LA MODA È SEMPRE PIÙ SOCIAL: SU YOUTUBE LE SFILATE DEI GRANDI MARCHI SUPERANO LE 15 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta tra i brand più seguiti. Saint Laurent conquista il titolo di sfilata più vista, superando brand con un seguito più ampio come Dior e Louis Vuitton. L’engagement digitale è guidato dalla creatività sperimentale: come dimostra il Fashion LED Cube di Urban Vision s.p.a., che combina esperienza fisica e digitale. #WebListening #SocialData #SocialCom #SentimentAnalysis #WebAnalysis #SocialListening
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Questa settimana è stata ricca di novità e di campagne interessanti. Ecco quelle che ci hanno fatto rimanere di sasso. Gucci ha aperto le porte di un pop-up store a Milano che replica fedelmente una stanza della sua sede centrale. Un vero e proprio viaggio immersivo nel cuore del brand, dove poter toccare con mano l'unicità del loro stile. 🛍️ Supreme, invece, ha collaborato con M&M's per creare una linea di caramelle in edizione limitata con il loro iconico logo. Un'idea geniale che unisce il gusto al fashion style in modo davvero originale! 🍬 E non da meno Balenciaga, che ha lanciato una collaborazione con Lay's per delle patatine con la loro stampa logo. Un connubio audace che dimostra ancora una volta la loro capacità di osare e di sorprendere. 🥔 Tre campagne che dimostrano come la moda stia abbattendo i confini e si stia aprendo a nuove forme di espressione. Un invito a sognare e a osare essere se stessi, senza paura di stupire. ✨ Scopri cosa ne pensi! Qual è la tua campagna preferita di questa settimana? Commenta qui sotto! ✍️ #MArketingCinico #moda, #fashion, #abbigliamento, #lusso, #design, #marketing, #comunicazione, #creatività, #business, #luxurybrands #guccimilanopopup, #suprememms, #laysbalenciaga #socialmediamarketing, #fashionmarketing, #luxurymarketing, #branding, #contentmarketing
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Articolo in vista - Reinventarsi per ripartire Con nomi affermati ed emergenti che si preparano a prendere le redini di case storiche, il 2025 sarà un anno di grande fermento ed sperimentazione, dove la moda cerca di reinventarsi per affrontare le sfide del presente e del futuro. La recente nomina di Matthieu Blazy alla guida di Chanel segna una transizione importante, seguendo le orme di Virginie Viard, la quale ha contribuito a mantenere viva l'eredità di Karl Lagerfeld. Le altre nomine, come quella di Louise Trotter a Bottega Veneta e il passaggio di Sarah Burton a Givenchy. La partenza di figure di spicco come Kim Jones da Fendi e Hedi Slimane da Celine apre la strada a nuove visioni creative, con Michael Rider e altri designer pronti a imprimere il loro stile. Il settore sembra essere in un periodo di riflessione, dove i brand devono affrontare la sfida di rimanere rilevanti in un contesto di crescente competitività e aspettative dei consumatori. Il futuro di designer come Pierpaolo Piccioli, ora in cerca di nuove opportunità dopo la sua esperienza con Valentino, e le speculazioni su Jonathan Anderson per Dior, evidenziano l'incertezza ma anche le possibilità di nuove direzioni creative. Foto finale sfilata SS25 Gucci
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🎨 Esplora l'Arte di Gucci Dai modesti inizi nel cuore di Firenze alla ribalta globale, Gucci ha definito sé stesso come più di un marchio di moda; è un vero e proprio simbolo di cultura e innovazione. #GucciHeritage #ItalianLuxury #FashionHistory 🌍 Un Marchio Globale Attraverso decadi di cambiamenti e sfide, Gucci ha mantenuto il suo status iconico, amato da celebrità e fashionisti di tutto il mondo. Scopri come hanno conquistato il cuore della moda internazionale. #IconicBrand #LuxuryFashion #GucciWorldwide 👗 Collezioni Che Fanno Tendenza Dalle collaborazioni rivoluzionarie alle sfilate che hanno fatto la storia, le collezioni di Gucci rimangono all'avanguardia dell'alta moda. Non perderti i loro pezzi più iconici e le storie dietro ogni creazione! #GucciFashion #TrendSetting #FashionInnovation 🌱 Impegno per la Sostenibilità Gucci non è solo sinonimo di lusso, ma anche di responsabilità. Scopri come stanno ridefinendo il lusso sostenibile con iniziative innovative che proteggono il nostro pianeta. #SustainableLuxury #EcoFriendlyFashion #GucciGreen 🚀 Innovazione Digitale Con un piede nel futuro, Gucci utilizza la realtà aumentata e l'intelligenza artificiale per trasformare l'esperienza di shopping. Entra nel mondo digitale di Gucci e vivi il futuro della moda. #FutureFashion #DigitalLuxury #InnovativeGucci 📚 Leggi la storia integrale di Gucci e scopri le sue tecniche di marketing! https://lnkd.in/dWHVVNnu #FashionReads #DiscoverGucci #MarketingMagic #GucciLegacy #robloxgucci #robloxguccievent
