Post di Vet in Business Method

Consapevolezza / Crescita / Ruolo / Condivisione / Ottimizzazione / Novità / Conoscenza / Efficenza... Le parole sono strumenti potenti in grado di definirci, bloccarci ma anche muoverci in avanti. Queste sono solo alcune delle parole con cui i colleghi hanno descritto l'esperienza della prima giornata di Vet in Business. Abbiamo trattato diversi temi, dall'importanza di costruire un contesto sicuro e protetto a cosa ci indicano i numeri della nostra attività e i concetti da tenere in considerazione quando creiamo il listino prezzi. Come sempre le lezioni più importanti nascono da voi. Oggi abbiamo appreso l'importanza di acquisire la conoscenza dei ruoli necessari per essere imprenditori veterinari di successo e di approfondire le conoscenze e abilità richieste. Spesso ci si focalizza con passione sul nostro ruolo di Medico e sulle nostre Competenze Tecniche, tralasciando il resto. Pronti per la seconda giornata insieme?

🤦♀️ L'obiezione più stupida che mi ha fornito oggi la segretaria di un grosso studio dentistico? "Noi il passaparola ce l'abbiamo già"🧐 Tralasciando l'aspetto del tutto sgrammaticato di questa affermazione, c'è un fondamentale errore di contenuto, di visione, di prospettiva in tutto questo. 📍Il PASSAPAROLA è un processo che esiste da sempre, è ovvio, ma è casuale e sporadico. Il fatto che ci sia non esclude la possibilità di implementare in azienda strategie volte a potenziare questo processo. 📍Soprattutto se il tuo business non è ricorsivo, come nel caso di agenzie immobiliari o dentisti, il passaparola può diventare il tuo principale canale di acquisizione se si applicano le giuste strategie. Contattami per approfondire!

🌟 Attenzione Avvocati! 🌟 Tra poco sarà tempo di pausa estiva, ma vorrei approfittarne per darvi un'anteprima dei nostri programmi per l'autunno. Che siate professionisti esperti o agli inizi della carriera, abbiamo in serbo una serie di webinar e nuovi contenuti per mantenervi al passo con le ultime novità nel mondo legale. Ecco cosa vi aspetta: 🔹 Webinar pensati per offrirvi conoscenze pratiche e competenze applicabili direttamente alla vostra pratica. 🔹 Classici Intramontabili: Alcune risorse non passano mai di moda. Continuiamo a offrire i nostri materiali consolidati che rimangono indispensabili per la loro efficacia e completezza. Vi aspettiamo per sfruttare al massimo queste opportunità e fare networking con i vostri colleghi. Facciamo di questa stagione un periodo produttivo e ricco di intuizioni! 💼✨ #ProfessioneLegale #Avvocati #Webinar #SviluppoProfessionale #Networking

Come nasce la Clinica digital di Alice Fadda? Così.

L’ accordo della Fimmg (sindacato maggioritario dei medici di famiglia) con la Lega Coop Nazionale ( che riunisce buona parte delle cooperative che operano nel territorio tra le quali le cooperative delle professioni sanitarie) suscita non poche perplessità. Se è ormai chiaro che il nuovo  modello organizzativo della medicina di famiglia (AFT e Case di comunità) prevede che si debba lavorare insieme ad altri colleghi, con personale di segreteria e infermieristico e che ci si debba dotare di strumentazione (elettrocardiografo, spirometro, ecografo..) e di servizi( server, rete , tecnico informatico…) e che per far fronte a tutta questa complessità è necessario dotarsi di una forma organizzativa che permetta di farsi carico di una gestione molto simile a quella di una piccola impresa, dovrebbe essere data la possibilità ai mmg di scegliere tra chi vuole puntare sulla libera professione votandosi al rischio di impresa e chi invece preferisce fare solo il medico e delegare allo Stato tutto il resto. Scelta degnissima dal momento che quando uno si iscrive all’università per fare questo lavoro non ha certo sposato l’idea di caricarsi di problematiche imprenditoriali che esulano da ciò per cui ha studiato. Se non sarà possibile permettere questa scelta tra convenzione e dipendenza, temo che molti giovani medici si allontaneranno ancora di più da questa professione e i più vecchi cercheranno di andare in pensione il prima possibile. Ma per chi, per continuare a lavorare, accetterà il rischio di impresa e acconsentirà di far parte di una cooperativa , avrà l’obbligo di iscriversi alla Fimmg per godere dei vantaggi offerti dall’accordo Fimmg-Lega Coop? #medicinadifamiglia #cooperative #legacoop #fimmg #corsistimedicinadifamiglia #medicinaterritoriale #aft #casedicomunità

