Post di TeamSystem Construction

#news Il Conto Termico 3.0 compie ulteriori passi verso l’attuazione definitiva. Il programma di incentivi punta a favorire interventi di piccola scala finalizzati all’efficientamento energetico e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili all’interno degli edifici. Dopo l’annuncio dell’apertura della consultazione pubblica nell’aprile 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente comunicato l’avvio dei confronti con le Regioni per l’approvazione definitiva del decreto. Secondo le anticipazioni fornite dal Ministero, il Conto Termico 3.0 introdurrà diverse semplificazioni per migliorare l’accessibilità agli incentivi.  Verrà ampliata la platea dei soggetti beneficiari e si estenderanno le tipologie degli interventi ammessi, includendo nuove categorie di spese finanziabili coperte dal nuovo meccanismo di incentivazione.  Tra le innovazioni principali rispetto al decreto in vigore del 16 febbraio 2016, spicca l’equiparazione delle organizzazioni del terzo settore alle amministrazioni pubbliche, una revisione dei massimali di spesa per adeguarli all’attuale andamento dei prezzi e l’estensione degli interventi di efficienza energetica anche agli edifici privati non residenziali, finora esclusi dal meccanismo. Un’altra novità significativa è l’inclusione di sistemi solari fotovoltaici abbinati a sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, purché installati contestualmente alla sostituzione di impianti di riscaldamento tradizionali con pompe di calore elettriche. Per quanto riguarda gli edifici pubblici, l’incentivo sarà innalzato fino al 100% delle spese sostenute. Questa agevolazione riguarderà i comuni con meno di 15.000 abitanti, oltre agli interventi su strutture pubbliche destinate all’istruzione, agli ospedali e ad altre infrastrutture sanitarie, incluse quelle residenziali e assistenziali del sistema sanitario nazionale, in linea con quanto stabilito dal decreto legge del 14 agosto 2020. Sia i privati che le amministrazioni potranno usufruire dei finanziamenti attraverso l’adesione a comunità energetiche o configurazioni di autoconsumo collettivo. Il decreto potrebbe essere pubblicato ufficialmente entro gennaio 2025. Per garantire una transizione graduale, alcune disposizioni del decreto del 16 febbraio 2016 resteranno temporaneamente in vigore per le amministrazioni pubbliche. Entro un mese dall’entrata in vigore del nuovo Conto Termico 3.0, il GSE, che gestisce l’intero sistema di incentivi, provvederà ad aggiornare la piattaforma online dedicata alla presentazione delle richieste, facilitando così l’accesso ai fondi. #energia #efficenzaenergetica #ediliziasostenibile

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