🏭 𝗘𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝗺𝗼𝘀𝗳𝗲𝗿𝗮: 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶? La normativa vigente, in caso di mancata ottemperanza alle prescrizioni in materia di emissioni in atmosfera, prevede delle sanzioni amministrative e penali. 👉🏻 Un settore in cui Tetralab è particolarmente attiva è quello della 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗔𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗔𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗔𝗨𝗔 𝗲 𝗔𝗜𝗔. Vuoi sapere se la tua azienda è in regola con le disposizioni del Testo Unico sull’Ambiente D.Lgs. 152/2006 per evitare ogni tipo di sanzione? Chiama oggi stesso al ☎️ 0808910546 o scrivici una mail a 📧 info@tetralabsrl.it #tetralabsrl #gestioneambientale #ambiente #consulenzaambientale #emissioniinatmosfera #inquinamentoatmosferico #autorizzazioniambientali #sanzioni
Post di Tetralab srl
Altri post rilevanti
-
Importante promemoria: il 1 luglio 2024 è la scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale in riferimento all'anno 2023. Le aziende non devono sottovalutare le sanzioni previste per chi presenta un modello con errori o non lo consegna per tempo. Per questo motivo, conviene affidarsi ai nostri professionisti, leader nel settore della consulenza e gestione dei rifiuti. Il team dedicato possiede una profonda conoscenza normativa e operativa. Siamo in grado di assisterti nel recupero delle informazioni necessarie e nella compilazione accurata del MUD, garantendo che le aziende siano sempre in conformità con le normative vigenti. Chiamateci oggi stesso per usufruire di un servizio su misura, progettato per soddisfare qualsiasi esigenza di un'azienda. www.eurocorporation.it Per maggiori informazioni sul servizio MUD, contattateci al 055 7760370 o scriveteci a info@eurocorporation.it #Eurocorporation #unlavoropulitoconEurocorporation #smaltimentorifiuti #consulenzambientale #sostenibilità #loveourplanet #ambiente #gestionerifiuti #mud2024 #scadenza #modellounicodidichiarazioneambientale
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📅 Entro il 𝟯𝟬 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, i 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 registrati nel 𝗣𝗥𝗧𝗥 (Pollunt Release Transfer Register) devono compilare 𝗼𝗻 𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗾𝘂𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟯. La procedura è disponibile sul sito dell'ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. 🏭💻È importante ricordare che la modalità di comunicazione dei dati di attività è cambiata a partire dal 2023, in linea con le norme europee. 𝗟'𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗼 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗜𝗣𝗣𝗖 (Integrated Pollution Prevention Control) nel caso di superamento dei valori soglia. 🌍Assicuriamoci di adempiere ai nostri doveri ambientali per un 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲! #soluzionisrl #salute #sicurezzalavoro #aziende #prtr #dichiarazionetrasferimentiinquinanti #sostenibilita
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sanzioni, previste dall’articolo 256 del Codice dell’Ambiente, per chi effettua una gestione non autorizzata di rifiuti speciali: arresto da tre mesi a un anno o ammenda da 2.600 a 26.000 euro in caso di rifiuti non pericolosi; arresto da sei mesi a due anni con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi. Tali pene si applicano indistintamente e indiscriminatamente ai titolari delle aziende e ai responsabili di enti che abbandonino rifiuti in modo incontrollato o li immettano in acque superficiali o sotterranee. Insomma, prevenire è meglio che curare. ♻️Esseti Ambiente: Semplicità nell'intermediazione, eccellenza nell'ambiente. 📱Tel e WhatsApp: 333 441 1308 🌎https://bit.ly/3QnAlSu 📩info@essetiambiente.it . . . #essetiambiente #rifiiuti #ambiente #zerowaste #noplanetb #economiacircolare #ecologia
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📚 I reati nella gestione delle emissioni in atmosfera, Pacini Giuridica, 2023 👉🏻 Acquistabile direttamente dal sito dell'Editore: https://lnkd.in/dHfNXmNV 📌 La tutela #penale dell’#aria è approntata secondo una progressione criminosa della rilevanza penale della condotta di #inquinamento #atmosferico che va dalle più tenui #fattispecie #contravvenzionali, previste e punite all’art. 279, Parte Quinta, Titolo I, del D.Lgs. n. 152/06, coadiuvate dalle misure di #prevenzione dell’inquinamento che l’Autorità può disporre a seconda della gravità (art. 278), passando per la più nota fattispecie contravvenzionale del “getto pericoloso di cose” (art. 674 c.p.), storicamente utilizzata per punire l’emissione incontrollata di fumi pericolosi e molesti alla popolazione, per arrivare alle più gravi fattispecie delittuose di nuovo conio, introdotte dalla Legge n. 68/15 nel nuovo Titolo VI-bis del codice penale, rubricato dei “Delitti contro l’ambiente”: rispettivamente, il delitto di “inquinamento” e “disastro” ambientale (art. 452-bis e 452-quater c.p.), il delitto di morte o lesione come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale (art. 452-ter c.p.) e il delitto di inquinamento e #disastro ambientale colposo (art. 452-quinquies c.p.).