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Tradizione e Innovazione nei Grandi Marchi di Moda di Lusso 👗✨ I marchi di lusso come Chanel, Gucci e Prada affrontano una sfida unica: rimanere fedeli alla loro tradizione artigianale e heritage pur abbracciando l'innovazione. Questi brand storici, conosciuti per l'alta qualità e le tradizioni sartoriali, sono riusciti a integrare tecnologie moderne e nuove strategie di marketing senza compromettere i loro valori distintivi. Chanel, per esempio, pur continuando a celebrare la sua storia, ha adottato la sostenibilità come parte del suo futuro, mentre Gucci è stata pioniera nel rafforzare il legame tra innovazione digitale e tradizione sartoriale. Prada, invece, ha saputo mescolare le radici artigianali con una forte attenzione alla moda sostenibile. L'approccio vincente di questi brand consiste nell'equilibrio tra l'autenticità storica e l'adattamento alle nuove tendenze, rispondendo ai bisogni di un pubblico sempre più attento alla sostenibilità, alla tecnologia e all'evoluzione culturale. Hunters Group #ModaDiLusso #InnovazioneETradizione #Sostenibilità #Heritage #BrandEvolutivi #FashionInnovation #Chanel #Gucci #Prada #LuxuryFashion
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✨ 𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐀'𝐃𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐍𝐃 Il curioso caso del celebre marchio #monogram La singolare strategia di brand di Louis Vuitton 📰 Nel 1896 Vuitton lanciò il celebre marchio Monogram che, ispirandosi al design orientale della tarda Età vittoriana, affiancava le iniziali del fondatore (LV) ai simboli di fiori e quadrifogli 📌Il fondatore teneva così tanto all'esclusività del suo marchio che fece qualcosa di impensabile, creando così uno tra i casi più curiosi al mondo. Si narra infatti che Vuitton bruciò le rimanenze stagionali delle sue borse proprio per mantenerne l’esclusività. ⁉ Ne sarà valsa la pena? Chi può dirlo? Di sicuro ancora oggi Louis Vuitton è uno tra i marchi di moda più rinomati e conosciuti a livello mondiale Per rimanere sempre aggiornato sulle novità nel mondo del marketing, segui la nostra rubrica "Curiosità di Brand" 😉 ICTPromotion può supportarti nella realizzazione di #CampagnePromozionali e di marketing
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Il "fashion month" per presentare le collezioni uomo SS25 e l'haute couture FW24-25 si è da poco concluso. Ma qual è il vero costo di una sfilata che dura in media poco più di dieci minuti? Il New York Times ha indagato sulle spese necessarie per organizzare uno show durante le principali settimane della moda, rivelando una realtà particolarmente onerosa. Secondo un report di McKinsey del 2022, un piccolo brand può spendere tra i 127.000 e i 300.000 dollari per una sfilata, con alcuni show che possono arrivare a costare fino a un milione di dollari. Queste cifre comprendono la prenotazione della location, la produzione audio, video e luci, il casting delle modelle e il costo di produzione dei vestiti, oltre alle spese per l'accoglienza degli ospiti. Per i designer emergenti partecipare a una settimana della moda può risultare quindi proibitivo. Molti di loro devono affrontare difficoltà economiche significative, con i ricavi delle vendite iniziali spesso utilizzati per coprire i debiti accumulati negli anni per la formazione nelle scuole di design e per il lancio del brand. Tuttavia, esistono premi e progetti che offrono supporto finanziario, come il CFDA/Vogue Fashion Fund negli Stati Uniti e il Fashion Trust del British Fashion Council nel Regno Unito. Anche in Italia vengono assegnati finanziamenti a giovani designer promettenti attraverso il CNMI Fashion Trust Grant, creato dalla Camera della Moda. Nonostante i costi elevati, le sfilate continuano ad offrire un significativo ritorno d'immagine. Launchmetrics ha introdotto il parametro MIV (Media Impact Value) per misurare l'impatto mediatico di eventi di moda e lusso, con la Milano Fashion Week del settembre 2022 che ha generato un MIV di 226 milioni di dollari. Le sfilate, quindi, possono rappresentare un trampolino di lancio fondamentale, anche se molti giovani designer stanno esplorando alternative come le presentazioni e le campagne di promozione sui social media. #Consilia #ConsiliaBM #fashionweek #sfilate