📢Come si calcola il 5 per mille: guida pratica ❤️ Calcolare il 5 per mille è semplice, come donarlo. È un gesto che non costa nulla, importantissimo per essere vicini a cause che ti stanno a cuore, come sostenere la migliore ricerca sulle malattie genetiche rare. Basta seguire i pochi passaggi in questa guida per fare una scelta che avrà un impatto sulla vita di tante persone. 👉 https://lnkd.in/dctBje_s

Dentisti italiani: basta piangere miseria! Il vostro studio sta affondando? Ecco la vostra salvezza! Solo un manipolo di voi ha capito la gravità della situazione. E meno male, perché altrimenti non avrei potuto aiutarli a risollevare i loro studi dall'abisso. Da mesi urlo a gran voce sui social la soluzione ai vostri problemi di cash-flow, ma la maggioranza di voi è ancora immersa nella nebbia del passato. Svegliatevi, dentisti d'Italia! Il vostro vecchio modo di fare vi sta portando dritti al fallimento. I vostri colleghi più intelligenti lo hanno capito e hanno già preso il treno del futuro, lavorando con me per trasformare i loro studi in macchine da soldi. La mia struttura, pur super efficiente, è già intasata dalle richieste. Se vi affrettate, potreste ancora avere un posto a bordo. Ma non perdete tempo: la coda si allunga ogni giorno e non potrò lavorare con tutti. Ah, dimenticavo: ogni mio cliente dentista ottiene una garanzia territoriale di 100.000 potenziali pazienti nella sua zona. Se un vostro collega ha già preso posto, non potrò aiutarvi. È una questione di deontologia professionale. Non piangete miseria poi, se vi ritrovate con le spalle al muro! Contattami subito e fissa una call con me, in persona. In mezz'ora saprò dirti se posso salvare il tuo studio dalla rovina. Clicca qui per richiedere una call telefonica: https://lnkd.in/dg8uQAZD Non perdere questa occasione! Il tuo futuro potrebbe cambiare per sempre.

Abitudini e Sequenze Storie dell'anno mille. Tutti Noi nel lavoro siamo abitudinari, abbiamo un metodo magari anche condiviso che nel tempo si è consolidato e assodato...e per così dire, stratificato e automatizzato. Se avete cambiato lavoro sono certo che nel guardare certi "modus" un perché vi sia sfuggito e il pensiero, "non sarebbe meglio fare...", vi sia balenato. Difficilmente le persone mettono in discussione ciò che sembra funzionare bene, almeno fino a quando qualcuno non arriva a smuovere le acque...e innesca dei conflitti, interni ed esterni. Ma la logica (nostra) qualche volta ci inganna. Nelle aziende strutturate la sequenza è decisa a monte, frutto di ragionamenti che valicano la postazione singola per guardare alla linea nel complesso e così un certo componente acquistato standard dal fornitore ma che andava in parte smontato (carenatura), modificato e riverniciato su specifiche cliente, veniva portato subito in verniciatura. La scelta era dettata dal fatto che il reparto vernice era un collo di bottiglia e l'iter di modifica e ripristino durava circa tre giorni, nei quali il componente rimasto "nudo" non poteva essere spostato. Un giorno in mancanza del referente il lavoro venne affidato al suo apprendista, un ragazzo sveglio e bravo che propose una variazione Come detto prima, la movimentazione non era consigliabile quando le parti erano smontate ma lui ( l'apprendista) propose di montare prima il componente e poi smontare le parti da modificare e verniciare... La matematica ci insegna che invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia ma questa non è matematica ed il risultato cambiò. Anziché avete tre giorni di attesa per un lavoro in serie era diventato possibile lavorare in parallelo e risparmiare tre giorni. Forse oggi cose così non succedono più ma vale la pena mettersi in discussione.

