Post di The Bubble Company

Oggi voglio condividere un'esperienza straordinaria avuta durante una recente sessione di creazione di contenuti con il team di Unglover. ☀️ Collaborare con persone talentuose fa la differenza tra un video buono e uno eccezionale, ma c'è un altro ingrediente fondamentale: l'ambiente di lavoro. Abbiamo puntato sulla creazione di un ambiente rilassato e divertente. Spesso si sottovaluta quanto sia importante far sentire tutti a proprio agio. Ecco cosa abbiamo imparato: 📢Libertà di espressione: Un contesto privo di stress permette alle persone di esprimersi liberamente, portando idee più autentiche e creative. 🫂Collaborazione e sinergia: Le risate e la condivisione hanno trasformato semplici riprese in storie coinvolgenti e autentiche. 💪🏼Rafforzamento del team: Un ambiente positivo ha migliorato non solo la qualità dei contenuti, ma anche la coesione e lo spirito di squadra. Questa esperienza mi ha ricordato quanto sia fondamentale il contesto in cui lavoriamo. Investire nel benessere del team non solo porta a contenuti migliori, ma stimola l'innovazione e la collaborazione. Non vedo l'ora di condividere i risultati di questa sessione e di continuare su questa strada per i futuri progetti. Grazie a tutti per l'energia, la passione e il duro lavoro!

Potenziare il lavoro di squadra e la creatività! 🌟 Durante la recente sessione di formazione in negozio, i partecipanti si sono sfidati nella #spaghettibridgechallenge. "È sempre molto stimolante passare una giornata non convenzionale insieme. Oltre a essere un'occasione per conoscersi meglio, abbiamo raccolto molti spunti che ci ispirano a pensare e strutturare nuovi progetti per il futuro." 💡🤝 Per me questi feedback sono molto importanti. #TeamBuilding #FormazioneInnovativa #Collaborazione #Sales

Io e il mio amico Luca Cassiano (dopo avermi ricordato che devo anche ridere più spesso) abbiamo organizzato un cosa molto molto molto divertente, quelli bravi lo chiamerebbero team building ma io preferisco chiamarlo gioco, studiato in ogni minimo dettaglio con vari effetti sorpresa, per avere un impatto mega positivo sul team di Studio Idee Materia e anche sulla comunità locale! A breve il video riassunto!

𝗘̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮! Stiamo insieme molte ore e spesso i colleghi che non si vivono giornalmente, non si conoscono abbastanza. Sabato in 50, abbiamo 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 e giocando ci siamo conosciuti meglio! Le squadre erano ovviamente state create tra persone che si conoscono poco e le attività non erano conosciute in anticipo, si doveva far fronte ad un imprevisto. In questo caso DIVERTENTE, ma durante le normali attività giornaliere, 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗶. Training perfettamente riuscito 🎉 Sia sull’imprevisto che sulla gestione delle emozioni, ma soprattutto una bella giornata da ricordare tra colleghi e amici 😊 #leadership #entrepreneur #plastics #recycling #teambuilding

Mentre l'estate si avvicina, ecco a voi un'attività perfettamente pianificata per consolidare i legami e superare le sfide: Giochi senza frontiere. Scopri come questa esperienza di team building possa elevare la produttività e rafforzare la coesione del tuo team. ☀️🎉

Imprenditore, ecco 3 modi per mantenere altissima la motivazione e la felicità del tuo team 1. Crea una classifica interna dei ‘migliori collaboratori’ del mese\anno\semestre con tanto di premi, trofei o medaglie. 2. Fai dei regali inaspettati solo ai collaboratori che se li meritano. 3. Vedersi dal vivo e fare robe divertenti insieme invece che la classica cena\pranzo aziendale. (esempio: bowling, eventi formativi dal vivo, go kart… sbizzarisciti!)

