🗞️Oggi sulle pagine del Quotidiano Nazionale Network l’Amministratore delegato Errico Stravato ha condiviso la visione della SOGESID per affrontare la crisi idrica. 💦 Occorre ottimizzare la risorsa depurata superando il 4% del valore attuale degli effluenti dei depuratori destinati al riutilizzo. ♻️ Tale valore percentuale è determinato, principalmente, «dai limiti normativi, tecnologici, culturali - osserva Stravato - nonché da una governance non ben definita. Superare questi limiti permetterà di raggiungere percentuali significative di riutilizzo delle acque reflue depurate, rafforzando la resilienza del sistema idrico, soprattutto nelle aree più vulnerabili alla scarsità idrica».
Post di SOGESID
Altri post rilevanti
-
OSSERVATORIO REGIONE SICILIA APPROVA MISURE CONTRO CRISI IDRICA Monitoraggio delle attuali risorse idriche, individuazione di altre fonti di approvvigionamento, riduzione delle perdite, interconnessione tra le condotte degli invasi, utilizzo razionale dei quantitativi d'acqua disponibili, per alleviare la crisi determinata dalla ormai prolungata assenza di precipitazioni significative. Sono queste alcune delle misure adottate dall'Osservatorio regionale sugli utilizzi idrici. #watergas #gasagenda #acquagenda #bfwe #innovazione #sostenibilità #hese #idrogeno #accadueo #water #acqua #servicestation #fuelsmobility #alternativefuels #gnl #lng #conferenzagnl #metano #ch4 #ch4expo #mirumir #gpl #CCS #depurazione #servizioidrico #rigassificatore #biometano #transizioneenergetica #biocarburanti #CO2 #geotermia #economiacircolare #biognl #biogas #PNRR https://lnkd.in/ds75Qa-X
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Per contrastare il problema della siccità diventa sempre più importante il recupero e il trattamento delle acque #siccità #trattamentoacque #recuperoacque #emergenzaidrica
È crisi idrica in Sicilia, acqua razionata per un milione di cittadini
msn.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Secondo l'ultimo report Istat sull'Acqua, in Italia perdiamo circa il 42,4% dell’acqua nella rete di distribuzione a causa delle tubature. La Sicilia è la seconda regione per dispersione idrica, registrando una perdita del 52%. A Catania la situa è anche peggiore: nella rete idrica che allaccia i paesi etnei fino al capoluogo si stima una perdita del 75%, a causa del mancato intervento sulle infrastrutture idrauliche. Nel 2022, la regione ha stanziato 311 milioni di risorse per il settore idrico(pozzi, dighe, serbatoi, acquedotti) attendiamo i risultati delle operazioni previste. Questa è una delle cause 'non visibili' dell’emergenza idrica in Sicilia.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Possibile che interi comuni e porzioni di territorio della val Padana non siano ancora dotati di depuratori? Ricordo quando il sindaco Albertini con i poteri commissariali straordinari riuscì a realizzare il depuratore di Peschiera in anticipo rispetto al cronoprogramma e rispettando i costi previsti Un esempio di buona amministrazione e di attenzione al bene comune. Milano depura il cento per cento delle sue acque aiutando indirettamente la situazione del Po che raccoglie gran parte delle acque della val Padana. Area fortemente antropizzata, urbanizzata e che ha un agricoltura ed allevamenti che scaricano sostanze che inquinano fortemente il grande fiume Volentieri condivido l'articolo di #Brescia.corriere.it che pubblica la notizia della situazione che si registra in Lombardia Siamo in provincia di Brescia e la ricca Lumezzane insieme ad altri 7 comuni ancora non hanno un depuratore ed altri 11 depurano parzialmente le proprie acque. Molto interessante l'articolo che descrive la progressione dei comuni bresciani che si sono dotati di depuratore dal 2019 ad oggi. La qualità dei fiumi lombardi merita attenzione, sufficiente ricordare la situazione di fiumi come Olona, Seveso e Lambro con il loro carico di inquinamento che arriva al Po. Depurare e recuperare le acque in un ottica circolare è la via perseguita da un numero sempre maggiore di comuni. Inoltre si sta facendo strada l'esperienza di gestori che oltre a depurare recuperano i fanghi ricavandone biogas/biometano ed energia. Dopo una siccità biennale è diventato sempre più importante gestire l'oro blu ed i depuratori sono asset importanti per recuperare il sempre più prezioso liquido. A dispetto delle precipitazioni della scorsa settimana che hanno fatto crescere il Po nel tratto parmense di 3 metri il caldo anomalo e la scarsità di piogge in alcune aree già condiziona i livelli del fiume in Piemonte, ed è già allarme La portata del Po in alcuni punti è al 50% qui sotto l'articolo de #lastampa.it che ci illustra la situazione Cerchiamo di porre attenzione alla situazione! https://lnkd.in/df9iTewF Buona lettura, pensiamoci #Lombardia #acqua #depuratori #economiacircolare #oroblu https://lnkd.in/dC-cj5gi
