𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐌𝐮𝐧𝐢𝐜𝐢𝐩𝐢𝐨 𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐮𝐫𝐩𝐚𝐭𝐚
Un oltraggio alla storia, un affronto alla bellezza. L'installazione di un colossale gonfiabile a forma di barattolo di Nutella a Piazza Municipio, a Napoli, rappresenta un atto di inaudita barbarie culturale che offende la memoria storica della città e la sensibilità dei suoi cittadini.
L'occasione è la sponsorizzazione di un nuovo gelato, gusto nutella. Per lanciarlo, la Ferrero ha deciso così di fare le cose in grande. Letteralmente.
Ma come può un simile scempio essere tollerato? Come può la vista del Maschio Angioino, monumento simbolo di Napoli e testimonianza tangibile del suo glorioso passato, essere deturpata da un'oscena pubblicità di un prodotto commerciale?
Il risultato? Orde di turisti che porteranno a casa non un ricordo di Napoli, bensì un pezzo della evidentemente efficace campagna marketing di un prodotto commerciale.
Lunghe code per avere in omaggio un gelato e foto-trash con il mega-barattolo gonfiabile. In che modo operazioni come questa dovrebbero contribuire alla narrazione turistica? Qual è il turismo che davvero vogliamo?
La valorizzazione dei beni culturali non può e non deve tradursi in questo tipo di operazioni. La cultura non è merce da svendere al miglior offerente, né può essere piegata alle esigenze commerciali.
Napoli, città ricca di storia e arte, non merita di essere umiliata in questo modo. I suoi cittadini hanno il diritto di godere della bellezza del loro patrimonio senza che questa venga deturpata da simili scempi.
È necessario piuttosto che le istituzioni tutelino con fermezza i beni culturali, promuovendo una fruizione consapevole e rispettosa del nostro patrimonio. Solo così potremo evitare che simili scempi si ripetano in futuro.
Il rispetto per i beni culturali trascende la mera questione estetica, incarnando un dovere di educazione e riverenza per la storia. È nostro sacro compito proteggere e promuovere il patrimonio culturale, assicurando che ogni intervento sia volto a esaltarne il valore e non a sminuirlo. È cruciale che le autorità vigilino con somma attenzione sull’utilizzo degli spazi storici, garantendo che ogni iniziativa sia in perfetta sintonia con l’importanza culturale e storica del luogo, ché di file per il “magnatorio” già ne teniamo assai.
📷 fonte: web