Maternità, emozioni e ricordi da custodire per sempre. Ecco il cuore della campagna Stardust per leBebé Per il lancio del Suonamore Oh Baby! un ciondolo innovativo e personalizzabile per mamme e future mamme, abbiamo raccontato il viaggio della maternità in tutte le sue sfumature celebrando anche uno dei momenti più magici: il reveal del sesso del bambino. Tre talent hanno condiviso i loro attimi più intimi e le loro speranze raccontando i momenti più dolci della vita da mamma. Una campagna che celebra l'amore, il simbolismo e la bellezza di un gioiello che racchiude i ricordi e le emozioni della maternità. Il risultato? Più di 3,5 milioni di views tra Instagram e TikTok. #leBebé #OhBaby! #InfluencerMarketing#GenderReveal
Post di Stardust SpA
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Qui presto tante novità. <3
Ciao a tutte le future mamme e papà! Siamo Giada e Giorgia, due mamme che hanno vissuto sulla propria pelle l’emozione e le incertezze di accogliere una nuova vita (5 nuove vite a dirla tutta!). Ricordiamo bene quel turbine di domande che ci assaliva pensando a come tutto sarebbe cambiato. Per questo abbiamo creato DEARMUM: per offrire un rifugio sicuro dove trovare risposte chiare e affidabili, tutte raccolte nel viaggio che ti mostreremo in questo canale, su Instagram e presto anche sul nostro sito web. Abbiamo messo insieme tutto quello che avremmo voluto sapere quando abbiamo iniziato il nostro viaggio nella maternità, con l'obiettivo di rendere ogni passo un po' più semplice e sereno. Già, non ti parleremo "solo" di prodotti. Il cuore di DearMum batte al ritmo delle esigenze di ogni mamma, con soluzioni portatili, eco-sostenibili, e facilmente adattabili. Unitevi a noi in questo viaggio meraviglioso e scoprite come possiamo aiutarvi a vivere la maternità con più gioia e meno preoccupazioni. Con affetto, Giada e Giorgia 💕
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🍿 Un secchiellino di pop corn per tutt* che ho una cosa da raccontarvi e un parere da chiedervi. Ho ricevuto un SMS dalla Prenatal con un buono sconto sul prossimo acquisto. Prenatal, per chi non la conoscesse, si occupa di abbigliamento e accessori per bambine e bambini e per la gravidanza. Ci ho messo piede per la prima volta subito dopo aver scoperto di essere incinta. Era il 1998. Ho continuato a rimetterci piede nel 2000 vista la seconda gravidanza. L'ho frequentata un po' meno viste le gravidanze ravvicinate e avevo espresso alla massima potenza l'arte del riciclo tra il primo figlio e la seconda figlia. Ci tornavo sempre in quegli anni per prendere anche qualche regalo per le amiche in attesa visto che era come se avessimo sincronizzato gli orologi e ci siamo ritrovate con le pance nello stesso periodo. Saranno su per giù almeno un vent'anni che non ci metto piede in un negozio Prenatal. La loro tessera penso che sia finita nel bidone già da un pezzo, ma non per acidità o repulsione, ma semplicemente perché sono uscita dal loro target. 🤔 E ora? Come ho fatto a rientrarci? Ho qualche ipotesi: 1. han ripescato il mio nominativo pensando che forse nel frattempo son diventata nonna👵🏻. Ma con i tempi che corrono i due figli di 25 e di 23 anni che stan costruendo il loro futuro a suon di triennali e magistrali han tutto in mente, ma meno che fare figli; 2. si sono sbagliati e hanno speso inutilmente i loro soldini per un messaggio che è finito nel nulla; 3. ho la geolocalizzazione attivata e quando entro in qualche centro commerciale passo davanti alle porte di ingresso dei negozi Prenatal e scatta immediato l'interesse per quel brand. Io davvero non me lo so spiegare. Voi avete qualche idea? E ora che il secchiellino dei pop corn sarà quasi finito mi vien da dire che se fosse come ipotizzato al punto 2. ogni volta che si pensa di lanciare promozioni o banalmente iniziare a raccontare online (ma anche offline) chi è e cosa fa un brand occorre porsi obbligatoriamente la domanda: "𝐌𝐀 𝐈𝐋 𝐓𝐀𝐑𝐆𝐄𝐓?" #target
