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Il Bilancio di genere non solo mira a eliminare ogni forma di #discriminazione, ma si propone di affrontare le sfide culturali, sociali ed economiche legate alla #violenza di genere... - Clicca e leggi la notizia- Clicca e leggi la notizia

In occasione del seminario “Pari e Dis-pari tà di genere: progressi, questioni e sfide”, la riflessione di Anna Rita Germani, Sapienza Università di Roma, sul gender data gap, ovvero il divario di genere nei dati, come una delle cause di disparità di politiche pubbliche. #avantidonne #gendergap #divariodigenere #politica

L’𝐎𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝟓 dell’𝐀𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚 𝟐𝟎𝟑𝟎 mira a ottenere la #parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo #svilupposostenibile, alla #crescitaeconomica e alla lotta contro la povertà. La posizione dell'Italia, nel percorso di avvicinamento all'Obiettivo 5, ha registrato un peggioramento negli ultimi anni, seppure bilanciato da segnali di avanzamento nel tasso di partecipazione delle donne alla vita politica ed economica. Le disuguaglianze di genere continuano a caratterizzare l'accesso al mercato del lavoro, con maggiori difficoltà per le donne con figli. Dobbiamo colmare diversi #gap e, per farlo, serve sollecitare l’adozione di maggiori misure per contrastare, ad esempio, la #violenzasulledonne, ma anche per combattere mentalità e atteggiamenti maschilisti radicati nella nostra società. #unwomenitaly #womenempowerment #he4she #orangetheworld #wepprinciples #gendergap #paritadigenere #pariopportunita #violenzadigenere Darya Majidi Caterina Tonini Loredana Grimaldi Corrado Tomassini Monica Cerutti Laura Dell'Aquila Katja Besseghini Paola Corna Pellegrini Isabella Fumagalli

Da Ladynomics: ❓ Ma vi pare proprio il momento per parlare di #economiafemminista? 💡 Sììì! Non ce n’è mai stato uno migliore: è arrivato il momento della verità, in cui noi donne dobbiamo aprire gli occhi e capire come reagire al cambiamento che ci sta franando addosso. 🔎 Economia femminista significa infatti governare una nuova realtà senza esserne sopraffatte, trovare nuove strade per contribuire a rafforzare il benessere collettivo e il profitto onesto, ridimensionando quel profitto predatorio e, sì, pure trufffaldino, che mina la democrazia e la società. 🧮 Per fare questo dobbiamo partire dal misurare bene la nostra forza di donne, anche economica, comprendere il valore del lavoro di cura, domandarci quanto PIL viene prodotto dal nostro lavoro e quanto di più potremmo contribuire, se avessimo condizioni di parità, sia all’economia che alla politica, che oggigiorno stanno diventando, purtroppo, la stessa cosa. 💭 Come spenderebbero i soldi pubblici le leader femministe (e non solo femminili)? 🤔 Ne abbiamo parlato con Barbara Rachetti in una bella intervista su Donnamoderna 🙌 nella quale abbiamo presentato il nostro libro: 📚 “Signora Economia, Guida femminista al capitale delle donne” (ed. le plurali) 🙏 Grazie per questa importante occasione di diffondere il valore dell'economia femminista! #EmpowermentFemminile #LeadershipAlFemminile #Economia #ParitàDiGenere #Sostenibilità #BenessereCollettivo #DonnaModerna #SignoraEconomia https://lnkd.in/dVEAgtb3

Anna Maria Tarantola sulla #paritàdigenere sul Il Sole 24 Ore «Alle donne dico: credete di più in voi stesse, nel vostro valore e fatevi avanti» La nostra Anna Maria Tarantola, ha ripercorso in una intervista sul Sole 24 Ore di domenica 1 settembre la sua carriera e la sua vita professionale, role model di eccellenza per competenza, integrità e umanità. Ci lascia due messaggi di grande importanza: l’emancipazione femminile non vuol dire omologazione al modello maschile, e le donne hanno sempre il diritto a lavorare ed essere madri, senza («inaccettabili») rinunce. Infine una conclusione che rispecchia in pieno le ragioni delle difficoltà che le italiane incontrano e la lentezza dei progressi (anche rispetto alla conquista di posizioni apicali) che dipendono da resistenze culturali ancora forti e persistenti: «Non ci si crede davvero. Non c’è il riconoscimento profondo, condiviso, generale che la parità è una cosa positiva. Non è solo questione di giustizia (siamo metà della popolazione!) ma anche di convenienza: ne guadagniamo tutti in termini di Pil, di rendimento della produttività delle imprese, di riduzione della povertà, di crescita delle nascite. Allora perché no? Perché è insito il convincimento che veramente uguali non siamo: altrimenti non ci sarebbero motivi». #rolemodel #empowerwomen #pariopportunita #genderparity #gendergap #culturalgap #leadership #leadershipgentile #interview #women #womenempowerement #clevel #glasscealing #quoterosa