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nella nozione di inquinamento sia i danni all’ambiente sia quelli sanitari - Decisione finale al tribunale di Milano #Educazionefinanziaria #Investimenti #FinintPrivateBank #consulenzafinanziaria #investiamo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🗞️ #AmbienteLegaleInforma 📌 Restyling normativa spedizioni rifiuti: regolamento pubblicato Il 30 aprile 2024 è stato pubblicato il regolamento (UE) 2024/1157 relativo alle spedizioni di rifiuti, che ridisegna la normativa alla luce di una serie di sfide e lacune emerse dalla valutazione del regolamento del 2006 condotta dalla Commissione. La nuova normativa, che comporterà – tra l’altro – l’abrogazione del reg. 1013/2006, stabilisce le misure volte a proteggere l’ambiente e la salute umana e a contribuire alla neutralità climatica e al conseguimento di un’economia circolare e dell’obiettivo dell’inquinamento zero, riducendo o prevenendo gli impatti negativi che possono derivare dalle spedizioni di rifiuti e dal trattamento dei rifiuti nel luogo di destinazione. Il regolamento, che entrerà in vigore dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione in GUUE, si applicherà a decorrere dal 21 maggio 2026. Tuttavia, per determinate disposizioni sono previsti differenti date di applicazione, che anticipano l’applicazione già a decorrere dal prossimo 20 maggio 2024. *** Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti gratuiti direttamente sul tuo smartphone? Salva il numero di Ambiente Legale 327 6644602 nella tua rubrica e invia a questo numero, tramite Whatsapp, un messaggio con il tuo nome e cognome
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🚫 Stop all'abbandono illegale dei rifiuti: la legge è ancora più severa Con l'entrata in vigore della legge numero 137 del 10 ottobre 2023, disfarsi dei #rifiuti senza rispettare le regole non è più solo un illecito amministrativo, ma un vero e proprio reato penale. Se pensavate che l'abbandono incontrollato dei rifiuti fosse solo un problema di multe, ora è il momento di considerare: 💼 La responsabilità penale. Perché abbandonare i rifiuti in modo non conforme alle normative vigenti può portare a conseguenze legali serie. La legge mira a inasprire le sanzioni, trasformando il gesto in una violazione punita penalmente. 🌐 La responsabilità ambientale. Perché questa normativa vuole promuovere una gestione responsabile e #sostenibile dei rifiuti. Ora più che mai, è cruciale rispettare le regole e adottare pratiche di #smaltimento corrette per contribuire attivamente alla tutela dell'ambiente. 🛑 Attenzione: la gravità delle sanzioni può aumentare ulteriormente se i rifiuti sono classificati come pericolosi. Una gestione consapevole diventa quindi essenziale per evitare complicazioni legali e tutelare l'#ecosistema. 🌿 Dal nostro punto di vista questa legge deve essere vista come un invito a un cambio di mentalità. Adottare un approccio sostenibile nella gestione dei rifiuti, rispettando le normative e contribuendo a costruire un ambiente più pulito e sicuro per tutti, non è più rimandabile. 🔄 Condividi la consapevolezza: Diffondi la notizia e condividi l'importanza di rispettare le normative sulla gestione dei rifiuti! Insieme possiamo creare un impatto positivo sul nostro ambiente e sulle future generazioni. #gestionerifiuti #Legge137 #ambientesostenibile
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
HSE Waste Management & ESG Sustainability Expert | Circular Economy Specialist ♻️ Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti @ Cornia Manutenzioni Srlu ✔️ Gruppo A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Spa 💧
