Cari visitatori il nuovo arrivato a Volandia, il bellissimo Agusta Bell AB206 della Polizia di Stato é già esposto al pubblico! Si trova temporaneamente nel Padiglione Ala Rotante, in attesa di essere collocato nella sua posizione definitiva. Continuate a seguirci per scoprire quando si terrà la sua presentazione ufficiale! Nel frattempo veniteci a trovare! Foto di Marco Bianchi
Post di Volandia Museo del Volo
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🔴 Roma, arrivano i nuovi elicotteri AW139 ai Reparti Volo della Polizia di Stato. Nella loro configurazione questi due aeromobili annoverano una telecamera dotata di infrarosso, un sistema di trasmissione delle immagini a terra e sono dotati delle più importanti tecnologie in termini di osservazione dall'alto. #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Linate - 8 ottobre 2001 – #AlmanaccoHSE L’incidente di Linate dell’8 ottobre 2001, che portò alla morte di 118 persone, è considerato un disastro organizzativo emblematico, rivelando le debolezze di un sistema aeroportuale non adeguatamente preparato. L’MD-87 della Scandinavian Airlines, in fase di decollo, si scontrò con un Cessna Citation CJ2 che si trovava erroneamente sulla stessa pista, a causa di una serie di errori comunicativi e sistemici. Se inizialmente si puntava il dito contro i piloti del Cessna per non aver rispettato le istruzioni, le indagini approfondite hanno rivelato che il contesto organizzativo era fortemente carente. L'aeroporto di Linate operava senza un radar di terra funzionante, il che impediva ai controllori di monitorare con precisione i movimenti degli aerei al suolo. Inoltre, la segnaletica orizzontale era deteriorata e non conforme agli standard ICAO, rendendo difficile per i piloti identificare correttamente i raccordi. L'aspetto sistemico dell'incidente si evidenziò ulteriormente con il concetto di fallimenti latenti, ovvero le condizioni organizzative che, pur non manifestandosi immediatamente, facilitano gli errori umani. Le difese del sistema erano deboli e insufficienti per prevenire un disastro, lasciando i piloti e i controllori a fronteggiare una situazione potenzialmente fallace. Un ruolo cruciale è stato giocato dal bias cognitivo della euristica della qualità del linguaggio (LQB), identificato nell’analisi psicologica delle comunicazioni tra il Cessna e il controllore. La fiducia implicita nella corretta comprensione delle istruzioni e la mancanza di un feedback chiaro hanno portato a fraintendimenti che non furono riconosciuti in tempo. La comunicazione tra gli attori coinvolti, pur rispettando formalmente i protocolli, era basata su assunzioni implicite che portarono a una falsa convinzione condivisa sulla posizione e le intenzioni del velivolo. In particolare, l’uso della parola “Roger” da parte dei piloti del Cessna, un segnale di conferma standard, non includeva dettagli cruciali sulle istruzioni ricevute, creando un divario tra la percezione del controllore e la realtà operativa. Questo disastro ha messo in luce come le organizzazioni, se non correttamente strutturate, possano generare errori sistematici, dimostrando la necessità di un approccio integrato alla sicurezza che consideri sia gli aspetti tecnici sia quelli umani. #SSL #HSE #Sicurezzasullavoro #ambiente
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qualità a 360 gradi
🚁 Con 1.200 unità operative in tutto il mondo l'#AW139 di Leonardo, oltre ad essere sinonimo di sicurezza, versatilità e potenza, è uno degli elicotteri più avanzati in circolazione. Ma cosa lo rende così unico? 🤔 Ce lo racconta il team di Geopop che, presso la sede del 2° Reparto Volo a Malpensa, ha avuto l’opportunità di salire a bordo di un esemplare della Polizia di Stato per raccontarne da vicino le caratteristiche tecniche e il suo funzionamento. Con una lunghezza di 16,62 metri e un rotore principale a 5 pale dal diametro di 13,38 metri, questo elicottero è progettato per affrontare gli scenari operativi più complessi. Equipaggiato con due motori da 1.700 cavalli ciascuno, è in grado infatti di raggiungere una velocità massima di 306 km/h, garantendo prestazioni senza compromessi. A bordo, l’AW139 dispone di una videocamera girostabilizzata #FLIR 📸 capace di mantenere una visione stabile anche durante le manovre più delicate, fornendo dati essenziali in tempo reale all’equipaggio e assicurando così una precisione operativa unica nel suo genere. 📽️Guarda il video realizzato da #Geopop per saperne di più: https://lnkd.in/diKj_PeW
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Il compito di una formazione commerciale non è solo illustrare i metodi con cui organizzare il proprio lavoro, ma contribuire a spostare l'attenzione, del consulente alla vendita, dal prodotto alla persona. Ci dobbiamo riappropriare del tempo lento della consapevolezza e delle relazioni. Un consulente alla vendita che governa efficacemente le leve strategiche del proprio lavoro è consapevole che l'elemento emotivo viene sempre prima di quello cognitivo. In questo senso la proposta di vendita non è una descrizione ben confezionata delle caratteristiche generali del prodotto, ma il racconto di queste in funzione di ciò che cerca il potenziale acquirente, della conoscenza dell'identità della marca per cui si lavora e della capacità di evocarla con efficacia. In questo senso, come giustamente riafferma Ubaldo Priori, raccontare e non descrivere una vettura vuol dire proprio offrire una risposta emotiva capace di essere ricordata e condivisa più efficacemente. La vendita è una questione di lingua, di linguaggio, di cultura, di inconscio e di relazioni. #formazione Garage srl #renault