La ricca Lumezzane ancora senza depuratore: per metterla in regola con l'Ue servono altri 70 milioni e anni di cantieri
brescia.corriere.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
"Stato di crisi ed emergenza" per la mancanza di acqua potabile 💧Come deciso dalla Regione siciliana, nelle provincie di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani del problema della siccità in Sicilia si occuperà il commissario Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia ❗Il commissario potrà fare “azioni in deroga a norme regionali finalizzate all’aumento delle risorse idriche potabili disponibili, quali la ricognizione delle attuali limitazioni all’approvvigionamento e la proposta di ordinanze in deroga a norme regionali” Cosa ne pensi? Leggi l'articolo 👇
Siccità in Sicilia, proclamato stato di crisi per l'acqua potabile in sei province
https://focusicilia.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La Sicilia sta morendo di sete. In sei province è stato decretato lo 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐜𝐢𝐭𝐚̀ e si sta iniziando a razionare l'acqua. Si parla di un piano di riduzione forzata delle forniture da parte di Siciliacque, l'ente che gestisce le reti idriche di 93 comuni dell'isola. Circa un milione di persone dovrà fare i conti con una decurtazione della portata d'acqua tra il 10 e il 45 % e le conseguenze di questa siccità, qualora l'allarme dovesse protrarsi senza che ci siano dei miglioramenti rilevanti, avranno gravi ripercussioni su tutto il comparto agro alimentare della regione. #crisiidrica #siccità #sicilia #emergenzaacqua #suditali #crisiclimatica #climatechange #ambiente
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nel frattempo proseguiranno gli interventi in corso per il reperimento di nuovi pozzi e l'eliminazione delle perdite #emergenzaidrica #palermo
Siccità, Cabina di regia approva proposta Amap, riduzione della pressione dell'acqua a Palermo
https://siracusapress.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
💧Qual è lo stato della fornitura idrica in Italia? 🔎Secondo l’ultimo report fornito dall’ISTAT, siamo ancora ben lontani da uno stato ottimale. Viene infatti perduto oltre un terzo dell’acqua immessa nella rete di distribuzione. 👉Nel 2020 sono andati persi 41 m3 al giorno per km di rete nei capoluoghi di provincia/città metropolitana: il 36,2% dell’acqua immessa in rete. Per ogni abitante vengono erogati nelle reti di distribuzione urbane 236 litri di acqua al ogni giorno , ma il 28,5% delle famiglie non si fida a bere acqua dal rubinetto e 605 mila residenti nei comuni del capoluogo di regione e provincia autonoma, nel 2020, non sono risultati collegati al servizio pubblico di depurazione. 📌Questa situazione è attribuibile a fattori fisiologici presenti in tutte le infrastrutture idriche, alla vecchiaia degli impianti e a fattori amministrativi, attribuibili a errori di misurazione dei contatori e ad allacci abusivi. In più di un capoluogo su tre si registrano perdite totali superiori al 45%. In tal senso i problemi maggiori si hanno al centro e al sud Italia. ✔️È fondamentale effettuare opere di ammodernamento e innovazione degli impianti idrici e di depurazione italiani al fine di evitare il più possibile sprechi e di offrire ai cittadini acqua sicura. Non solo: gli interventi alla rete idrica pubblica sono indispensabili per evitare ripercussioni ambientali, sociali ed economiche, in particolare legati gli episodi di scarsità idrica sempre più frequenti. L’acqua e l’insieme dei servizi ad essa correlati sono elementi imprescindibili per la sostenibilità ambientale, il benessere dei cittadini e la crescita economica. Tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, al tema dell’acqua sono dedicati il Goal 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie” e il Goal 14 “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. 