Post di Termenergie

Progetto: Vivere il cantiere e insegnarlo a scuola

L’esperienza di Alquadrato al fianco di Viacqua: il piano di comunicazione biennale dedicato alla comunicazione del gestore idrico che serve 67 Comuni della provincia di Vicenza. Leggi la news ⬇️

Assemblea nazionale di Formazione di Confabitare Dal 20 al 22 settembre, Bologna accoglierà l'Assemblea nazionale di Formazione di Confabitare, un evento esclusivo che riunirà i dirigenti nazionali dell’associazione proprietari immobiliari, provenienti da tutta Italia. Questo prestigioso incontro annuale rappresenta un'importante occasione di confronto e approfondimento in cui i leader si incontrano per esaminare le tematiche cruciali e le nuove normative che regolano il settore. “L'obiettivo è ottimizzare la gestione della proprietà e fornire il miglior supporto possibile agli iscritti - commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - rafforzando così le competenze e le strategie a beneficio di tutti”.  L'Assemblea si aprirà venerdì 20 alle 14.30 con i saluti del presidente nazionale Alberto Zanni e si concentrerà su argomenti di grande rilevanza per i proprietari. Tra i principali temi in discussione ci saranno il Decreto Sicurezza, con le sue disposizioni contro le occupazioni abusive e l'applicazione delle normative del Decreto Salva Casa. Si discuterà di come questi strumenti legislativi possano influenzare positivamente il mercato immobiliare agevolando la gestione della proprietà. Il materiale formativo, preparato dal Centro Studi nazionale, sarà un supporto fondamentale per queste attività, rendendo l'Assemblea Nazionale di Formazione un momento cruciale perfezionamento professionale. “In un contesto dinamico e in continua trasformazione, è essenziale mantenere competenze aggiornate e una conoscenza dettagliata delle normative, - commenta Alberto Zanni - la capacità di affrontare le dinamiche del mercato immobiliare richiede una preparazione costante e una comprensione approfondita delle novità legislative e tecniche. L'Assemblea di Confabitare è un appuntamento indispensabile di confronto fra dirigenti e figure altamente specializzate per garantire su tutto il territorio nazionale una gestione immobiliare efficace e sicura”.

Assemblea nazionale di Formazione di Confabitare Dal 20 al 22 settembre, Bologna accoglierà l'Assemblea nazionale di Formazione di Confabitare, un evento esclusivo che riunirà i dirigenti nazionali dell’associazione proprietari immobiliari, provenienti da tutta Italia. Questo prestigioso incontro annuale rappresenta un'importante occasione di confronto e approfondimento in cui i leader si incontrano per esaminare le tematiche cruciali e le nuove normative che regolano il settore. “L'obiettivo è ottimizzare la gestione della proprietà e fornire il miglior supporto possibile agli iscritti - commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - rafforzando così le competenze e le strategie a beneficio di tutti”.  L'Assemblea si aprirà venerdì 20 alle 14.30 con i saluti del presidente nazionale Alberto Zanni e si concentrerà su argomenti di grande rilevanza per i proprietari. Tra i principali temi in discussione ci saranno il Decreto Sicurezza, con le sue disposizioni contro le occupazioni abusive e l'applicazione delle normative del Decreto Salva Casa. Si discuterà di come questi strumenti legislativi possano influenzare positivamente il mercato immobiliare agevolando la gestione della proprietà. Il materiale formativo, preparato dal Centro Studi nazionale, sarà un supporto fondamentale per queste attività, rendendo l'Assemblea Nazionale di Formazione un momento cruciale perfezionamento professionale. “In un contesto dinamico e in continua trasformazione, è essenziale mantenere competenze aggiornate e una conoscenza dettagliata delle normative, - commenta Alberto Zanni - la capacità di affrontare le dinamiche del mercato immobiliare richiede una preparazione costante e una comprensione approfondita delle novità legislative e tecniche. L'Assemblea di Confabitare è un appuntamento indispensabile di confronto fra dirigenti e figure altamente specializzate per garantire su tutto il territorio nazionale una gestione immobiliare efficace e sicura”.

Il #16maggio alle ore 17 appuntamento con Cantiere terzo settore per il secondo incontro di “Prendi nota! Appunti video sulla normativa”, un'iniziativa per aggiornare gli enti su alcune scadenze, adempimenti e opportunità da non perdere. In particolare, si parlerà della scadenza del #30giugno per caricare il bilancio nel #Runts. Si tratta di uno dei principali adempimenti previsti dalla nuova impostazione normativa ed è soprattutto un passo fondamentale verso un approccio sempre più “trasparente” all’operato degli enti del Terzo settore. Ma quali sono i passaggi giusti? Come evitare alcuni possibili errori formali? Prima dell’invio ufficiale, che tipo di verifica sui contenuti è necessario fare? Se ne parlerà nel focus on line in diretta sui canali Facebook e YouTube di Cantiere terzo settore 👉 https://bit.ly/3ULGFFr

Gregorio Gambato, del Gruppo Giovani ANACI Padova, durante il Convegno del 9 febbraio, che ha riunito molti giovani da tutta Italia, ha discusso dell'importanza delle manutenzioni degli impianti condominiali e ha approfondito il tema della messa a terra. Approfondisci con ANACI Padova l'importanza di una corretta gestione delle manutenzioni per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento degli impianti condominiali. 💻 www.anacipadova.it #AnaciPadova #Anaci #Padova

L’obbiettivo, almeno sulla carta, è chiaro: riqualificare i complessi termali di Sciacca ed Acireale. Così propone il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione nella lista di interventi per la crescita e lo sviluppo imprenditoriale denominata “Competitività Sicilia Più”, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Accantonati 90 milioni di euro per lavori urgenti di riqualificazione degli stabilimenti termali e dei relativi compendi immobiliari delle due cittadine. https://lnkd.in/dCUvcrCy

