natale, molte domeniche e il giorno della settimana più lontano dalla singola raccolta) è un compleanno con il veleno sulla coda. Puntuale, infatti, rivela qualcosa a cui i bolzanini si stanno pericolosamente abituando: i sacchetti abbandonati ai punti di conferimento. Sorvolando, per il momento sulle isole ecologiche dove spesso la situazione è uguale o peggiore. La domanda che ci si dovrebbe porre, dunque, è: ma la scelta di #Bolzano di adottare questo sistema è stata vincente? Magari cercando una risposta che non sia unicamente binaria: aumenta la differenziata quindi è stata vincente. Fine del ragionamento. Città come #Brescia hanno progettato un sistema di raccolta che non prevede centinaia di bidoncini, chiavi e serrature che si usurano. Hanno dei bidoni di dimensioni “normali” (quindi non a cascata ovunque sul territorio) con schede elettroniche in dotazione alle singole utenze. Nemmeno un’innovazione tecnologica chissà che futuristica nel tempo dell’intelligenza artificiale e degli alberghi che abbandonano le chiavi per le tessere. Loro. È abbastanza plausibile, infatti, che anche con un sistema più moderno e ordinato la quota di differenziata bolzanina sarebbe salita negli anni. Si tratta, infatti, di un numero che dipende anche, se non sopratutto, dalla migliore sensibilità ambientale rispetto a un decennio fa. La cultura, in fondo, può più della minaccia delle sanzioni altrimenti ieri sera non si sarebbe sentito uno spiffero di petardo per paure delle (inesistenti) multe. Bolzano, diciamocelo, era virtuosa e lo è ancora su questo fronte. Così come possiamo dire con uguale tranquillità che il capoluogo altoatesino era pulito e oggi lo è molto meno. Nel frattempo abbiamo perso 260 parcheggi ma ormai ci siamo abituati anche a quelli e nemmeno più proviamo a richiederli indietro. Sarebbe, dunque, da valutare un quadro che undici anni dopo vede una raccolta di qualità migliore ma anche una città più sporca e disordinata. Inevitabile? Mica detto. Si è fatto il meglio? Mica scontato. Il bidoncino non è un imperativo categorico kantiano. Forse sì può ancora discutere. O meglio: forse si deve. ✏️ Alan Conti

Il nostro centro di #bologna ha finalmente le sue vetrine! 💪 Siamo felicissimi del risultato anche se ci siamo dovuti scontrare con la #burocrazia che ha rallentato di molto tutto il processo.🤯 Anche nella tua azienda sono capitate situazioni simili? come le hai affrontate? Scrivi la tua esperienza nei commenti! 👇 #centroacustico #audioprotesista #apparecchiacustici #udito

𝘿𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙚 𝙦𝙪𝙞𝙣𝙩𝙚, 𝙡'𝙚𝙫𝙤𝙡𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣'𝙞𝙙𝙚𝙖 è il format che ti porta a svelare i segreti nascosti dietro i successi che diamo per scontati. In questa puntata, ti portiamo nel cuore di un'accademia di moda per svelarti tutto ciò che c'è dietro la creazione di un capo, i processi creativi e le sfide che affrontano i futuri protagonisti.

Tanti cari auguri di buon compleanno al nostro team Global Smaller Companies, che ha recentemente compiuto cinque anni! Abbiamo festeggiato l'occasione con una piccola celebrazione in ufficio, dove i nostri colleghi si sono riuniti con una torta di compleanno.  Qui puoi anche consultare un aggiornamento sull'andamento della strategia: https://bit.ly/46CYXx4 #JHI #JanusHenderson #InsiemePerUnFuturoMigliore #ClientiPrimaDiTutto #Azionario #SmallCap #GlobalSmallerCompanies #ComunicazioneDiMarketing  Solo per i professionisti in Italia. Capitale a rischio.

Ci sono progetti che valicano il concetto di spazio e tempo e diventano il manifesto della resistenza culturale, Aedicola di Lambrate è uno di questi, sosteniamola! https://lnkd.in/dPHApaka