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Post di Generali Welion
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All' #ItalyInsuranceForum di oggi ho avuto il piacere di parlare di misure a supporto di una maggiore diffusione di polizze a protezione degli eventi catastrofali destinate alle famiglie. Iniziative come leva fiscale da un lato, educazione assicurativa e semplificazione di prodotto e garanzie dall'altro, possono andare in questa direzione. Ho infine avuto modo di conversare sull'importanza delle polizze salute individuali nella costruzione di percorsi personalizzati per le diverse fasce di popolazione, a partire da chi soffre di malattie croniche. Il tema terza età è fondamentale, ma è altrettanto centrale lo stato di salute con cui ci si arriva e con quali misure di prevenzione a supporto.
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È inaccettabile! La decisione del Governo Meloni di cancellare i 25 milioni di euro per il Fondo contro i disturbi alimentari è più di un errore, è un attacco al diritto alla salute. Questo fondo era vitale per sostenere 126 strutture in Italia, cruciali nella lotta contro anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari. Questa decisione è ancora più assurda se si considera che negli ultimi anni: - I casi di disturbi alimentari sono aumentati drammaticamente: da 680.569 nel 2019 a 1.680.456 nel 2023. - I decessi sono saliti a 3.780, con un'età media di soli 25 anni. - Con la chiusura degli ambulatori il 31 ottobre, migliaia di pazienti perderanno un punto di riferimento essenziale per la loro salute. Questa non è solo una crisi sanitaria, ma un'emergenza sociale. Non possiamo restare a guardare. Dobbiamo alzare la voce per chi non può farlo, per quei giovani che lottano ogni giorno contro questi disturbi invisibili ma devastanti. Non permetteremo che questa decisione passi inosservata.
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#OndaVerde Sotto i riflettori la SS6 67 Tosco-Romagnola per individuare i rischi e proporre soluzioni al fine di consentire #viaggi sempre più sicuri per tutte le categorie di utenti della #strada. Approfondisci la notizia, sfoglia la rivista online o scaricala gratuitamente 👉bit.ly/4cLdoRU
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I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie complesse che richiedono cura e servizi assistenziali dedicati e continui, eppure ancora troppo spesso ci troviamo di fronte a una narrazione che rischia di farle percepire e considerare come disfunzionalità o addirittura mode culturali. Questo rischio è stato evidente nel momento in cui il Governo doveva rinnovare lo stanziamento dei fondi destinati al contrasto dei disturbi alimentari: il mancato rinnovo ha sollevato forti proteste e indignazione da parte dei professionisti del settore e dei loro pazienti, scesi in piazza in tutta Italia per chiedere di essere ascoltati. Subito dopo la notizia, associazioni, reti ed enti (tra cui Animenta, Fondazione Fiocchetto Lilla e Chiedimi come sto) hanno attivato una mobilitazione nazionale completamente online che ha dato vita a più di 20 manifestazioni in quasi 30 piazze italiane. Avanzando striscioni come “I DCA non sono scelte” o “Ci state tagliando il futuro”. L’Esecutivo ha poi rapidamente corretto il tiro: ancora prima del 19 gennaio, data dell’appuntamento color lilla nelle piazze, è arrivata la notizia di un “Fondo straordinario” di dieci milioni da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci, comprensiva di un ulteriore aggiornamento sui Lea (Livelli essenziali di assistenza). La domanda che resta però è se la cura dei disturbi alimentari debba essere considerata come un evento straordinario, particolare o se forse si debba iniziare a comprendere meglio come affrontare quella che è una situazione difficile e dolorosa per pazienti e famiglie, ancora troppo spesso lasciati soli. L'approfondimento è di Danila Giancipoli: https://lnkd.in/d2hR_3P3 #AlleyNews #disturbialimentari #DCA
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Avvocato previdenzialista, Formatore previdenziale, Laurea in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Giornalista
Vittime del Dovere Premessa: Le vittime del dovere sono cittadini che hanno contratto infermità o sono deceduti a causa di eventi connessi all'adempimento del loro dovere. Sono equiparati alle vittime del dovere coloro che hanno subito un danno biologico per aver svolto il loro servizio in condizioni ambientali ed operative eccedenti l'ordinarietà, come l'esposizione ad agenti cancerogeni. Requisiti per il riconoscimento: Dipendenti pubblici e appartenenti a Forze Armate e Comparto Sicurezza Infermità o decesso in occasione o a seguito di: Contravvenire a qualsiasi tipo di criminalità Svolgimento di servizi di ordine pubblico Vigilanza ad infrastrutture civili e militari Operazioni di soccorso Attività di tutela della pubblica incolumità Missioni di qualsiasi natura, dentro e fuori dai confini nazionali, connesse a particolari condizioni ambientali o operative. Tutele previste: Equo indennizzo Pensione privilegiata Assegno vitalizio mensile Esenzione Irpef sulle pensioni Assunzione per chiamata diretta Esenzione dal pagamento del ticket sanitario Accesso alle Borse di studio Assistenza psicologica Diritto al risarcimento del danno Superstiti: Speciale elargizione Assegno vitalizio mensile Due annualità di pensione Diritto al risarcimento del danno Discriminazione degli orfani non a carico fiscale: La legge 466/1980 discrimina gli orfani non a carico fiscale E' possibile eccepire l'illegittimità costituzionale della norma discriminatoria Il diritto comunitario assicura la tutela di tutte le vittime Nesso causale: Prova del nesso causale tra infermità/decesso e servizio svolto Interdipendenza e concausalità tra diverse cause Sufficienza della concausa per il riconoscimento dello status di vittima del dovere Equiparati a vittime del dovere: Riconoscimento dello status di "equiparato" in caso di esposizione ad agenti cancerogeni Quali sono i fattori di rischio? Radon Uranio impoverito Vaccini Amianto Come ottenere il riconoscimento? È necessario presentare una documentazione clinica e di servizio completa. Molti lavoratori hanno già ottenuto il riconoscimento e il risarcimento che meritavano.