Associazione Federterziario - Confederazione di Associazioni Datoriali, siglato il #CCNL per dipendenti delle imprese di restauro dei beni culturali Si occupano di salvaguardare il valore culturale dello sterminato patrimonio storico e artistico italiano: sono oltre 3.500 imprese che impiegano circa 9mila addetti, con una base imprenditoriale a vocazione femminile (circa il 60%). A questa ampia fascia di professionisti operanti in Italia si rivolge FederTerziario con la stipula del CCNL per i dipendenti delle imprese di restauro di beni culturali - con decorrenza dal 6 marzo 2024 al 5 marzo 2027 - che è stato firmato dal Presidente e dal Segretario generale dell'organismo datoriale, Nicola Patrizi e Alessandro Franco, dalla UGL Chimici Federazione Nazionale Costruzioni , rappresentata dal Segretario nazionale Egidio Sangue e dall'Associazione Restauratori d'Italia, alla presenza del Presidente Kristian Schneider. 🎤 Nicola Patrizi, presidente FederTerziario dichiara: "Questo contratto consolida la nostra visione del lavoro nei beni culturali: da sempre abbiamo privilegiato il ruolo specifico delle figure professionali del restauratore di beni culturali e dei tecnici del restauro e degli altri operatori del comparto della con un intervento contrattuale specialistico che si differenzia rispetto ad altre tipologie impiegate in maniera più generica sulle lavorazioni di tipo edile e artigianale sul patrimonio costruito ".  🎤 Egidio Sangue, Segretario nazionale UGL Costruzioni evidenzia: "Il rinnovo contrattuale costituisce un ulteriore rafforzamento e perfezionamento dell'autonomia delle imprese e dei professionisti che operano nel settore. Nello specifico, si prevede un adeguato aumento retributivo, si ampliano le tutele anche in materia di previdenza sanitaria e di formazione necessaria al mantenimento delle competenze in un settore che rappresenta una delle eccellenze italiane che valorizza l'unico e immenso patrimonio nazionale". 🎤 Kristian Schneider, Presidente spiega: "Il CCNL per i dipendenti delle imprese di restauro conferma il suo ruolo di riferimento per il settore dei BBCC. Rappresenta infatti il primo contratto specifico per la conservazione ed il restauro del patrimonio culturale giungendo così alla sua 4° edizione." #business #imprese #professioni #lavoro #cultura

𝗨𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮. 𝗔 𝗣𝗼𝘇𝘇𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗜𝗻𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗰𝗸 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 I dati: ▪27 milioni di euro ▪ Regalbuto (Enna) ▪Diga di Pozzillo ▪Verifica di progetto esecutivo Il progetto: Il serbatoio del Pozzillo è stato oggetto di fenomeni di interrimento che progressivamente hanno interessato gli ambiti più prossimi alla diga, fino a raggiungere gli scarichi di fondo e di fondo sussidiario con un accumulo di sedimenti in corrispondenza delle opere di imbocco dei due scarichi. Il progetto verificato ha previsto di ripristinare la funzionalità dello scarico di fondo esistente realizzando una nuova opera di imbocco e alcuni nuovi manufatti necessari per raccordare il nuovo imbocco con la galleria dello scarico di fondo preesistente. Inoltre sono state realizzate opere elettromeccaniche complementari utili alla gestione e manutenzione della diga. La diga di Pozzillo, che sbarrando il fiume Salso da origine al Lago di Pozzillo, ha un ruolo importante anche dal punto di vista della rete ecologica nazionale. #inarcheckce ed ha preso parte al progetto svolgendo un ruolo determinante per la realizzazione dell'opera dall'importante valore funzionale ed ecologico. #inarcheck #verificadiprogetto #PA #pubblicaamministrazione #supportoRUP

𝗘’ 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, 𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗼 𝗱𝗮 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟱𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶!   L'accordo siglato nel 2023 tra gli enti interessati e G.a.c.r.e.s - Gestione Acque Canali Reno e Savena, società di gestione dei canali, ha reso possibile l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria del #CanaledelleMoline che dureranno tre anni. Il canale delle Moline è il nome che viene dato al #Canaledireno, dal punto in cui questo, dopo avere sottopassato via Guglielmo Oberdan, si dirige verso Nord seguendo la direzione di maggior pendenza naturale del terreno.   Il canale passa sotto a via delle Moline e procede scoperto tra via Capo di Lucca e via Alessandrini, poi, nuovamente interrato, passa sotto via Irnerio e procede tra via Capo di Lucca e via del Pallone per oltrepassare il limite dei viali di Circonvallazione nei pressi dell’Autostazione. Qui riceve le acque del torrente Aposa, che scorre sotto il centro città e entrambi si gettano nel canale Navile nei pressi del sostegno della Bova.   Tornando all’intervento si tratta di risanare quasi due chilometri di canale che scorre pressoché completamente interrato a 9 metri sotto il piano stradale dove la possibilità di accesso di persone e soprattutto di mezzi risulta difficilissimo.   Infatti con il primo lotto, partito già nelle settimane scorse, si è riscontrata la necessità di realizzare un nuovo punto di accesso più agevole, al confine tra il posteggio auto e la stazione delle corriere, tra via Capo di Lucca e via del Pallone.   Tutto ciò rappresenta solo il primo passo di un progetto che vedrà il risanamento, sia della parte strutturale che ambientale, con l’installazione di una nuova fognatura pubblica che riceverà gli scarichi che ancora minano la qualità dell'acqua con ripercussioni positive anche sul #canalenavile.