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Refresh di un brand Ritengo che la possibilità di apporre l'emblema di un'altra marca su un capo senza destare alcuna percezione sia sintomatica di un errore sostanziale nella concezione della collezione. Nella sfilata S.S. 2025 gli unici elementi che veramente rispecchiano l'identità distintiva di Gucci sono stati i capi finemente ornati con dettagli in pelle, che evocano l'abilità artigianale della maison nel settore della pelletteria e gli accessori. Tuttavia, amalgamare vari stili sotto il comune denominatore della sobrietà rischia di offuscare l'essenza di uno stile ben definito. Un po' di sexiness di Tom Ford, un po' di streetwear, un po' di frange, un po' di eleganza alla Piccioli e un po' tutto, è stata la ricetta della collezione di De Sarno. Chi è oggi Gucci? Un'azienda che vende borse, calzature ed accessori di prestigio, ma nell'abbigliamento quale identità ha? Attraverso un gesto che potremmo paragonare a un simbolico "refresh" di una pagina web, Filippo Grazioli ha infuso nuova linfa vitale all'immagine di Missoni, operando una metamorfosi sofisticata e calibrata che non intacca l'essenza iconica del brand. Pur rinnovando, ha preservato il celebre motivo Zig Zag, vero e proprio emblema della maison, reinterpretandolo in chiave tridimensionale. Grazioli plasma il tessuto come se fosse vivo, con strati sovrapposti che si muovono fluidamente, evocando un'armonia dinamica e visiva. Lo Zig Zag non si limita a essere stampato, ma si incarna nelle cuciture, creando creste e fluttuando su frange giocose, in un'atmosfera vibrante e immersiva che trasmette un'esperienza sensoriale coinvolgente. Il refresh è a mio avviso la pozione magica che può fare rialzare un brand quando sta attraversando una fase calante, liberandolo da quella stanchezza che frena la spinta di inerzia che lo aveva generato. #fashiondesigner #fashionconsultant #trendforecasting #luxurybrand https://lnkd.in/d_XpAcCZ
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Più qualità e meno quantità? Secondo quanto appreso dal sito di informazione specializzato fashionmagazine.it, Gucci pensa di ridurre il calendario delle sfilate, accorpando la presentazione delle collezioni uomo e donna. Sempre secondo la testata, l’obiettivo principale di Sabato De Sarno è di elevare ulteriormente il valore creativo e qualitativo della collezione. Pur non essendo un’assoluta novità - Alessandro Michele aveva già sperimentato questo format – potrebbe essere una delle tante mosse propedeutiche al rilancio, dopo qualche trimestrale faticosa. Una riduzione delle sfilate potrebbe tradursi in creazioni meno spinte dal calendario, e più guidate dal desiderio di durabilità. Un segnale che non si rivolge solo a chi compra, ma a tutto il sistema. Per dare spazio a una cultura del "meglio", anziché del "più". Già più volte su questa pagina, avevo parlato di sistema che negli ultimi anni aveva privilegiato la quantità sulla qualità, proponendo tanti prodotti, ma più indistinguibili che caratterizzanti. Per questo mi auguro che questa scelta di Gucci, che non sarà sicuramente la panacea dei mali, possa però avviare un percorso che possa rendere l’intero settore più riflessivo e maturo. #moda #fashion #fashionweek #gucci
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🚨 Prada tra Passerelle e Borsa: La Milano Fashion Week Deciderà il Suo Destino! 👗💰 🔥 Non è solo moda, è una battaglia finanziaria! La Milano Fashion Week 2024 sta dominando la scena, e Prada è sotto i riflettori. 💥 La sua nuova collezione Primavera/Estate 2025 non influenzerà solo i trend di stile, ma anche il mercato azionario! 📈 Ogni look sfilato può far salire o crollare le azioni del brand. Gli investitori guardano attentamente le reazioni dei critici e del pubblico: un successo potrebbe far volare il titolo, mentre un flop potrebbe essere un colpo per il gigante del lusso. 👜✨ 👀 Moda e finanza si incrociano come mai prima d'ora! L’attenzione non è solo sulle passerelle, ma anche sui mercati. Questa Fashion Week potrebbe cambiare tutto per Prada, sia in termini di stile che di valore azionario. 💎 Condividi questa storia e scopri come un evento di moda può far oscillare milioni! #MilanoFashionWeek #Prada #Investimenti #ModaEFunanza #AzioniPrada #Lusso #FashionAndFinance
