Oggi desidero condividere con voi un invito speciale ricevuto da Alessio Foderi, giornalista di #LinkedinNotizie, che ringrazio per avermi coinvolta nell'iniziativa #ConversazioniEstive. Il dibattito si concentra su come disconnettersi durante le vacanze, con attività per ricaricarsi, strumenti per un migliore equilibrio tra vita e lavoro, e suggerimenti per un detox tecnologico. In un mondo sempre più frenetico e iperconnesso, il lavoro può facilmente diventare una parte dominante della nostra vita quotidiana. Tuttavia, staccare dal lavoro durante le vacanze estive non è solo un piacere, ma una necessità per il nostro benessere psicofisico. Garantirsi delle pause dalla routine non solo ricarica le energie, ma migliora la produttività e la qualità delle relazioni interpersonali. Spesso, strumenti semplici e accessibili possono fare una grande differenza. Staccare dal lavoro non è solo un atto di cura verso se stessi, ma anche un modo per migliorare le relazioni con le persone che ci sono accanto. Insegnare questo approccio a chi ci sta vicino crea un ambiente più armonioso e sereno. Tuttavia, se proprio non è possibile prendersi una pausa prolungata, è utile adottare tecniche di gestione del tempo e della produttività che permettono di dividere e confinare le attività lavorative a specifici slot temporali, assicurando momenti di riposo e svago anche nelle giornate più intense. Prendersi del tempo per sé, per ricaricarsi e riscoprire il piacere delle piccole cose, è fondamentale per un benessere duraturo. Le vacanze estive sono l’occasione perfetta per sperimentare queste attività e ritrovare l'equilibrio necessario per affrontare al meglio la routine quotidiana. E tu, quali attività utilizzi per rigenerarti e ritrovare il tuo equilibrio? #conversazioniestive #LinkedInNotizie

Estate, voglia di relax e vacanza. Voglia di staccare dai ritmi frenetici per trovare tempo per noi, per le persone e le attività che amiamo.   Il pensiero vaga sentendosi libero e ci si trova così a immaginare una vita diversa. Davanti a un tramonto mozzafiato o immersi nel verde di una valle meravigliosa, la gioia del momento viene distratta dal pensiero della sua breve durata, confinata nell’attimo di un’estate. 𝐋𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐠𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐞𝐚 : 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́? Perché godere di un po’ di tempo libero solo durante pochi giorni di ferie? Perché riuscire a dedicare alla famiglia i ritagli di giornate sempre più cannibalizzate da assurdi ritmi lavorativi?   E sale quella sensazione d’insoddisfazione che piano piano lascia spazio all’idea che forse si potrebbe osare…che 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐫𝐞, 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐚 𝐧𝐨𝐢.   Senza volerlo si fissa una prima timeline immaginando settembre come una sorta di spartiacque fra un prima e un dopo. Esattamente come il periodo post pandemia ci ha dimostrato.   Il tempo forzatamente sospeso del Covid ha lasciato a molti lo spazio che non riuscivano a “prendersi” concedendosi l’opportunità di capire che “𝑦𝑜𝑢 𝑜𝑛𝑙𝑦 𝑙𝑖𝑣𝑒 𝑜𝑛𝑐𝑒” (𝑠𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑎): 𝐬𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞. L’estate sembra restituire ogni anno la stessa opportunità. Una serena pausa di riflessione su quello che potremmo fare per migliorare la qualità della nostra vita che dipende anche dalla qualità del nostro lavoro e dal grado di soddisfazione che ci procura.   Senza trasformare le nostre vacanze in un’ossessiva alternanza di progetti e propositi che rischierebbero di diventare un vero e proprio lavoro mentale, godiamoci il meritato riposo lasciando aperta la porta alle opportunità che, anche d’estate, potrebbero arrivare senza preavviso. . . #estate #cambiamento #opportunità #lavoro #futuro #qualitàdellavita

Una delle parole più usate in questo periodo è "vacansia". Si tratta di un mix tra "vacanza" e "ansia", due concetti che dovrebbero essere ben lontani tra loro. Si parla sempre di always-on, always connected e via dicendo. Ma siamo sicuri che faccia bene essere sempre collegati al mondo del lavoro? Non è che magari una pausa fatta bene ci possa rendere più produttivi e performanti al rientro? Una risposta giusta probabilmente non esiste, qui di seguito alcune considerazioni che personalmente ho trovato interessanti... #vacansia #pausa #ripresa

Ringrazio Alessio Foderi e #Obiettolavoro per l’invito ad unirmi alla conversazione su come staccare la spina durante i periodi festivi .   Parto dal presupposto  che prendersi del tempo per ritrovare le proprie energie sia fondamentale quindi ,visto l’avvicinarsi delle vacanze pasquali, mettiamo da parte inutili sensi di colpa e godiamoci la nostra meritata pausa. 😎   Ma in che modo possiamo evitare di lavorare anche durante i giorni di ferie? Di seguito alcuni consigli che ho visto funzionare : 1        assicurarsi di 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑛𝑔 prima della partenza :in questo modo evitiamo di farci prendere dall’ansia di scadenze da rispettare. 2       𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢  per ridurre il rischio di controllare costantemente smartphone e/o computer 3        dedicarsi ad 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐧𝐨 : lettura ,escursioni, sport, qualsiasi cosa che ci  faccia “dimenticare” gli impegni lavorativi. Ovviamente ognuno di noi ha necessità diverse, quindi è fondamentale imparare ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente per capire di cosa abbiamo realmente bisogno 4       𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢  : ritrovare i ritmi che più si addicono al nostro modo di essere è un ottimo anti stress.   5      𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐞  : che sia per riflettere o per non fare assolutamente nulla , li ritengo fondamentali  per rigenerarsi.   6        𝐥𝐚𝐬𝐭 𝐛𝐮𝐭 𝐧𝐨𝐭 𝐥𝐞𝐚𝐬𝐭 …𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐧𝐨𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐞 perché , come scrive Coelho “ 𝐿'𝑢𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 ℎ𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.” 😍 #lavoro #carriera #mindset

A proposito di fine vacanze: da casa #Magneticam vi offriamo alcuni spunti per affrontare meglio la ripresa!

