Post di SiVola

𝑸𝒖𝒂𝒍 è 𝒊𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒔𝒔𝒆𝒕𝒕𝒐❓ Quel sogno che ti fa battere forte il cuore quando ci pensi, quello che lo immagini già realizzato e ti piace l’idea. Ecco, uno dei miei tanti sogni, diciamo quello che vorrei realizzare per primo (eh sì, ci sono delle priorità anche nei sogni eh! 😅) è quello di acquistare un bel camper per poter girare l’Italia insieme a mio marito e Eddy (il nostro Cocker Spaniel Inglese). Stiamo sognando questo camper da ormai 3 anni e abbiamo navigato in 1000 siti diversi per trovare quello che potrebbe fare al caso nostro. Il problema? La paura di prendere fregature (non parlare di soldi) Quindi come si risolvono questi problemi? Con l’impegno costante nel lavoro per ottenere sempre di più e la voglia di gironzolare per guardare dal vivo i vari camper che si trovano online 😅 Scrivo questo post per dirti che tutti abbiamo dei sogni e sta a noi trovare il modo di realizzarli! Io mi sto impegnando tanto, e tu ti impegni per i tuoi sogni? 𝐅𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥 è 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐩𝐢ù 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐚𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 👇🏻 #sogninelcassetto #sognichediventanorealtà #sogniamoinsieme #sognibelli #camperlove #motivazionedelgiorno #motivazionequotidiana

Cose che ho imparato nella mia prima settimana in Romagna per una nuova avventura lavorativa: 1) Andare al bagno: non è quando scappa, ma è il corrispettivo di “Andiamo al mare”. 2) Andare in banana: avevo un’altra interpretazione, ma qui si usa per dire “Andare in tilt”. 3) Parola che in inizia con la P e finisce con “gnetta”: in Terronia è tutt’altra cosa, qui è tipo “lamentela”. 4) In 24 ore ci sono 4 stagioni come a Lisbona. 5) L’unità di misura è la bici: “Il Despar è a dieci minuti di bici”. 6) L’unitá di misura è sempre sbagliata: se dicono 10 minuti, sta pure certo che so almeno 30. 7) Come si cambiano le marce alla bici. 8) I bus che collegano Cesenatico a Cervia sono unicorni: tutti ne parlano, ma nessuno li ha mai visti. 9) Il crescione è un calzone che non ce l’ha fatta. C’è altro di fondamentale che dovrei aggiungere?

🏊♂️🚴♂️🏃♂️ Siamo entusiasti di condividere con voi l'incredibile storia di Hiromu Inada, il triatleta più anziano al mondo che ha ridefinito i limiti delle possibilità sportive per gli over 60! 💪 Sul nostro blog, abbiamo appena pubblicato un articolo che ripercorre il viaggio straordinario di Inada nel mondo del triathlon. Dalle sue umili origini alla scoperta di questo sport a 50 anni, vi racconteremo come ha affrontato sfide uniche legate all'età, superando ostacoli fisici e mentali per raggiungere traguardi incredibili. 🏅 Scoprirete i segreti della sua longevità sportiva, tra cui una filosofia di allenamento basata sulla costanza, una mentalità positiva e uno stile di vita equilibrato. La storia di Inada dimostra i benefici dell'attività fisica per la qualità della vita in età avanzata e incoraggia tutti noi a trovare una passione, stabilire obiettivi e non arrendersi mai di fronte alle difficoltà. 💫 Che siate appassionati di triathlon o semplicemente in cerca di ispirazione, questo articolo vi dimostrerà che l'età non deve mai essere un limite quando si tratta di inseguire i propri sogni. 🌟 Cliccate sul link qui sotto per leggere l'articolo completo e lasciatevi ispirare dal viaggio straordinario di Hiromu Inada nel mondo dello sport. Non vediamo l'ora di conoscere le vostre opinioni nei commenti! 📝https://lnkd.in/dg9TykwA #HiromuInada #TriathlonOver60 #IspirazionePerGliOver60 #InvecchiareBene #SportPerTutteLeEtà

𝗩𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁 In SPORTLER c’è un benefit interessante che riscuote sempre grande successo: lo YAY Day. Si tratta di una giornata retribuita di ferie che si può riscattare ogni anno. L’unica condizione è che venga sfruttata per vivere un’avventura sportiva. L’intensità e la durata di quest’avventura sono a discrezione di ognuno; avventura per qualcuno di noi può voler dire provare un nuovo sport, prendere parte ad una competizione o fare una camminata tra le montagne. L’unico requisito è muoversi. Perché in fondo per noi l’essenza dello sport è proprio il movimento, in ogni sua forma e sfumatura. Con questa iniziativa miriamo a mettere in pratica la nostra missione e rimanere fedeli alla nostra filosofia, partendo dai nostri collaboratori e garantendogli la possibilità di prendersi il tempo per muoversi. Oggi presentiamo lo Yay Day di Chiara, Gaia e Viktoria che venerdì sono state a camminare a Obereggen (Alto Adige) in una bellissima giornata di sole. E tu cosa faresti se avessi un giorno da dedicare esclusivamente allo sport? 🤸♂️ #wearesportler

