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I Giochi Olimpici moderni sono sempre stati un teatro di dibattito a favore dell’#eguaglianza e dell’#integrazione. Quali sono le regole specifiche di #compensazione, tecnicamente note come coefficienti di rating? Il focus sulla partecipazione della prima atleta transgender italiana Valentina Petrillo ai giochi Paralimpici di Parigi. L'analisi su #ultimabozza ⬇️

🏅Al via le Paralimpiadi 2024: storia, inclusione e futuro! Dal 28 agosto all’8 settembre 2024 si svolgono i Giochi Paralimpici di Parigi.  Conosci la loro storia? Le Paralimpiadi sono nate nel 1948 grazie al dottor Ludwig Guttmann, che organizzò una gara per veterani con lesioni spinali. Quella piccola competizione ha dato il via nel 1960 alla prima edizione ufficiale delle Paralimpiadi proprio in Italia, a Roma! Da allora, è diventata una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo, che ci ricorda che lo sport è un linguaggio universale che abbatte tutte le barriere. I Gioghi Paralimpici sono nati con un obiettivo chiaro: dare agli atleti con disabilità uno spazio per mostrare il loro incredibile talento. E che risultati! Questo evento ha trasformato il modo in cui vediamo la disabilità, mettendo in primo piano l’uguaglianza e il rispetto.  Cosa rappresentano nel 2024? Oggi, le Paralimpiadi non sono solo una gara, ma un vero e proprio manifesto di inclusione! Atleti come Bebe Vio (oro nel fioretto a Rio 2016 e Tokyo 2020), Alex Zanardi (oro nella cronometro H4 a Londra 2012 e Rio 2016), e Martina Caironi (oro nei 100 metri piani a Londra 2012 e Rio 2016, e nel salto in lungo a Rio 2016) ci dimostrano che i limiti esistono solo nella nostra testa.  Quindi, pronti a tifare per questi campioni e a sostenere un mondo più inclusivo? Noi sì!  #Paralimpiadi2024 #Inclusione #SportPerTutti #DiversamenteAbili #Parigi2024 

I GIOCHI PARALIMPICI DI PARIGI 2024 Giochi Paralimpici di Parigi 2024 si svolgeranno in 12 giorni magici, dal 28 agosto all’8 settembre 2024, riunendo 4.400 tra i più importanti atleti Paralimpici del mondo. I Giochi Paralimpici sono ormai tra i più grandi eventi sportivi del mondo e a ogni edizione suscitano un interesse sempre maggiore da parte del pubblico. I Giochi Paralimpici sono molto più di un semplice evento sportivo: offrono un’opportunità unica per concentrare l’attenzione del mondo sullo sport e sulla disabilità, ispirare gli individui, apportare cambiamenti sociali e promuovere opportunità professionali e sportive inclusive per le persone con disabilità. I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 vedranno tutta la Francia intraprendere un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai vissuto prima.  #paralympics #parigi2024 #giochiparalimpici #paris2024 #inclusione #disabilità #sportinclusivo #atletiparalimpici #cambiamientosociale #sportdisabilità #eventisportivi #francia #giochiparalimpici2024 #inspirazione #opportunitàinclusive #avventuraparalimpica #magici12giorni #sportparalimpico #inclusionesociale #opportunitàsportive #eventoglobale