La #discriminazione di genere penalizza lo sviluppo del Paese La professoressa Luisa Rosti su Il Sole 24 Ore di sabato 23/11 spiega che le disparità di trattamento non sono solo un tema etico ma anche economico. Le discriminazioni producono un’inefficiente allocazione delle risorse umane, rallentando la crescita e lo sviluppo economico. ⚠️ il pregiudizio è spesso automatico, inconsapevole e fuori dal controllo di chi prende le decisioni, anche quando contraddice i suoi stessi valori ⚠️ Come contrastarlo? Attraverso l’informazione, la formazione, la ricerca e l’analisi dei dati, strumenti fondamentali per costruire una società più giusta e competitiva. È tempo di superare i bias e abbattere gli stereotipi, per il bene di tutti. #NoalleDiscriminazioni #Bias #Stereotipi #Educazione #Formazione #Talento

📚 Letture in movimento Questo mese ti suggeriamo una lettura che mostra come il vuoto di dati di genere presente in più settori abbia creato un pregiudizio pervasivo e latente che ha un riverbero profondo, a volte perfino fatale, sulla vita delle donne: “Invisibili” di Caroline Criado Perez. Caroline Criado Perez, scrittrice, giornalista ed attivista, nel suo libro racconta attraverso numeri e fatti l’invisibilità che avvolge le donne e le loro esigenze nella progettazione del mondo in cui viviamo. Partendo da alcune domande, come “perché nei bagni delle donne c'è sempre la coda e in quelli dei maschi no?”, oppure “perchè in certi uffici le donne sentono più freddo di alcuni colleghi?”, oppure ancora “perché, negli incidenti automobilistici, le donne sono mediamente più esposte a rischi degli uomini?”, l’autrice dà vita a un'indagine approfondita che evidenzia il #gender #data #gap, da cui derivano costrutti sociali e culturali ormai talmente radicati da essere introiettati nel nostro inconscio. L’assenza di dati di genere ha prodotto con gli anni innumerevoli società, diverse tra loro nel mondo, in cui il maschile resiste come genere predefinito, rispetto al quale il genere femminile è posto come eccezione. Eccezione, però, che in Europa costituisce la maggioranza della popolazione. Ed è per questo, come sostiene Paola De Carolis, che le vittime di tale discriminazione, conscia o inconscia che sia, non sono solo le donne, ma l’intera società. Ma cosa vuol dire che le donne sono #invisibili? Nella vita quotidiana, significa che svolgono il 75% del lavoro di cura, non retribuito e non conteggiato a livello macroeconomico, pur corrispondendo ad una alta percentuale del PIL. Nel lavoro, significa che hanno minori possibilità di carriera e sono pagate di meno. Nelle nostre città, significa che i sistemi di trasporto ed i piani urbanistici non considerano le loro esigenze quotidiane di mobilità e sicurezza. Invisibili è un libro che mette in chiaro molti aspetti della vita quotidiana delle donne, spesso ignorati e lasciati nel silenzio. Tuttavia, questi sono imprescindibili e sia uomini che donne dovrebbero esserne a conoscenza per contribuire positivamente alla nostra società e renderla sempre più #inclusiva. Cosa ne pensi? Condividilo nei commenti! #wimit ------- 🔗 Per partecipare al nostro prossimo evento online il 3 maggio: https://lnkd.in/dXHJ6zRh 📌 Per unirti alla nostra community, condividere idee e ricevere la nostra newsletter una volta al mese 👉 https://lnkd.in/dj-g_6za

❓ Ma vi pare proprio il momento per parlare di #economiafemminista? 💡 Sììì! Non ce n’è mai stato uno migliore: è arrivato il momento della verità, in cui noi donne dobbiamo aprire gli occhi e capire come reagire al cambiamento che ci sta franando addosso. 🔎 Economia femminista significa infatti governare una nuova realtà senza esserne sopraffatte, trovare nuove strade per contribuire a rafforzare il benessere collettivo e il profitto onesto, ridimensionando quel profitto predatorio e, sì, pure trufffaldino, che mina la democrazia e la società. 🧮 Per fare questo dobbiamo partire dal misurare bene la nostra forza di donne, anche economica, comprendere il valore del lavoro di cura, domandarci quanto PIL viene prodotto dal nostro lavoro e quanto di più potremmo contribuire, se avessimo condizioni di parità, sia all’economia che alla politica, che oggigiorno stanno diventando, purtroppo, la stessa cosa. 💭 Come spenderebbero i soldi pubblici le leader femministe (e non solo femminili)? 🤔 Ne abbiamo parlato con Barbara Rachetti in una bella intervista su Donnamoderna 🙌 nella quale abbiamo presentato il nostro libro: 📚 “Signora Economia, Guida femminista al capitale delle donne” (ed. le plurali) 🙏 Grazie per questa importante occasione di diffondere il valore dell'economia femminista! #EmpowermentFemminile #LeadershipAlFemminile #Economia #ParitàDiGenere #Sostenibilità #BenessereCollettivo #DonnaModerna #SignoraEconomia https://lnkd.in/dVEAgtb3

