📌 Aggiornamenti da parte di Anac, l'autorità nazionale anticorruzione Nella clip dell'ultima puntata di In-Contratti, queste le novità approfondite: ◾clausole sociali e accordi quadro ◾termine per presentazione documenti di gara ◾concorrente e requisito possesso sede operativa ◾qualificazione prestazioni ingegneria e architettura ◾controlli esecuzione appalti di servizi
Post di Upel Milano
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🔎 Valutazione affidabilità operatore: richiamo di ANAC alle SA 👉🏻 L’eventuale sopravvenienza di fatti idonei a ledere l’integrità dell'OE deve essere valutata dalla stazione appaltante ✅ Ecco i criteri da tenere in considerazione
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PER STAZIONI APPALTANTI E OPERATORI ECONOMICI Affidamenti diretti, i chiarimenti del vademecum Anac diventano la bussola (e mettono in fila i passaggi da seguire) di Niccolò Grassi per Diario dei Nuovi Appalti Tutte le novità sul “come fare” in merito a trasparenza e pubblicità, motivazione della scelta del contraente, rotazione degli affidamenti, controllo dei requisiti e accordi quadro. Per dare un supporto operativo alle stazioni appaltanti l’Autorità anticorruzione mette a disposizione anche uno schema delle fasi del procedimento https://lnkd.in/d23mEBtx
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Trasforma i controlli in opportunità: La nostra consulenza per la Vigilanza Collaborativa. Le stazioni appaltanti italiane stanno scoprendo un nuovo alleato per la gestione dei contratti pubblici: la Vigilanza Collaborativa. Questo modello innovativo, promosso da ANAC, sta ottenendo sempre più successo grazie alla sua capacità di garantire la correttezza delle procedure e prevenire le infiltrazioni criminali. Perché scegliere la nostra consulenza per la Vigilanza Collaborativa? Massima efficacia dei controlli: Grazie a un approccio olistico e collaborativo, garantiamo verifiche complete e puntuali, coinvolgendo tutte le istituzioni competenti. Prevenzione e intervento tempestivo: Il nostro modello di supervisione collaborativa non si limita a prevenire le irregolarità, ma permette di intervenire rapidamente per correggere eventuali problemi e garantire il rispetto dei tempi. Problem-solving proattivo: Offriamo supporto costante attraverso pareri e indicazioni preventive, anticipando e risolvendo potenziali criticità. Creazione di un clima di fiducia: Il nostro approccio collaborativo instaura un rapporto di fiducia con l'ente controllato, che si sente supportato anziché sotto esame. Affidati alla nostra esperienza per trasformare i controlli in opportunità di crescita e garantire la massima trasparenza e legalità nei tuoi contratti pubblici. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata. Rif https://lnkd.in/dEZbWjhC
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principio di rotazione ok, ma soprattutto tutte le imprese coinvolte nel processo produttivo devono essere indicate in fase di gara e devono essere qualificate e pronte professionalmente ed a conoscenza dei rischi di appalto
👁️ Procedure negoziate: richiamo di ANAC sulla scelta degli OE e sul principio di rotazione ✅ L'Autorità ribadisce la non conformità al Codice Appalti di criteri di selezione casuali o senza tenere conto della rotazione degli affidamenti https://lnkd.in/eVpa7_Vz
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✅ #AffidamentoDiretto e #AccordoQuadro: interviene #ANAC ℹ️ Dall’Anticorruzione arrivano chiarimenti in merito alla possibilità di ricorrere all’affidamento diretto di un accordo quadro e le conseguenti modalità operative
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Gare d'appalto: no di ANAC a false dichiarazioni sul possesso dei requisitI Probabilmente sono rincretinito e non capisco questo comunicato dell'ANAC. A cosa serve ricordare che"La violazione degli obblighi dichiarativi e dei doveri di lealtà e buona fede non garantisce un corretto confronto concorrenziale" come se non sapessimo che tutta la nostra vita "DOVREBBE" poggiare su tali solidi principi, anche i bambini conoscono ciò che è bene e ciò che è male. A maggior ragione nel settore degli appalti il cui metro regolatore è stato sin dalla sua origine "FIDUCIA"- Purtroppo nonostante i comunicati la mentalità di una certa frangia di persone non cambia e le notizie quotidiane delle cronache ce lo dimostrano. A questo punto o il legislatore pone dei paletti seri (invece dei soccorsi istruttori) in modo tale che i concorrenti ci pensino non una o due volte ma molte di più in ragione delle conseguenze prima di commettere le violazioni di cui innanzi o non basterà un comunicato al giorno per far cambiare la situazione.-