L’audace strategia comunicativa delle Paralimpiadi di Parigi 2024 sta attirando particolare attenzione sui social. Perché? 🤔 Per la prima volta, il Comitato Paralimpico ha deciso di rompere gli schemi tradizionali e puntare su video ironici e creativi che hanno naturalmente catturato l’attenzione del pubblico. La strategia dell’ironia è stata portata avanti solo ed unicamente su TikTok, che ha racimolato oltre 1,8 miliardi di visualizzazioni e 159 milioni di like da quando è stato aperto (nel 2020), diventando uno degli account sportivi più seguiti e interattivi sul social. 📱 Su TikTok, l’uso dell’umorismo e dei trend ha permesso di raggiungere un pubblico giovane ed ampliare la visibilità degli sport paralimpici. Tuttavia, accanto al tono leggero dei video brevi, su Instagram la comunicazione è stata totalmente diversa: il focus è sulla celebrazione delle abilità sportive degli atleti. In sostanza, si tratta di una narrazione più tradizionale, che difficilmente può creare discussioni in merito alla sua eticità. Quello dell’eticità è un problema che invece si porta dietro qualunque strategia dirompente o che tocca temi delicati, generando automaticamente discussioni e critiche. Qui diventa chiara la scelta del Comitato Paralimpico di portare avanti due strategie totalmente diverse per i due canali social: se l’account TikTok si presta bene a un tipo di contenuto leggero e scherzoso, da Instagram ci si aspetta un po' più di serietà. Ed infatti, se ci fermiamo a pensare, possiamo immaginare quante sarebbero state le critiche e i commenti negativi se su Instagram fossero stati pubblicati i meme che sono stati pubblicati su TikTok. Adattare il messaggio al contesto del canale, sfruttando al massimo le peculiarità di ciascuno, è fondamentale per ottenere i migliori risultati. 🎯 Il cambiamento generale nella strategia comunicativa delle Paralimpiadi di Parigi va oltre i social media: per la prima volta, l'accento è stato posto sulla normalizzazione dell'evento sportivo, spostando l'attenzione dalle narrazioni dei "super-umani" delle edizioni passate. La doppia strategia social si sposa quindi perfettamente con la narrazione generale dell’evento, che chiaramente mira a portare le Paralimpiadi allo stesso piano di attenzione delle Olimpiadi, senza raccontarle come eventi né di maggiore né di minore importanza. 🏅

🏅Le Paralimpiadi sono molto più di una competizione sportiva; rappresentano resilienza, coraggio e inclusione. Nate per offrire agli atleti con disabilità la possibilità di gareggiare ai massimi livelli, nel tempo sono diventate un faro di speranza e una vetrina per il talento paralimpico. In questo articolo, esploreremo le origini delle Paralimpiadi, il loro impatto sociale e culturale, e come continuano a ridefinire il concetto di abilità. 📌Il futuro delle Paralimpiadi è luminoso: l’evento continua a crescere in partecipazione, copertura mediatica e impatto sociale. Le nuove tecnologie promettono di spingere sempre più in là i limiti delle prestazioni degli atleti, portando le competizioni a nuovi livelli di eccellenza. Le Paralimpiadi sono un movimento che ha il potere di cambiare il mondo, celebrando il trionfo dello spirito umano e il potenziale illimitato di coloro che non si arrendono mai. Sosteniamo insieme le Paralimpiadi per una società più inclusiva, giusta e equa per tutti. #Paralimpiadi #Inclusione #Resilienza #FinancialMente

👉 Giochi del mediterraneo e Comitato italiano paralimpico 🗣 Al momento sembrerebbero queste due le voci di spesa "sportive" previste dalla manovra che il Governo Meloni dovrà varare entro fine anno ▶ Dal comunicato diffuso da Palazzo Chigi si apprende che: 🔴 "Al fine di assicurare l’organizzazione e lo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, si incrementa di 25 milioni di euro, per l’anno 2024, l’autorizzazione di spesa già prevista" 🔴 "Inoltre, per consentire al Comitato Italiano Paralimpico di provvedere ai propri fini istituzionali a fronte dei maggiori costi relativi alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici 2024, si incrementa di 4 milioni di euro, per l’anno 2024, l’autorizzazione di spesa relativa alla promozione e allo sviluppo della pratica sportiva di base e agonistica delle persone con disabilità" #dirittoesport #tuttolosportfuoridalcampo #manovra #leggedibilancio #Meloni #sport