📰 Ecco l'#intervista della nostra Presidente Darya Majidi per ELLE Magazine sull'𝙄𝙣𝙩𝙚𝙡𝙡𝙞𝙜𝙚𝙣𝙯𝙖 𝘼𝙧𝙩𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙚 𝙜𝙡𝙞 𝙨𝙩𝙚𝙧𝙚𝙤𝙩𝙞𝙥𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙚𝙣𝙪𝙩𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙤𝙣𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙡'𝙞𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙧𝙞𝙪𝙨𝙘𝙞𝙧𝙚 𝙖𝙙 𝙚𝙡𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙧𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙛𝙚𝙢𝙢𝙞𝙣𝙞𝙡𝙚. Nel vasto panorama dell'#AI, uno degli aspetti più importanti da considerare è il modo in cui gli stereotipi di genere possono influenzare lo sviluppo, l'implementazione e l'impatto di queste #tecnologie creando distorsioni e #discriminazioni che possono avere conseguenze significative sulla vita delle persone. 𝗘̀' 𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗔𝗜 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗶𝗻𝘀𝗲𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝘂𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲. 𝗘𝘀𝘀𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗮𝗱𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮, 𝗲 𝘀𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲, 𝗹'𝗔𝗜 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗽𝗲𝗿𝗽𝗲𝘁𝘂𝗮𝗿𝗹𝗶 𝗼 𝗮𝗱𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗹𝗶. Buona lettura! 🙂 #elle #daryamajidi #intelligenzaaartificiale #tech #gendergap #donne4 #donne4poweron

✒️ "Un mondo in ombra." 🗣 Le decisioni di alcune aziende, di eliminare i programmi dedicati alla diversità e all''inclusione, e di ridurre l'importanza del fact-checking, gettano un'ombra lunga sul futuro del nostro dibattito pubblico. Queste scelte, unite alla criminalizzazione dell'aborto in molti paesi e all'attacco all'istruzione, sembrano indicare un ritorno a un'epoca più oscura, dove la conoscenza, la tolleranza e i diritti individuali vengono messi in discussione. 🖼 Come René Magritte ne "L’impero delle luci" divise il quadro in due scenari opposti:  la notte e il giorno. Anche la nostra società sembra avvolta da un'illuminazione artificiale, che ci acceca e ci impedisce di vedere chiaramente la realtà. I #socialmedia, strumenti potenti per la #comunicazione e l'informazione, sono diventati anche veicoli per la diffusione di #fakenews, di #odio e di #disinformazione. ✖ L'eliminazione dei programmi di #diversità e #inclusione è un segnale allarmante. La diversità non è solo un valore da tutelare, ma è una ricchezza per ogni società. Limitare la discussione sulla diversità significa limitare la nostra capacità di comprendere e di rispettare le differenze, e di costruire una società più giusta e inclusiva. 🔎 Allo stesso modo, la riduzione dell'importanza del #factchecking indebolisce il nostro sistema democratico. La possibilità di verificare le informazioni, e fonti, è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e per contrastare la propaganda, manipolazione e disinformazione. 🚫 La criminalizzazione dell'#aborto, è un attacco diretto alla libertà delle donne e al loro diritto di autodeterminarsi. Limitare l'accesso all'aborto significa negare alle donne la possibilità di scegliere il proprio futuro e di realizzare i propri progetti di vita. 📚 L'attacco all'#istruzione, con un ritorno a modelli educativi più tradizionali e meno inclusivi, è un'altra minaccia per il nostro futuro. L'istruzione è lo strumento più potente per promuovere la crescita personale e sociale, per combattere le disuguaglianze e per costruire una società più giusta e equa. ❓ Le ragioni di questo ritorno all'oscurantismo: 🔹️Crisi economica e senso di insicurezza 🔹️Polarizzazione politica e social media 🔹️Diffusione di disinformazione e fake news 🔹️Populismo e promesse semplici ❔ Le conseguenze: 🔸️Ostacoli allo sviluppo economico, sociale e culturale 🔸️Aumento delle disuguaglianze 🔸️Violenza e conflitti 🔸️Distruzione ambientale ⁉️ Cosa fare: ▪️Diffondere informazioni corrette ▪️Creare spazi di dialogo ▪️Sostenere le organizzazioni per i diritti umani ▪️Partecipare attivamente alla vita politica ▪️Educare le nuove generazioni 📸 Come nel quadro di #RenéMagritte, anche noi possiamo scegliere di uscire dall'ombra e di riappropriarci della nostra capacità di pensare criticamente e di agire in modo autonomo. La luce della ragione e della conoscenza può guidarci verso un futuro migliore.