Dopo anni di politiche e approcci poco lungimiranti, le nostre cliniche stanno assistendo a una diminuzione del numero di clienti. I fatturati reggono a malapena grazie agli aumenti dei prezzi, ma questa strategia è insostenibile a lungo termine. Per la prima volta dal dopoguerra, in diversi paesi il numero di animali domestici è in calo, un chiaro segno che le famiglie non hanno più sufficienti risorse economiche per permettersi un animale domestico. Cosa facciamo ora?  Continuiamo ad aumentare i prezzi per compensare la diminuzione dei volumi finché non rimarrà “ soltanto un paziente ”?  Abbassare i prezzi e tornare indietro a quel servizio ambulatoriale di 20 anni fa senza tecnologia?  una soluzione in cui credo fortemente è lo “ Spectrum of Care”.  Ossia concentrarsi su una gamma più ampia di opzioni di cura. Questo approccio permette di offrire soluzioni personalizzate e accessibili, mantenendo al contempo la qualità dei servizi. Implementare una comunicazione efficace e empatica con i clienti può fare la differenza nel costruire fiducia e fedeltà, assicurando che le famiglie possano continuare a prendersi cura dei loro animali domestici senza compromettere la loro e la nostra stabilità finanziaria.  Studiare la comunicazione per il medico veterinario non è mai stato così importante! Cosa ne pensi ??? Leggi l’ articolo :  https://lnkd.in/d3CWwFDF Guarda le nostre offerte formative in comunicazione : https://lnkd.in/dVw398wQ

Cari Clienti, Partner e Collaboratori. Ebbene sì, siamo giunti INSIEME al decimo anniversario dalla nascita del settore di Medicina del Lavoro in CSIA! Un traguardo che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di professionisti validissimi con alle spalle la solidità e la competenza di un centro di sicurezza sul lavoro che, possiamo affermare con malcelato orgoglio, è ormai un punto di riferimento in questo settore per la città di Torino e il Piemonte, ed è sempre più presente su tutto il territorio nazionale. Ricordiamo con simpatia la prima azienda cliente della Medicina del Lavoro: un ufficio con due impiegati, che ancora oggi è con noi. A seguire altre piccole realtà, poi le prime medie aziende di produzione, e ancora aziende decisamente più grandi e complesse fino a grandi gruppi nazionali ed internazionali del terziario avanzato, con filiali in tutta Italia… e CSIA sempre al loro fianco, al vostro fianco, con medici competenti, infermieri e personale di segreteria preparati e disponibili per essere di supporto alle imprese come partner strategico nella buona e nella cattiva sorte. Sì perché noi crediamo nella forza della presenza: nell’esserci sempre e comunque per trovare soluzioni davanti ai problemi e per gioire nelle vittorie e nei traguardi conquistati insieme. In questi 10 anni le sfide non sono mancate, e tra queste ne ricordiamo una in particolare che ci ha accomunato tutti: il COVID. Forse in questo frangente emergenziale è emersa ancora più chiaramente l’importanza di avere al proprio fianco una squadra di professionisti preparati “che si fanno in quattro per te”. La sfida non è stata semplice ma ormai è alle spalle e possiamo guardare con ottimismo al futuro… benché gli enti preposti al controllo e alla vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro siano sempre più rigidi e più severi nei controlli preventivi e soprattutto nelle ispezioni post infortunio. Il modo migliore per scoprire se ci si possa fidare di qualcuno, è dargli fiducia. Vogliamo ringraziare tutti voi per averla riposta in noi in questi 10 anni: faremo di tutto per non deluderla.