Atleti transgender alle Olimpiadi: sfide e controversie.  Le Olimpiadi rappresentano il massimo palcoscenico per gli atleti di tutto il mondo, ma negli ultimi anni è emersa una nuova sfida: la partecipazione degli atleti transgender. Questa tematica ha sollevato numerose questioni riguardo l'equità nelle competizioni, in particolare per quanto riguarda la differenza strutturale e muscolare tra atleti transgender e donne cisgender (ovvero con sesso uguale a quello di nascita).  Nonostante l'utilizzo di ormoni femminili, gli atleti transgender MTF (da maschio a femmina) mantengono alcune caratteristiche fisiche che possono conferire un vantaggio competitivo. Diverse pubblicazioni scientifiche evidenziano come le differenze biologiche tra maschi e femmine non scompaiano completamente con la terapia ormonale. Harper, J. (2015) ha dimostrato che, anche dopo un anno di terapia ormonale, gli atleti transgender mantengono una massa muscolare e una densità ossea superiori rispetto alle donne cisgender. Roberts, T. A. et al. (2020) hanno osservato che la riduzione della massa muscolare negli atleti transgender è inferiore al 10% dopo un anno di trattamento, lasciando un margine di vantaggio significativo in termini di forza e resistenza. Alle Olimpiadi, alcuni atleti transgender hanno partecipato alle competizioni, suscitando dibattiti sull'equità delle gare. - Laurel Hubbard: Sollevamento pesi, categoria +87 kg. - Chelsea Wolfe: BMX Freestyle, rappresentante USA, ha partecipato come riserva. - Lin Yu-ting: Boxe, rappresentante di Taiwan. Altri casi particolari quello di Imane Khelif, algerina che soffre della rara Sindrome di Swyer (disgenesia gonadica pura 46,XY condizione genetica in cui si ha un cariotipo maschile (46,XY) ma si sviluppa fenotipicamente come femmina), oppure della problematiche di Iperandrogenismo di Caster Semeya. La partecipazione degli atleti transgender alle Olimpiadi solleva questioni riguardanti l'equità nelle competizioni sportive. Mentre alcune federazioni sportive hanno sviluppato regolamenti per cercare di bilanciare inclusività e competitività, la ricerca scientifica continua a esplorare l'impatto delle differenze fisiche persistenti. È essenziale proseguire il dibattito e l'analisi scientifica per garantire che tutti gli atleti possano competere in un campo equo. Promuovere l'inclusività nello sport è essenziale per costruire una società più giusta e rispettosa delle diversità. Però, è altrettanto cruciale considerare l'equità nelle competizioni sportive. Le differenze biologiche tra atleti transgender e donne cisgender non possono essere ignorate, perché influenzano significativamente le prestazioni atletiche. #Olimpiadi #Transgender #SportInclusivo #EquitàSportiva #Atletica FONTI: - Nokoff, N. J., et al. (2023). Exercise and sport sciences reviews, 51(3), 85-95. - Roberts, T. A.,et al. (2021). British journal of sports medicine, 55(11), 577-583. - Harper, J. (2015). Cultures and Identities, 6(1), 1-9.

🏅 Dietro ogni medaglia paralimpica c'è una storia. Ma... la stiamo raccontando nel modo giusto? 🎙 Gli atleti paralimpici sono esempi straordinari di impegno e determinazione, ma troppo spesso la comunicazione si concentra solo sulle loro sfide personali, cadendo nella trappola del cosiddetto "#inspirationporn". Questo è il fenomeno che avviene quando le persone con disabilità vengono celebrate solo per il superamento delle difficoltà quotidiane. 💡 Con Marta, abbiamo analizzato la narrazione che circonda le #Paralimpiadi sui social. Quanto spesso ci fermiamo a riflettere su come celebriamo le imprese di questi atleti? E soprattutto, a che prezzo? 🤔 🔥 È arrivato il momento di fare un passo avanti nella comunicazione e riflettere su come possiamo celebrare l'eccellenza sportiva, senza alimentare stereotipi. Gli atleti paralimpici meritano di essere riconosciuti per le loro imprese sportive, non solo per le sfide quotidiane. 📢 Tu cosa ne pensi? 👍 Se credi che questa narrazione sia ancora motivante e positiva. 👎 Se pensi che sia il momento di cambiare prospettiva. #themads #olimpiadi #comunicazione