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Lo sport è pronto per una nuova narrazione della maternità?? In che senso?? Questa donna ha gareggiato incinta di 7 mesi. Lo ha rivelato dopo essere stata eliminata. Con orgoglio. Senza pensare nemmeno per un momento che avrebbe potuto mettere a rischio sè stessa e il bambino. Signore mie, atlete.....la gravidanza non è la fine della carriera, ci mancherebbe, ma tutto necessita tranne che i livelli di stress ( e le possibile cadute o traumi) a cui si sottopone un atleta olimpico, di qualsiasi disciplina. La maternità necessita riposo, mentale e fisico. Nove mesi fondamentali per la crescita del feto e per arrivare al parto in condizioni serene, riposate, pronte per fare quello che nessuna disciplina sportiva, nessuno sforzo maschile, nessuna potenza creatrice della natura può eguagliare: mettere al mondo un essere vivente. E noi banalizziamo tutto questo in nome della società iperperformante. In nome di una medaglia d'oro. Questa volontà di iperperformare anche in un momento così delicato serve solo a banalizzare un momento sacro della vita: ormai la maternità è diventata un di più, un qualcosa da fare incastrandola in mezzo a tutto il resto...che deve essere per forza più importante. Guai a fermarsi, guai a riposarsi durante quei nove mesi. Guai a dire che preferisci prenderti cura di te stessa e del bambino o bambina che sarà. Si sta perdendo il senso di tutto....in nome di che cosa? Io non l’ho ancora capito. 𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎: ho disattivato i commenti perché ci sono trolls anche qui - e pure laureati - che arrivano ad insultare anche per argomenti come questi. E io non ho tempo di stare dietro a persone così mediocri, la mia intelligenza sotto una certa soglia non riesce ad andare. E nemmeno posso permettere che la mia pagina venga avvelenata in questo modo. Aggiungo una postilla, sempre per i trolls là fuori che guardano il dito anziché la Luna. Il problema qui è duplice: la scelta di questa atleta non è solo sua, perché la sua scelta può avere conseguenze anche sulla vita che porta in grembo, che non ha avuto nessuna voce in capitolo. Quindi no, non è una scelta individuale. Altro aspetto: il messaggio che lancia questa atleta è che la gravidanza può passare in secondo piano rispetto a traguardi professionali. Per me un messaggio molto dannoso perché - mio parere personale - così facendo si sminuisce la gravidanza che invece merita attenzioni dedicate, che non si può portare avanti come se fosse un hobby e che dovrebbe avere la priorità nella vita di una donna, almeno per nove mesi. FINE https://lnkd.in/d4ZN3Rrk
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💡 Sessioni fotografiche in gravidanza non convenzionali e creative che vanno oltre gli scatti tradizionali? 🤰🏻 La gravidanza è un periodo di grande trasformazione e bellezza, un momento unico nella vita di una donna che merita di essere celebrato e immortalato. 📸 Le sessioni fotografiche in gravidanza sono un modo meraviglioso per catturare l’essenza di questo periodo magico, ma perché non andare oltre gli scatti tradizionali e provare qualcosa di più creativo e fuori dagli schemi? 🐾 Le sessioni fotografiche possono diventare un’occasione per giocare con temi e accessori divertenti. Oppure perché non coinvolgere nella sessione fotografica i nostri amici pelosi? 💡 La creatività si crea sul set anche grazie all’uso delle luci, dei modificatori, dei gel colorati per creare giochi che possono trasformare una foto ordinaria in un’opera d’arte. #giorgiacorniola #photomaternity #fotografiaingravidanza
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Dieci letture sulla maternità, per esplorare sfaccettature e contraddizioni di un'esperienza ancora tutta da raccontare. Con la consapevolezza che ci sono infiniti modi di essere madri, o di scegliere di non esserlo 🔗 https://lnkd.in/dYYE6DNB
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𝘾𝙖𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙤𝙫𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙤𝙩𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙩𝙚𝙧𝙣𝙞𝙩à Ogni servizio fotografico per la maternità è unico, riflettendo l’individualità di ogni donna. Per questo, nella progettazione delle sessioni per le future mamme, includo una serie di scatti dove il movimento dei tessuti genera un’atmosfera incantevole. 𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐮𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐢 per un servizio fotografico maternità è un processo creativo, che si concentra sull’accentuare la bellezza e l’unicità di ogni futura mamma. Opto per tessuti che fluiscono bene e aggiungono movimento all’immagine. I materiali leggeri e aerei come la seta o il tulle sono ideali per creare un effetto etereo. 𝐀𝐦𝐨 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐢𝐚𝐬𝐜𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐨 dedicato alla maternità, e questa varietà è spesso apprezzata dalle protagoniste. Sfogliando il loro album, le neomamme potranno immergersi nuovamente in quei momenti unici e allegri, conservando il ricordo da condividere con i loro bambini. #fotogtrafiaingravidanza #photomaternity #fotoinmovimento #neomamme