I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo politico provvisorio sulla revisione della direttiva relativa alle emissioni industriali (IED) e sul regolamento relativo alla creazione di un portale sulle emissioni industriali. Le nuove norme mirano a offrire una migliore protezione della salute umana e dell'ambiente riducendo il rilascio di emissioni nocive dalle installazioni industriali, comprese le aziende zootecniche per allevamenti intensivi, nell'aria, nell'acqua, nel suolo e negli scarichi di rifiuti. Mirano inoltre a migliorare la comunicazione dei dati ambientali modernizzando il registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-PRTR) esistente al fine di creare un portale più completo e integrato sulle emissioni industriali. https://lnkd.in/dMdippzB
Emissioni industriali: il Consiglio e il Parlamento concordano nuove norme per ridurre le emissioni nocive dell'industria e migliorare l'accesso del pubblico alle informazioni
consilium.europa.eu
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#AlmanaccoHSE : il 203/88 e le emissioni in atmosfera Il primo decreto che impone alle aziende di tenere sotto controllo le emissioni in atmosfera e alle autorità di averne piena contezza attraverso l’emissione di autorizzazioni con prescrizioni e limiti (definiti due anni dopo con il DPCM 12 luglio 1990). Quelli che poi saranno diventati i moderni HSE, Iniziarono a lavorare proprio in quegli anni e pochi mesi dopo iniziarono a piovere richieste di monitoraggio delle emissioni in atmosfera da tutta italia. Per anni si continuò a valutare le emissioni esistenti e richiedere autorizzazioni alle Province e Regioni. Pochi anni dopo arrivarono il 277/1991 su amianto, piombo e rumore, poi il il DPCM 1/3/1991 sui limiti acustici negli ambienti esterni. Dopo quel famigerato DPR sulle emissioni, i diversi ambiti del territorio HSE vennero via via disciplinati fino a richiedere un bagaglio di conoscenze sempre maggiori e peculiari. Con il 203/88 si tracciava un passo fondamentale verso la cultura della gestione ambientale e oggi è giusto guardare indietro e non dimenticare quante volte simili provvedimenti hanno segnato uno spartiacque prezioso tra quanto accadeva prima e quando è stato successivamente introdotto. #HSE #SSL #ambiente
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Berresti l’acqua del tuo gabinetto? In California da qualche giorno è legale, grazie al voto dell’Autorità statale di controllo delle risorse idriche. ♻️ L’approvazione dello schema di riciclo delle acque reflue apre così al riuso di una risorsa che nello stato americano si è fatta sempre più scarsa. 🔎 Alle prese con gravi siccità che ne hanno minato la sicurezza idrica, la California ha lavorato per anni a una misura per il trattamento e riutilizzo di quelle di scarico. Fino a qualche giorno fa, quando è cambiata la normativa. 📌 Le nuove regole richiedono che le acque reflue siano trattate contro tutti gli agenti patogeni e i virus. Anche se questi microrganismi non sono presenti. ⚖️ Si tratta quindi di una norma ancora più severa rispetto a quella che regola il trattamento delle altre acque. In questo caso è richiesto infatti un trattamento solo per gli agenti patogeni noti. 🔬 Il problema è che una tale attenzione porta alla rimozione di tutti i minerali che danno un sapore all’acqua potabile. Quando quella dei gabinetti entrerà nel depuratore, quindi, ne uscirà praticamente distillata. 👉 Se l’idea non è metterla nel ferro da stiro, ma utilizzarla per il consumo umano, i minerali andranno aggiunti nuovamente alla fine del processo. ➡️ Articolo completo: https://lnkd.in/dJxg7Y3C #Rinnovabilinews #ambiente #acquereflue #sostenibilità #sostenibile #ambiente #salute #scienza #tecnologia #inquinamento #siccità
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
935 follower