L'intervista del nostro CEO Aurelio Manuzzi per IN Magazine Cesena.  Un viaggio attraverso la storia della nostra azienda, che potremmo riassumere in tre semplici parole: passione, competenza e intraprendenza.  Vi invitiamo a leggere l'articolo e a condividere le vostre opinioni! #Manuzzi #BontàSenzaConfini 

Hai mai sognato di unire la tua passione per l'acqua con una carriera che ti permetta di crescere e aiutare gli altri? Se sei un neolaureato in Scienze Motorie, un professionista del fitness, un educatore di nuoto, o un allenatore sportivo, il ruolo di Educatore Acquatico potrebbe essere quello che stai cercando. Come Educatore Acquatico, avrai l'opportunità di guidare le persone verso il benessere e la sicurezza in acqua, trasformando ogni lezione in un momento di crescita per loro e per te. È molto più di un semplice lavoro: è un percorso che ti arricchirà professionalmente e personalmente. Immagina di essere quella persona che infonde fiducia e sicurezza, che fa la differenza nella vita degli altri, giorno dopo giorno. Iscriviti ENTRO STASERA al percorso professionale per diventare Educatore Acquatico in Italia e riceverai i seguenti due bonus: ✨Evento esperienziale in acqua il 6 Ottobre al Villaggio Amico di Gerenzano ✨Consulenza personalizzata con la nostra Counselor e Operatrice Olistica Laura Rubiola Non perdere l’occasione di trasformare la tua passione in una carriera che conta davvero. Clicca nel link qui sotto e tuffati in un oceano di opportunità. https://lnkd.in/d-cYXMjt

Quanti elementi di riflessione potrebbero esserci in questa intervista.. di certo c’è che è insolito leggere di questi argomenti su una testata nazionale come il ‘Corriere’. #lavorosportivo #cococo #riformadellosport

🎾 La vittoria di ieri, 28 gennaio, di Jannik Sinner agli Australian Open fissa un momento che rimarrà nella storia dello sport italiano e mondiale.  Noi oggi vogliamo concentrarci sulle parole che il giovane atleta ha detto durante un’intervista a partita finita. “Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la possibilità di scelta che mi hanno dato i miei genitori”. Tale considerazione è stata un ottimo spunto di riflessione: ormai è qualche settimana che ci confrontiamo con voi allenatori ed educatori e la situazione dei genitori che mettono troppa pressione sui figli è qualcosa di diffuso e di cui abbiamo parlato apertamente più volte. Altra conferma di questo problema sono, appunto, le parole di Sinner che ringrazia pubblicamente i suoi genitori per la sensibilità dimostrata. Il fatto è che la possibilità di scegliere e di godersi l’attività sportiva senza la pressione di ottenere un risultato non dovrebbe essere qualcosa di eccezionale, quando un giovane atleta si ritrova a dover gestire le aspettative dei genitori oltre alle sue emozioni la situazione infatti si complica. Si verificano, ad esempio, situazioni di aggressività o atteggiamenti di competizione malsana che vanno a minare i rapporti all’interno di una squadra e rendono l’attività sportiva un motivo di stress per il ragazzo. L’allenamento e la gara devono assumere il ruolo di occasione educativa e valvola di sfogo, un momento in cui ci si dedica alla propria passione per lo sport che si pratica. Certamente, vincere è gratificante e conferma gli sforzi fatti, ma non deve essere l'unico obiettivo. Migliorarsi, divertirsi e conoscere i propri limiti sono i veri insegnamenti dello sport. E i genitori, in collaborazione con l’allenatore, devono trasmettere questi valori ai figli che decidono di allenarsi. Genitori e allenatori devono collaborare per trasmettere questi valori ai giovani atleti. In definitiva, lo sport diventa un'occasione educativa sia per i giovani che per gli adulti. Ognuno impara qualcosa di nuovo su se stesso e sugli altri, rendendo questo percorso una preziosa esperienza di crescita per tutti. #webold #sport #sinner #genitori #educazione #allenatore