💧Noi di OSCAR® Solutions forniamo software avanzati per la gestione degli impianti di depurazione che possono efficentare e rendere performanti quelli in essere. 👉Scopri il mondo OSCAR®: 🔎https://oscar.solutions #news #depurazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Da oggi, a Palermo si inizia a razionare l'acqua potabile. Gli avvisi sono stati inviati e le prime zone a subire le restrizioni saranno quelle periferiche. Come comunicato dall’Amap (Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo): "Le misure di limitazione sono state studiate al fine di ridurre al minimo i disagi e di non coinvolgere utenze pubbliche o sensibili’’. Sappiamo bene che la crisi idrica non è una situazione nuova. Questo cambiamento arriva mentre il 69% della Sicilia è già da tempo colpita da una siccità grave o estrema, con dighe come Comunelli (CL), Fanaco (PA) e Zaffarana (TP) completamente asciutte. Nell’ennese, ad esempio, le riserve della diga dell'Ancipa dureranno solo fino al 20 novembre, e i residenti ricevono acqua solo ogni 7 giorni. Ma qual è la situazione regionale? Il riempimento delle riserve è al 20%, praticamente la metà rispetto allo scorso anno (39% ad agosto 2023). Questo dato negativo segnala una drastica riduzione delle riserve d’acqua disponibili. Si stima che oltre il 60% dell'acqua si perda nella rete idrica, rendendo urgente una gestione più efficace delle risorse. Mentre allevatori ed agricoltori lottano contro una crisi senza precedenti, si valutano soluzioni come la dissalazione dell'acqua di mare e la riattivazione di pozzi abbandonati. Si sta parlando di nuovi impianti di dissalazione simili a quelli di Dubai e di investimenti per ristrutturare le reti idriche, ma niente di ancora certo. Ciò che è sicuro è che non possiamo più aspettare . La crisi idrica non può e non deve essere discussa solo nei periodi di caldo, servono azioni immediate prima che si arrivi a un punto di non ritorno. Come l’emergenza idrica sta influenzando la tua vita quotidiana o quella dei tuoi cari? #Sicilia #Siccità #Acqua Fonti: Palermo today, il Manifesto, Regione Siciliana
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Esiste il diritto all'acqua potabile? Quando leggo del razionamento dell'acqua in Sicilia, con centinaia di migliaia di persone private di un bene essenziale alla sopravvivenza stessa, mi chiedo quand'è che questo verra' finalmente considerato (oltre che uno scandalo) un possibile problema di carattere igienico-sanitario e persino di ordine pubblico. Quanto potranno pacificamente sopportare queste popolazioni eroiche la privazione dell’acqua, a maggior ragione nel periodo più torrido dell’anno in cui è negata la possibilità di trovare refrigerio in una doccia, e prima ancora di dissetarsi aprendo il rubinetto di casa? Tutto ciò per tacere degli enormi danni inferti - da tanta insipienza - al turismo ed all'agricoltura dell'isola. Non sono un esperto strutturista e dunque non so se occorra rifare gli acquedotti esistenti o costruirne di nuovi, idem per gli invasi o per i dissalatori. Non so se occorra mandare i genieri dell'esercito o solo includere il diritto all’acqua tra “diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” menzionati dall’articolo 117 lettera m) della Costituzione a proposito dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) di cui tanto si parla in questi ultimi tempi senza che vengano però tradotti in cogenti provvedimenti normativi. So che è populistico, ma mi chiedo se la questione sarebbe stata trattata più efficientemente se ad essere razionata fosse stata l’acqua dell’Assemblea Regionale Siciliana o del Parlamento nazionale. In ogni caso, questa situazione è indegna di un Paese civile e non può più essere tollerata.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
8.605 follower
L'uomo è parte dell'ambiente, vive in relazione con esso. Il vero pericolo è rappresentato dall'uomo, che dispone di strumenti sempre più potenti in grado di provocare sia disastri che nuove conquiste
1 meseComplimenti!