Buona ripresa da #Magneticam! Ci auguriamo che tu abbia trascorso una serena estate. Noi siamo pronti ad accoglierti in casa Magneticam con opportunità professionali e consigli per la ricerca efficace del tuo nuovo lavoro. E siccome sappiamo che ricominciare può essere impegnativo ti suggeriamo di iniziare da questo articolo in cui approfondiamo il tema della SINDROME DA RIENTRO AL LAVORO. Buona lettura :)

È un po’ come un secondo inizio dell’anno: quanti impegni, progetti, appuntamenti e buoni propositi abbiamo rinviato a #settembre, nelle (ormai lontane) settimane in cui i giorni di #ferie erano dietro l’angolo e la prospettiva della pausa estiva bastava a ricaricarci? Dalla #palestra, alla #dieta, dalle #email inevase agli appuntamenti saltati, passando per scadenze e impegni di figli o genitori, la solita routine e gli impegni rimandati rischiano di travolgerci come criceti nella ruota. “Purtroppo settembre arriva alla velocità della luce: ci sembra di non essere mai stati in ferie, come se tutto fosse volato via in un attimo. Ci ritroviamo così a sperimentare in tanti lo #stress da rientro”. Ma come combatterlo evitando di perdere in un attimo tutti i benefici delle delle vacanze appena finite? A parlarne con Fortune Italia è la psicologa Antonella Elena Rossi, che suggerisce cinque strategie per evitare di ripiombare nello stress della quotidianità, a tutto vantaggio del #benessere fisico e mentale. Su Fortune Italia Health Care+Economics #salute #psiche #ansia #lavoro

#backtowork Le vacanze estive rappresentano per molti lavoratori un momento atteso di pausa, un’opportunità per staccare dalla routine lavorativa, ricaricare le batterie e ritrovare un equilibrio tra vita personale e professionale. Questo periodo di riposo è spesso percepito come un investimento nel benessere, con l’aspettativa che, al ritorno, ci si senta più energici, motivati e pronti ad affrontare nuove sfide lavorative. Rientrare in ufficio può rappresentare per molti una vera e propria sfida, ma è anche vero che, con una buona pianificazione e l’adozione di alcune particolari strategie, è possibile gestire nel migliore dei modi questa transizione. 1.      Riprendi gradualmente 2.      Organizza la tua agenda 3.      Mantieni un giusto equilibrio 4.      Gestisci l’ansia 5.      Fai attività fisica E allora, ripartiamo, carichi e pronti a nuove sfide esaltanti; prepariamoci ad una corsa contro il tempo per chiudere questo 2024 al #top, con il massimo risultato! #powerofpositivity Insieme per ripartire, insieme per nuove sfide. "Non importa quanto un uomo possa fare, non importa quanto coinvolgente la sua personalità possa essere, egli non farà molta strada negli affari se non sarà in grado di lavorare con gli altri". #teamwork #motivation #success #teambuilding #positive RSM Italy Accounting RSM Italy Tax Legal & Advisory #RSM #LifeAtRSM #RSMItalyTaxLegal&Advisory

Settembre, mese di ripresa delle attività a seguito della pausa estiva. Un momento cruciale che segna il passaggio dal momento di riposo, più o meno lungo, all'insediarsi di una nuova routine e pianificazione. Leggendo quest'articolo interessante dove si evidenziano consigli utili e pratici per predisporci al meglio verso il cambiamento, notavo quanto l'attenzione ai dettagli resti il #mood ricercato, un prezioso alleato che argina gli effetti turbolenti generati dal passaggio tra lo stato di relax e lo stato attivo. L'ordine dentro e fuori di se, la sistemazione dell'ambiente di lavoro per creare una postazione confortevole e di supporto. E nel mentre si ricerca la nuova posizione lavorativa, un occhio di riguardo è sempre rivolto all'aggiornamento. #newjob #nuovolavoro #nostress

Lo stress del "poi" Cosa succede se si rimanda anche la “vacanza desiderata”. Quest’anno con la mia famiglia siamo tornati sull’isola di Egina. Una vacanza molto piacevole la quale mi spinge sempre a fare nuove ricerche. 1. Cosa succede se non si va in vacanza Rimandare una vacanza aumenta stress e rischi di burnout ↳ Riducendo il benessere generale. Le persone che non si prendono una pausa regolare ↳ Mostrano un rischio maggiore di depressione. Per questo rimandare questo momento può influire anche sui rapporti di coppia. Uno studio ha dimostrato che le persone che prendono vacanze regolari hanno meno probabilità di soffrire di depressione e stress. In particolare, le donne che non prendono vacanze regolarmente hanno un rischio maggiore di depressione rispetto a quelle che lo fanno almeno due volte all'anno. 2. I benefici di andare in vacanza Le vacanze riducono lo stress, migliorano l'umore e aumentano la produttività. Dopo una pausa si affrontano meglio gli impegni lavorativi. E a un miglioramento della salute in generale. P.S. Tu cosa ne pensi del "rimandare"?