🏅 Lo sport paralimpico si evolve: addio supereroi, benvenuti atleti 🏅 Negli ultimi anni, il racconto dello sport paralimpico ha subito una trasformazione significativa. Dalle iconiche campagne come "Eccovi i superumani" delle Paralimpiadi di Londra 2012, siamo passati a una narrazione più autentica e ironica, in cui gli atleti paralimpici sono raccontati come professionisti, non come "eroi" per il solo fatto di competere. 👉 Con le Paralimpiadi di Parigi 2024, il focus si sposta sulle loro imprese sportive, mentre la disabilità diventa solo una parte di una storia più ampia. Sui social, anche l'ironia è diventata un potente strumento per avvicinare il grande pubblico a questi atleti. 🚴♂️ “Ridiamo con gli atleti, non degli atleti” è il messaggio che il Comitato Paralimpico Internazionale vuole trasmettere, creando contenuti che, oltre a divertire, insegnano. Un cambiamento che punta a ispirare, non per la disabilità, ma per la determinazione e l'abilità di questi atleti. Questa scelta di comunicazione ha diviso l'opinione pubblica: da un lato c'è chi ritiene che manchi di sensibilità nei confronti delle disabilità degli atleti, dall'altro c'è chi la considera la giusta direzione per ridurre il divario sociale. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

🌐 Parità di genere nello sport: un traguardo ancora da raggiungere 🌐 Recentemente, l'Italia ha conquistato per la seconda volta nella sua storia la Volleyball Nations League femminile, un risultato straordinario che, purtroppo, non ha ricevuto la giusta attenzione mediatica. La stessa sorte è stata destinata alle tre medaglie di Sofia Raffaelli all'ultimo Wolrd Cup, al podio tutto azzurro dell'ultimo mondiale di fioretto femminile e alla semifinale appena conquistata a Wimbledon da Jasmine Paolini, prima tennista italiana nella storia del tennis a raggiungere questo traguardo. Le performance delle atlete femminili sono sistematicamente oscurate dagli sport maschili, nonostante l'importanza e l'impatto di questi successi. Il CPO dell'Ordine degli Avvocati di Milano desidera porre l'attenzione su questa disparità, evidenziando come sia cruciale promuovere la parità di genere anche nello sport. Riconoscere e valorizzare i successi delle atlete non è solo una questione di giustizia, ma comporta anche benefici tangibili per il nostro paese. Le atlete italiane che trionfano in competizioni internazionali meritano la stessa visibilità e riconoscimento riservato ai loro colleghi maschi. Questa disparità di attenzione non solo sminuisce i loro successi, ma perpetua una cultura di disuguaglianza di genere. È fondamentale che i media, le istituzioni sportive e la società nel suo complesso diano il giusto risalto a questi traguardi. Il successo nello sport femminile porta significativi benefici economici. Eventi sportivi di alto livello attraggono sponsorizzazioni, diritti televisivi e turismo sportivo, generando notevoli entrate. Un rapporto di Nielsen ha rilevato un incremento del 146% su base annua negli investimenti di sponsorizzazione negli sport femminili (UEFA, FIFA, World Rugby) rispetto ad un aumento del 27% nel 2020. Un chiaro segnale che investire in questo settore è non solo giusto, ma anche economicamente vantaggioso. Inoltre, promuovere la parità di genere nello sport ha importanti ricadute sociali. Le giovani atlete possono trovare nelle campionesse dei modelli di riferimento, incoraggiandole a perseguire i propri sogni senza limitazioni di genere. Questo ha un impatto positivo sulla salute, sull'autostima e sullo sviluppo personale delle nuove generazioni. Come CPO dell'Ordine degli Avvocati di Milano, siamo impegnati a sostenere la parità di genere in ogni ambito, incluso lo sport. Riconosciamo che il percorso verso l'uguaglianza è ancora lungo, ma ogni passo avanti è fondamentale. È nostro dovere, come professionisti e cittadini, promuovere una cultura che valorizza il contributo delle donne in tutti i settori. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo costruire una società più equa e inclusiva.