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OBBLIGHI COMUNICATIVI DEL RAGGRUPPAMENTO E DEL CONSORZIO DELLE CAUSE DI ESCLUSIONE DEI PROPRI COMPONENTI TAR Lazio, sez. V-quater, 14.10.2024 n. 17666 Il raggruppamento di operatori economici e il consorzio devono conoscere le cause di esclusione che riguardano i propri componenti e devono essere consapevoli delle eventuali irregolarità o sanzioni che possono influire sulla partecipazione alla gara. Questi, quindi, hanno l'obbligo di comunicare alla stazione appaltante la sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023 come l'avvio di un procedimento sanzionatorio ANAC che possa condurre a sanzioni interdittive. La loro omissione può costituire indice di scarsa affidabilità e quindi impedire l'estromissione e sostituzione dei componenti. #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #giurisprudenza #giustiziaamministrativa #gare
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AL MOMENTO NIENTE PROROGA Si avvicina la scadenza della deroga Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC per i microincarichi sotto i 5mila euro, ci sono ancora stazioni appaltanti in affanno sull’uso delle Pad Mentre l’attenzione di tutti è concentrata sullo schema di correttivo e sulle modifiche a cui porterà nel prossimo futuro, si sta avvicinando la fine del periodo transitorio disposto dall’ANAC lo scorso giugno per accompagnare le stazioni appaltanti nel processo di piena digitalizzazione dei contratti pubblici a mezzo dell’utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale di Gabriella Sparano - Diario dei Nuovi Appalti https://lnkd.in/d7-gB3_i
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L'intervista al presidente Nicola Barni e a Giuseppe Busìa, presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, in occasione dell'evento “Il ruolo di ANAC negli appalti pubblici: trasparenza, vigilanza e anticorruzione". L'importanza di un impegno sinergico è al centro delle parole di Busìa: "Vogliamo fare un lavoro comune con #ConfindustriaDM per accompagnare le imprese con pareri, con il dialogo, al fine di avere un quadro chiaro in cui gli operatori possano trovare le migliori soluzioni a vantaggio del pubblico e del privato." Intenzione confermata dal presidente Barni, che ribadisce quanto sia necessario promuovere sicurezza, rispetto della legalità e integrità in riferimento alle procedure delle gare d'appalto pubbliche. Le nuove disposizioni del codice, con la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del contratto, rappresentano una svolta assolutamente positiva, che auspichiamo porti benefici sia in termini di trasparenza che di efficienza del sistema. Un obiettivo fondamentale per il settore dei #dispositivimedici, in cui il 75% del mercato è legato alla sanità pubblica. Per questi motivi siamo impegnati da tempo nel valorizzare i temi della compliance con differenti iniziative: abbiamo strutturato un codice etico per la base associativa con la presenza degli organi di controllo a presidio, elaborato delle linee guida sul conflitto di interessi e sulla costruzione dei modelli organizzativi 231, organizziamo percorsi informativi e formativi per le aziende associate, fino a effettuare un presidio di controllo per l’eticità degli eventi attraverso la nostra piattaforma SVC. #noicisiamo #fareimpresainsieme
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Tra le proposte di modifica al Codice figura quella all'art. 17, che sta creando non pochi problemi operativi alle Stazioni appaltanti, costrette ad attendere il completamento delle verifiche dei requisiti per procedere all'aggiudicazione. Anac sembra recepire le numerose difficoltà riscontrate rispetto alle mancate risposte degli Enti (e - aggiungo - ai malfunzionamenti del FVOE 2.0), proponendo l'inserimento del meccanismo del silenzio assenso già in essere per le verifiche antimafia e per gli appalti PNRR. Che dire, quando poco è meglio di niente.
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