In Webinar Marco Della Monica ha detto : Rafale è un’auto da raccontare non da descrivere . Ed è proprio così ! #Rafale è in assoluto un SUV audace e visionario che emoziona ed esprime l’eccellenza di #Renault in termini di design, di vita a bordo e di tecnologia. #Timeforqualitylife #Renaulution #Etech #Gibiauto
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News di oggi: Aereo esplode dopo collisione con elicottero militare in discesa all'aeroporto di Washington DC https://lnkd.in/d9p3TCtV Mie considerazioni: Da ex pilota dell’Aeronautica Militare Italiana, ti dico che questa dinamica è altamente improbabile. Se fossi stato io ai comandi del Bombardier CRJ—che, tra l’altro, è uno degli aerei che preferisco per la sua velocità, agilità e dimensioni medie—non avrei mai permesso una collisione in fase di atterraggio. Anche con una potenza motore ridotta e una velocità intorno ai 140 nodi, un pilota avrebbe potuto eseguire un full thrust, flap full, carrelli su, per evitare l’impatto imminente. Inoltre, è impensabile che il radar di bordo non abbia segnalato la presenza dell’elicottero o che il sistema ILS non abbia generato un allarme e disconnesso l’autopilota, lasciando i comandi al pilota. Passando al Black Hawk, ho diversi dubbi. Piloto elicotteri dal 2015 e so per certo che un Black Hawk non viene affidato a chiunque. Inoltre, la traiettoria seguita dall’elicottero non sembra affatto casuale. Al contrario, appare mirata, quasi come una manovra tattica da dogfight, in cui il pilota ha bisogno di avere le mani libere per gestire eventuali sistemi d’arma. C’è poi un’altra anomalia: il Black Hawk è dotato di una leva di sgancio della frizione dei rotori, posizionata sopra la testa del pilota. Se l’equipaggio avesse perso il controllo e si fosse reso conto di una collisione imminente, sarebbe stato logico attivarla per interrompere immediatamente la trasmissione e far precipitare l’elicottero, evitando l’impatto. Eppure, dal video si vede chiaramente che il Black Hawk mantiene una traiettoria pulita fino all’impatto, senza alcun tentativo di evasione. Infine, l’esplosione immediata del jet è un altro dettaglio sospetto. Anche in caso di collisione diretta, un aereo di quella categoria non esplode all’istante, a meno che l’urto non spezzi un’ala nel punto esatto in cui è immagazzinato il carburante. Ciò mi porta a pensare che l’equipaggio del Black Hawk possa aver armato uno dei razzi, che sarebbe esploso al momento dell’impatto. Conclusione Da come si sono svolti i fatti, sembra che l’elicottero militare abbia ricevuto un ordine diretto dalla base, che lo avvisava di una possibile minaccia terroristica a bordo del volo commerciale. L’obiettivo era abbattere il velivolo prima che potesse raggiungere il suolo, e molto probabilmente l’equipaggio del Black Hawk si è lanciato con i paracadute di emergenza militari, difficili da individuare a occhio nudo perché progettati per non essere notati. Missione di difesa riuscita.
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Mentre ci si adegua alla costante minaccia dei #droni sui campi di battaglia, implementando contromisure e difese aeree multistrato, diventa essenziale sviluppare sistemi più avanzati capaci di affrontare avversari con pari o simili capacità ed equipaggiamenti. Scopri di più leggendo la sintesi in italiano di uno studio approfondito dell'IAI sui velivoli da combattimento senza pilota, in questo #IAIDocument di Elio Calcagno e Alessandro Marrone ➡️ https://lnkd.in/d8XEiddM
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Problemi a una struttura che collega il motore al corpo del velivolo
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Leonardo, cosa succederà a Grottaglie con Boeing? Di Chiara Rossi Il numero uno di Leonardo ha ipotizzato uno slittamento del "break even" del business delle aerostrutture del gruppo, alla luce delle difficoltà che sta incontrando Boeing. Le ripercussioni per Grottaglie, il sito monocommessa di Leonardo che lavora alle sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787 e i timori dei sindacati. Rischio di fermata per Grottaglie, il sito monocommessa di Leonardo che produce le sezioni della fusoliera del Boeing 787? È il timore dei lavoratori condiviso anche dai sindacati, come emerso nel corso di un incontro dell’Osservatorio strategico, tra i segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm, unitamente alle segreterie nazionali che hanno incontrato l’ad di Leonardo Roberto Cingolani e il Dg Lorenzo Mariani lo scorso 7 maggio. Uno dei più impattati dalla crisi della pandemia sul settore aereo civile è stato proprio il sito di Grottaglie della divisione Aerostrutture di Leonardo. Lo stabilimento pugliese del gruppo ex Finmeccanica, dall’avvio nel 2006 ad oggi, ha lavorato infatti solo alle sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787. Essendo monocommessa…… https://lnkd.in/ebgPY6pg
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