Scrivo di ciclismo, ai ciclisti da oramai da 15 anni. Email, articoli, post. Tutte le sante settimane (spesso, più volte a settimana). E cerco sempre di offrire valore, con argomenti nuovi e angolature diverse. I tassi di apertura delle email sono sempre superiori al 25% che, per una lista numerosa come la mia, è un buon indicatore. Questo che cosa significa? 1 - L'email marketing è vivo più che mai. 2 - I contenuti non sono mai un problema. 3 - Creare una relazione a lungo termine è la chiave. Ad esempio questo è un estratto dell'ultima newsletter inviata, in cui l'obiettivo è tenere alto l'interesse e il senso di attesa dei miei lettori rispetto ad un nuovo manuale che sto scrivendo. E al contempo rafforzare il mio posizionamento di "appassionato autorevole che fa da ponte tra gli esperti e il popolo che pedala" ed "esperto di biohacking applicato al ciclismo". Offrendo un contenuto di valore. Oggi parliamo di Sole! Buon venerdì, spero che in questi giorni tu possa fare delle belle pedalate e che il sole ti accompagni. Già, il sole. E' di questo che ti parlo oggi, di una sorprendente scoperta e degli incredibili effetti che questa stella ha sulla nostra salute e le nostre prestazioni in bici. Questa scoperta è nata dalla mia continua ricerca di strategie e strumenti per vivere al meglio la nostra Passione. Quello che ho scoperto è incredibilmente collegato con molti degli argomenti che tratto all'interno del manuale di biohacking ciclistico che sto scrivendo raccogliendo il meglio di quanto ho imparato in tutti questi anni di divulgazione sul ciclismo, salendo sulle "spalle dei giganti", ovvero gli esperti con cui ho il piacere e l'onore di collaborare. Spoiler: qualche giorno ancora e te lo presento in anteprima! Torniamo al sole, agli Yanomami e cosa possiamo imparare di utile per la nostra Passione. Partiamo dalla nostra pancia. In particolare il microbioma intestinale. Abbiamo già parlato diverse volte di questo argomento grazie all'esperto Francesco Iannibelli ideatore del protocollo BeCore che parte proprio dall'equilibrio del microbioma. Hai mai pensato a quanto sia grande e complesso l'ecosistema dei batteri, virus e microorganismi che vivono nel nostro intestino? Questi piccoli abitanti non sono solo passeggeri; giocano un ruolo cruciale nel regolare il nostro sistema immunitario e influenzano persino l'espressione del nostro DNA. E come ogni parte del nostro corpo, anche loro hanno bisogno di luce solare per prosperare. Studi sulle tribù di cacciatori-raccoglitori hanno rivelato i loro microbiomi in uno stato di salute invidiabile, in gran parte dovuti al fatto che vivono vicino all'equatore sotto la luce UV tutto l'anno. La tribù Yanomami dei cacciatori-raccoglitori, della foresta pluviale amazzonica, è un esempio: non indossano abiti protettivi dal sole e non usano la crema solare (ne parliamo nel nuovo ebook...), eppure mantengono livelli immensamente alti di batteri benefici. Rispetto a noi [...]

🧭🌟 Il viaggio interiore: la tua autentica avventura estiva 🌞🏖️ Nella mia vita, e credo che se ci riflettete bene anche nella vostra, le cose migliori ci sono capitate quando meno ce lo aspettavamo. Una cosa però ho capito: capitano all'improvviso, ma solo se prima abbiamo fatto una scelta diversa. Oggi si parla tanto di uscire dalla zona di comfort, ma vedo che in pochi, pochissimi, lo fanno davvero. L'ultima volta che l'ho fatto era per una sfida con una ragazza che mi disse: "CI ISCRIVIAMO A SCUOLA DI BALLO?" Lì ho fatto più di 120 kili di vitello italiano è sceso in pista. 💃🕺 Il risultato? Ho fatto tante conoscenze. Mi sono ritrovato in situazioni che nemmeno avrei mai immaginato e lì poi ho trovato la mia attuale compagna con cui ho aperto la società. Il problema è il "quando", e lo sai anche tu che leggi questo post. Allora ti propongo io la sfida: metti una data sul tuo calendario e programma una cosa nuova. Sei al mare? Pensa a cosa vuoi realmente e dici "dal 7 di ottobre inizio". Se la cosa che vuoi fare pensi non sia adatta a te, allora è quella giusta! Fissa la data e falla. Non aspettare ancora oltre: mettiti in gioco e inizia il tuo cambiamento. E tu, quale sfida accetterai? Quale data hai segnato sul calendario per il tuo nuovo inizio? Condividi nei commenti e ispira anche gli altri a mettersi in gioco! 🌟 #MettersiInGioco #Cambiamento #SfidaPersonale #CrescitaPersonale