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L'acquisto di un oggetto di lusso - soprattutto quando effettuato in boutique - non è solo shopping, ma è un'esperienza a 360°, dove anche lo storytelling del marchio è importantissimo... Ancora di più nell'attuale contesto, dove i prezzi degli articoli di lusso (con particolare riferimento alle borse) stanno diventando sempre più alti: saper raccontare la storia di un oggetto diventa quindi fondamentale, e come strumento per la fidelizzazione del cliente e, soprattutto, come parte fondamentale dell'esperienza di acquisto: non si sta solo spendendo una cifra "disinvolta o diciamo spudorata" (cit. Edward Lewis - Pretty Woman) ma si sta acquistando qualcosa che ha una storia e una sua identità stilistica e culturale... Ne parla Charlotte Cogliati riprendendo un articolo di Fashion Network #frenzi #frenziandthecity #storytelling #acquistidilusso #esperienzadiacquisto #personalbranding
*Cosa può salvare il lusso? Ho letto un recente articolo di FashionMagazine in cui si discute come far fronte all’aumento dei prezzi di alcuni prodotti iconici (borse, su tutti). Le strategie proposte girano intorno al prodotto (prezzo), mai intorno a quello che vive intorno a esso: l’esperienza. *L’importanza della desiderabilità oltre al prodotto Se da una parte incentrare l’attenzione sul singolo prodotto diversificando l’offerta e avanzando strategie economiche, dall’altra il modo in cui il prodotto viene presentato al momento dell’acquisto è importante per aumentarne la desiderabilità e di conseguenza la fedeltà al brand (fedeltà = continuità = maggiori acquisti). Per lavoro ed esperienza, mi capita di entrare in boutique di lusso e ricevere presentazioni sommarie di un prodotto dal costo importante. Pur di vendere quel prodotto e raggiungere l’obiettivo di vendita giornaliero, si fa uno slalom erculeo di frasi di convincimento estenuante che magari oggi portano a vendere quel singolo prodotto, ma di certo non creano reale desiderabilità né fidelizzazione, quanto più una fugace attrazione che porterà domani lo stesso cliente a comprare un altro prodotto in un’altra boutique (a prescindere dal prezzo). *Esclusività Inclusiva Quello che può salvare il lusso, quindi, è sicuramente continuare a offrire prodotti iconici di diverse fasce prezzo, affiancati però a un’experience di livello in negozio (fisico o digitale). Spesso, lavoro con i brand per creare dei momenti di incontro tra il cliente e il prodotto in boutique. Delle experience cucite intorno al prodotto da spingere in quel determinato momento ma anche intorno al cliente che potrebbe esserne interessato. Questo permette al brand di far vedere i diversi prodotti da un lato nuovo, più reale e autentico, e al cliente di contestualizzarlo e di portarlo dentro la sua quotidianità, aumentandone il valore reale. Dire “Questa borsa sta bene con tutto”, pur di vendere la 2.55 di CHANEL che può arrivare a costare fino a 10k non è solo falso, è pure sminuente verso il cliente che sta per fare un investimento importante e verso il prodotto stesso e il suo valore. Perché quella stessa borsa è stata ideata da Coco Chanel per liberare le mani delle signore e lasciarle libere di muoversi. Dire “questa è una borsa che nasce come sportiva per volontà di Madame Chanel, ma indossata a braccio invece che a mano acquisisce un aspetto più formale permettendo di indossarla in diversi contesti” dà un valore maggiore al valore effettivo del singolo prodotto. Di belle borse è pieno il mondo. Di borse davvero iconiche un po’ meno. Di borse contestualizzate, raccontate, presentate con reale trasporto, quasi da nessuna parte. Questo, penso, possa salvare il lusso. Il rendere il prodotto desiderabile e unico, ma portandolo nella storia di chi deciderà (o potrà permettersi) di comprarlo. https://lnkd.in/dRgyJTaz
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