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Non è ancora troppo tardi che il #SSN stia vacillando sempre più non è certo una novità. Che la sanità non sarà uguale per tutti purtroppo già lo sappiamo. CIAK.... AZIONE È un nostro dovere sociale quello di permettere ai nostri clienti di poter usufruire di #soluzioni, #servizi e #garanzie che tengano conto delle #esigenze di ognuno, senza trascurare niente e offrendo quella #serenità quotidiana che oggi come #cittadini, come #donne e #uomini,come #lavoratrici e #lavoratori come #mamme e #papà stiamo perdendo . Non possiamo più permetterci ansie per il nostro prossimo #futuro, non possiamo permetterci lunghissimi tempi di attesa per eseguire esami ed accertamenti che...e se poi è tardi? Non possiamo permetterci una società malata e mal curata perché non ha #risorse per pagare qualsivoglia evento di natura sanitaria può accadere nel corso delle nostre giornate. Il nostro dovere oggi è quello di diffondere una #cultura assicurativa con delle soluzioni mirate ad anticipare gli #eventi, gestirli e supportarli al fine di migliorare la nostra società. https://lnkd.in/dxNMBQ6s
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Questione di gusti. ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️ I comuni assorbenti interni utilizzati da milioni di donne ogni mese potrebbero contenere metalli tossici come piombo, arsenico e cadmio. Questi metalli, presenti in vari prodotti mestruali di diverse marche, potrebbero causare danni gravissimi alla salute, tra cui demenza, infertilità, cancro e diabete. ▶️https://lnkd.in/d9BWfTyT ℹ️ L'alternativa sarebbe quella di utilizzare la coppetta mestruale, assicurandosi però che anch'essa non sia composta da materiali tossici. È consigliabile scegliere prodotti con certificazione CE, che garantiscono il rispetto degli standard di sicurezza europei. 📱 UNISCITI A NOI: t.me/consenso_disinformato https://lnkd.in/dS3q7XDG --- A. Gli effetti sono figli degli intenti. Consapevoli o meno. B. la Vita è intelligente e intelligibile C. Il caso non esiste, perchè ciò che accade attinge forza e direzione da una qualità che é in ciascuno di noi, chi ne ha un g. chi un kg. Siamo disposti a bonificarci dalle qualità che fanno scopa con il peggio che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni? Altrimenti #cimeritiamotutto quello che ci capita perché, se ci capita, significa che #lovoglionogliitaliani #siamotuttiTruman
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Oggi in Italia commemoriamo la Giornata Nazionale in memoria delle Vittime del #COVID19. È un giorno dedicato a tutte le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia e a onorare il loro ricordo. Consapevoli dell'importanza di mantenere viva la memoria delle vittime, cerchiamo di imparare dagli eventi passati per costruire una società più forte e più unita. #18marzo #covid19day
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Non è ancora troppo tardi che il #SSN stia vacillando sempre più non è certo una novità. Che la sanità non sarà uguale per tutti purtroppo già lo sappiamo. CIAK.... AZIONE È un nostro dovere sociale quello di permettere ai nostri clienti di poter usufruire di #soluzioni, #servizi e #garanzie che tengano conto delle #esigenze di ognuno, senza trascurare niente e offrendo quella #serenità quotidiana che oggi come #cittadini, come #donne e #uomini,come #lavoratrici e #lavoratori come #mamme e #papà stiamo perdendo . Non possiamo più permetterci ansie per il nostro prossimo #futuro, non possiamo permetterci lunghissimi tempi di attesa per eseguire esami ed accertamenti che...e se poi è tardi? Non possiamo permetterci una società malata e mal curata perché non ha #risorse per pagare qualsivoglia evento di natura sanitaria può accadere nel corso delle nostre giornate. Il nostro dovere oggi è quello di diffondere una #cultura assicurativa con delle soluzioni mirate ad anticipare gli #eventi, gestirli e supportarli al fine di migliorare la nostra società.
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