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#maternitàbiologica #maternité #Sharonstone #nonsoi #notself #Buddhism #mindfulness #10comandamenti È un post che gira da molto ma legittima una considerazione che a mio avviso è meno diffusa. La maternità non è un fatto meramente biologico perché la condizione biologica è limitata nel tempo mentre il ruolo genitoriale è per sempre. La Maternità e la #Paternità acquistano contenuti morali e valoriali (il rispetto e l'amore) nel momento in cui infrangono le barriere dell'ovvio (il sè) e si aprono verso l'ignoto (il non sè). Amare un figlio biologico è conseguentemente naturale (ci sono purtroppo eccezioni), amare un figlio adottato, affidato, una persona che è nel bisogno, il Prossimo ... questo è irriverente e rivoluzionario rispetto al codice biologico. Un fatto talmente scontato che nei 10 Comandamenti e nei Vangeli non troviamo il monito "Ama il Figlio Tuo come Te stesso". Non c'è. Troviamo invece "Onora il Padre e la Madre" (il non sè) e "Ama il Prossimo Tuo come Te Stesso" (il trionfo del non sè...). ******************* La maternité et la #Paternité revêtent des contenus et des valeurs morales (respect et amour) lorsqu'elles brisent les barrières de l'évidence (le soi) et s'ouvrent vers l'inconnu (le non-soi). Aimer un enfant biologique est donc naturel (il y a malheureusement des exceptions), aimer un enfant adopté, un enfant placé en famille d'accueil, une personne dans le besoin, son voisin... est irrévérencieux et révolutionnaire par rapport au code biologique. Un fait si évident que dans les 10 Commandements et les Évangiles on ne trouve pas l'appel « Aime ton Fils comme toi-même ». Il n'y pas. On retrouve plutôt « Honore ton Père et ta Mère » (le non-soi) et « Aime ton prochain comme toi-même» (le triomphe du non-soi...).
“Visto che il destino non mi ha concesso la maternità cerco di essere una brava mamma adottiva. Così facendo, aiuto anche altri. Ci sono tanti bambini alla ricerca di una famiglia. Credo che l’adozione sia il secondo grande canale di Dio per avere figli. L’essere umano non viene formato da chi lo partorisce, ma da chi lo ama. Un giorno vorrei che la gente mi ricordasse come una grande madre, più che come una brava attrice. Vorrei che dicessero: ‘Questi ragazzi Stone sono sorprendenti’. Prima avevo grandi traguardi, oggi non più. Vivo giorno per giorno, sono felice delle ore passate con i miei figli e sono molto più gentile con la gente che mi circonda, cerco di essere una brava persona.” - Le parole di Sharon Stone 👏🏼
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In occasione della Festa della Mamma, non vogliamo limitarci a inviarvi i nostri migliori auguri. Vogliamo cogliere questa occasione per riflettere sull'importanza di sostenere e valorizzare il ruolo genitoriale, un pilastro fondamentale che contribuisce al benessere delle famiglie e alla crescita delle nostre comunità. Come azienda, riconosciamo il valore della maternità e, proprio per questo, abbiamo ritenuto fondamentale introdurre politiche aziendali capaci di garantire un ambiente di lavoro equo e rispettoso anche nell’ambito dei percorsi di genitorialità. L’introduzione della “Politica della Genitorialità” in cameo ha un triplice obiettivo: supportare, prima del periodo di congedo, coloro che stanno per diventare genitori, sostenere i neo genitori durante il periodo di congedo, tutelare le neo mamme al momento del rientro in azienda, in termini di benessere ed equilibrio lavoro-vita privata. Questa politica è uno degli strumenti con cui diamo concretezza al nostro impegno di promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione. Buona Festa della Mamma! Per approfondire: https://lnkd.in/eNvetnES
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https://lnkd.in/dydF6TTR Gli Esperti dicono che i Ricordi di fissano a partire dai tre anni . Questa Bambina sembra invece avere un chiaro ricordo della sua Vita prima della Nascita , nell' Utero della sua Mamma . Il Cervello è un Organo Misterioso . E la Memoria Corporale e Sensoriale anche . E da TNPEE che lavora con i Prematuri appena dimessi , mi domando quindi , quanto i loro Corpi ricorderanno quel primo approccio alla Vita in TIN e SIN ? Quanto sarebbe importante applicare tutti i principi della CARE , la NIDCAP , fare la Saturazione Sensoriale ad ogni prelievo ? Quanto parlando in un' ottica di PREVENZIONE lo Stato risparmierebbe in seguito ?
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