Generalmente non mi piace addentrarmi in riflessioni complesse sul team, ma mi sono soffermato recentemente su alcuni post belli (=funzionali) del caro Marco Gasparri che leggo sempre molto volentieri. Prendo quindi spunto ed aggiungo qualcosa a cui tengo molto. Essere essenziali (od almeno ambire ad esserlo, indipendentemente dal ruolo) è una caratteristica che distingue nettamente le persone nell’ambiente di lavoro. Ci pensavo ieri sera durante la partita. A parte il fatto che vorrei tentare di essere essenziale anche dal divano, cosa non possibile ma che indica abbastanza bene la mia indole, sono stato piacevolmente sorpreso dal vedere chi ha il compito di prendere le decisioni di un team stravolgere la sua consueta strategia. Il giocatore ammonito si cambia il prima possibile per evitare di mettere in difficoltà la squadra ed evitare sul nascere rischi evitabili. Comprensibile, anche se non sempre condivisibile. Si possono/devono fare eccezioni, in momenti cruciali della stagione, per elementi di eccezionale importanza. Ieri sera è successo. Non mi addentro in considerazioni prettamente calcistiche, in merito alle quali ci sarebbero ulteriori “di cui” da tenere in considerazione. Mi limito ad osservare che ci sono persone che meritatamente godono, perché se la sono guadagnata, di illimitata fiducia sia da parte di chi detta le scelte, sia da parte dei compagni di squadra. Leader esperti, che si esaltano nei momenti difficili, meno acclamati, alle volte silenziosi, ma che costituiscono un fattore aggregante essenziale (appunto) per il raggiungimento di un obiettivo. Tornando all’aggancio con i post di Marco, di ieri mi porto a casa due cose: 1. il leader esperto non si tocca e si lascia alla sua esperienza la gestione (anche personale, ma sempre in funzione del team) dei momenti delicati; 2. il giovane con talento ed ambizione nemmeno (parlo dell’altra squadra e non è andata così in campo), perché è quello che dice al team di svegliarsi (una sbracciata di frustrazione non sarà sfuggita agli appassionati) quando il clima è sottotono. Il team perfetto è quello che riesce a combinare la presenza di persone esperte e lungimiranti e giovani ambiziosi e di talento prendendo il meglio da entrambi e riconoscendone la convergente essenzialità.

A fronte della crescita costante che sta vivendo, sia sui territori in cui siamo presenti, sia , soprattutto in quelli nuovi, la Nostra Azienda si trova di fronte alla sfida di attrarre e poi trattenere talenti di grande valore tanto umano quanto professionale. Tuttavia, mentre cerchiamo di costruire una Squadra dinamica e competente, in Dispensa non ci dimentichiamo certo del “tesoro” che abbiamo già in casa: i nostri talenti interni. La crescita interna dei talenti rappresenta il cuore pulsante della Nostra Azienda. Investire nel talento già presente all'interno delle “nostre mura” significa in un certo senso nutrire le radici stesse della nostra organizzazione, promuovendo una cultura di crescita e apprendimento continuo. La crescita interna dei talenti ci consente di costruire un'organizzazione forte e sostenibile nel lungo termine. Significa puntare su coloro che più di tutti conoscono a fondo la nostra missione, i nostri valori e i nostri processi. Ogni volta che investiamo nella crescita e nello sviluppo dei nostri dipendenti, stiamo investendo nel futuro della nostra azienda. Ogni opportunità di formazione, ogni “mentore” assegnato, ogni promozione meritata è un passo avanti verso un team più competente e motivato. Quando i nostri dipendenti vedono che l'azienda si impegna per il loro sviluppo professionale, si sentono valorizzati e motivati a dare il massimo. La crescita interna per Dispensa Emilia è più di un'opzione, è una scelta, e leggere le parole di Matteo “Dare feedback, motivare, e valorizzare le capacità di ciascun membro del team, sono le strategie che mi guidano ogni giorno” significa aver scelto bene.

Quando si lavora di squadra, con visione, strategia e passione e le diverse competenze si integrano per l’obiettivo comune, si raggiungono i risultati.

Quanti NO hai ricevuto? Un cliente mi ha regalato i biglietti per lo spettacolo di Brignano che è incentrato sui NO che si ricevono nella vita. 😂 Mentre ridevo alle sue battute ho riflettuto… Il cammino verso il successo professionale da quanti "no" è costellato? Questi rifiuti possono essere frustranti e scoraggianti, ma è importante ricordare che fanno parte del percorso ed è fondamentale non lasciarsi abbattere da questi rifiuti ma utilizzarli come opportunità di crescita e apprendimento. I "no" ci insegnano a essere resilienti, ad adattarci alle sfide e a migliorare le nostre competenze. Ci spingono a cercare nuove opportunità e a sviluppare una mentalità positiva. Quindi, non bisogna farsi scoraggiare dai "no" ma utilizzarli come trampolini di lancio per il successo e continuare a lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi professionali! #enricobrignano #determinazione #successo #impegno #professionalita