Post di Universo | Working Digital Company

Fondazione ISMU - Iniziative e Studi sulla Multietnicità di Milano stima che al 1° gennaio 2023 gli #stranieri presenti in Italia siano circa 5 milioni e 775mila, 55mila in meno rispetto alla stessa data del 2022. Il bilancio demografico mostra una significativa crescita della popolazione straniera residente in Italia (+110.000 unità). Diminuisce, invece, la componente irregolare, che si attesta sulle 458mila unità, contro le 506mila dell’anno precedente. Il calo degli irregolari è dovuto principalmente all’avanzamento delle regolarizzazioni attuate nel 2022 a completamento delle procedure di “emersione 2020”. Da segnalare la consistente riduzione dei “regolari non residenti”: il loro numero è sceso da 293mila a 176mila (-117mila). I dati emergono dal 29° Rapporto sulle #migrazioni 2023, presentato oggi a Milano. #immigrazione Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità)

Il gioco è cambiato: come in una partita a UNO, dove una carta 'Inverti' cambia il corso della partita, così nel mondo del lavoro sono le aziende a temere la frase 'le faremo sapere' dai candidati. L’ associazione direzione delle risorse umane (Gidp) ha svolto un'indagine (la n°34) sui rapporti delle aziende con stagisti/e e neo laureati/e: oggi sono le generazioni più giovani a scegliere l’azienda in cui lavorare e non il contrario. Per l’indagine sono state coinvolte 87 aziende, quasi tutte del milanese, e i risultati sono stati una conferma di quanto si era già delineato a fine pandemia.  Retribuzione e benefit non sono più al primo posto nella scala decisionale (come era emerso nel 2023), ora i candidati sono più interessati al tipo di mansione, alle attività da svolgere e solo dopo ai soldi. Seguiti da smartworking, conciliazione vita-lavoro, orari flessibili e lavoro per obiettivi. Da non dimenticare anche la dimensione ambientale. Insomma, le nuove generazioni hanno giocato la carta “inverti” e ora sono i principali attori della partita. #risorseumane #hr

Ormai i focus e le indagini che lanciano l’allarme sulla perdita di #capitaleumano del nostro Paese non si contano più. Praticamente una ogni settimana. Tutti ci dicono che i #giovani se ne vanno all’estero (525mila dal 2008 al 2022), che se ne vanno soprattutto i #laureati, che perlopiù non intendono tornare, che da qui al 2040, ci dice #istat, le persone in età lavorativa diminuiranno di 5,4 milioni di unità ( e questa contrazione produrrebbe un calo del #pil del 13%). Questo ennesimo grido d’allarme deriva da una indagine di #Ipsos per la fondazione Barletta che, tra le tante cose che già sappiamo o dovremmo sapere, ci dice anche che, tra la #genZ, c’è scarsa consapevolezza delle possibilità offerte dal nostro Paese: il primo motivo per il cui un giovane italiano consiglierebbe il nostro Paese ad un coetaneo straniero è lo stile di vita e la cultura italiana. Solo 1 su 10 la consiglierebbe per il lavoro e una percentuale minima indica la #manifattura italiana. L’Italia è la seconda potenza manifatturiera d’Europa e una delle principali economie mondiali ma probabilmente tutto questo non siamo riusciti a raccontarlo ai nostri giovani.

🟥Per il lavoro ci metto la firma! Domani 25 Aprile 2024 ci vediamo tutte e tutti per la Manifestazione Nazionale! E sempre domani IN PIAZZA DEL DUOMO A MILANO si apre la campagna di raccolta firme con 5 banchetti fisici dove firmare per i #referendumpopolari2025: 👉🏼per reintegrare sul posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo : riguarda da vicino i giovani e le giovani assunti dopo il 7 marzo del 2015 ( job act ) ; 👉🏼per eliminare il tetto massimo di indennizzo - 6 mensilità - in caso di licenziamento illegittimo in imprese con meno di 16 addetti : riguarda oltre 4 milioni di micro imprese; 👉🏼per limitare l’utilizzo dei contratti a termine che portano precarietà e povertà nella vita delle persone 👉🏼perché le imprese che appaltano e subappaltano il lavoro siano responsabili per la morte, infortunio e malattia professionale dei lavoratori e lavoratrici Il lavoro è un bene comune, riguarda anche te! https://lnkd.in/d89uFAGn #perilavorocimettolafirma

I conducenti rientrano tra le categorie di professioni che faticano ad attrarre talenti. Il problema della #scarcity è condiviso tra i Paesi europei e alimentato, a livello nazionale, da una serie di ostacoli tra i quali i prezzi delle abilitazioni, il divario di genere, la carenza di percorsi formativi, i cambiamenti demografici. Nella nostra nuova nota forniamo alcuni spunti di miglioramento emersi dal recente convegno ANAV sul tema. Con un commento di Marco Ceresa, Group CEO di Randstad Italia e Paolo Stern, Presidente di NEXUMStp S.p.a.

SOLO PER #HR: è nata oggi la community gratuita su telegram e siamo già 20 colleghi. (EDIT: siamo già più di 70!) Ci scambieremo trucchi, tips & tricks, esperienze e consigli, file, documenti e tanto altro per far in modo di crescere tutti insieme come categoria. Cari colleghi avete passato una vita a dannarvi per sentirvi dire il più delle volte che siete solo amministrativi, quest'Italia si deve svecchiare e ripartire dall' HR come colonna portante strategica di ogni azienda. Quale miglior modo per farlo se non diventare noi stessi i massimi esperti del nostro settore? Ti basterà scrivere "telegram" nei commenti per essere ricontattato e ricevere il link del nostro gruppo privato!

Non ci sono più tecnici, la Blu Card arriva in soccorso Il DL 152/2023 ha cambiato il paradigma sull’ingresso in Italia per motivi di lavoro di lavoratori extracomunitari specializzati, tra gli altri profili candidabili ci saranno infatti anche lavoratori qualificati non laureati che potranno vantare un’esperienza professionale almeno quinquennale con riguardo alla propria area di expertise. Il ben noto tema della carenza di tecnici in settori quali #meccanica di precisione, #automazione industriale, #automotive piuttosto che #energy vedra’ mutare il proprio quadro di riferimento tramite un potente ampliamento della platea dei potenziali candidati. A breve il decreto attuativo declinerà le modalità di classificazione delle specializzazioni, stay tuned with ECA ITALIA #blucard #extracomunitari #lavoro #espatriati

Le aziende virtuose, che hanno attenzione alle persone e curano la "felicità" sul luogo di lavoro hanno più possibilità di crescere sul mercato. #NHRG #radiorai1 #sportellolavoro #leadership #felicità #aziendevirtuose.

#OndaVerde In base ai risultati dell’indagine 2023 condotta sulle modalità di spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti, ACI ottimizza le misure previste da PSCL. Approfondisci la notizia, sfoglia la rivista online o scaricala gratuitamente 👉https://bit.ly/47i26T1

Qualche giorno fa ho, con piacere, colto l'invito di intervenire in diretta su Tgcom24 per parlare di #giovani e #lavoro. Ho spiegato che a mio avviso imprenditori e istituzioni devono avere la forza di agevolare l'avvicinamento dei ragazzi al mondo del lavoro, in particolare di quegli impieghi artigianali che oggi non vengono scelti e che invece possono dare importanti prospettive di business. Altro tema da affrontare è quello dell’età in cui i più giovani possono entrare nelle imprese. Oggi praticamente fino a 18 anni i ragazzi non possono lavorare. Iniziare qualche anno prima consentirebbe loro di approcciare il significato e il valore del lavoro, di guadagnarsi i primi soldini. Oggi ci stupiamo che i ragazzi non sono in grado di dare valore al #denaro ma è molto chiaro il perché: ciò che è guadagnato è diverso da ciò che è regalato. Quello che non costa, per il nostro cervello, non vale. E quindi dobbiamo riuscire a riportarli nel mercato del lavoro e in questo caso anche dando più valore a professioni di cui oggi c’è una narrazione non corretta. Sei d'accordo? Puoi rivedere tutto il mio intervento nel link qui sotto.