Post di Work Is Progress

CMC e SELIFT continuano nella loro attiva collaborazione. Una strada che vede uno scambio interattivo di esperienze dove formazione e approfondimento tecnico sono fondamentali.

📍 ANIMA Confindustria ha aperto un nuovo ufficio a Bruxelles   In un momento storico in cui l’Europa ha un ruolo sempre più centrale, l’apertura dell’ufficio ANIMA Bruxelles rappresenta un progetto molto importante, volto a consolidare la presenza e l’influenza del settore meccanico. È concepito come un punto di osservazione e lavoro strategico, destinato all’approfondimento dei dossier e dei temi rilevanti per il settore.   La sua apertura indica l’impegno di ANIMA nel promuovere una collaborazione tra le imprese e le istituzioni europee. La presenza fisica a Bruxelles, centro nevralgico delle decisioni legislative e dello sviluppo industriale, rappresenta un’opportunità per partecipare in maniera attiva alla definizione delle politiche che influenzano il settore meccanico.   Questa presenza assume una grande importanza per contribuire alla definizione di strategie di sviluppo e innovazione nel settore. La nostra presenza sul territorio sarà Benedetta Milani, EU Junior Policy Adviser. #ANIMAConfindustria #ANIMABruxelles #Ufficio #Bruxelles #Imprese #Istituzioni #Meccanica 

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𝘊𝘩𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘻𝘰 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦? E' la domanda che ogni tanto mi pongo e alla quale fatico nel trovar risposta. Questo perché è un settore che da una parte non genera profitto, se non la propria sussistenza, e dall'altra, nonostante ciò, è talmente ramificato andando spesso a sopperire a buchi/mancanze a 360° di altri settori piuttosto che della società stessa, per cui se d'improvviso venisse a mancare sarebbe sicuramente un enorme problema e dalle imprevedibili ricadute, senza contare che verrebbero a venir meno tutta una serie di ammortizzatori sociali non di poco conto. Da appassionato del terzo settore, avendo svolto in passato numerose attività di volontariato, la risposta che mi sono dato è che se non ci fossero numerosi attori del terzo settore sarebbe senza dubbio, per quanto riguarda il mio pensiero, un mondo molto più insipido! Durante il lavoro spesso ho notato che nel momento in cui riusciamo ad appassionarci alle tematiche di chi troviamo accanto (cliente, collega, collaboratore etc.) e in un certo modo riusciamo "a farle nostre" sentendole sulla nostra pelle, riusciamo a poco a poco a superare i nostri limiti, qualunque essi siano: professionali, tecnici, umani e oserei dire anche talvolta di spirito. Credo siano queste le caratteristiche che contraddistinguono associazioni, persone impegnate nel sociale etc. e che debbano fare da scuola a tutti noi. 🙂

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𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗼𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮: 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹’𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮 Siamo davvero soddisfatti del grande lavoro fatto insieme all’Unione del Sorbara, accompagnandola verso il raggiungimento del traguardo regionale di Unione avanzata. L’unione del Sorbara ci affidò l’𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗶𝗲𝗻𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗿𝘆 𝗺𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿, un’opportunità resa possibile dai contributi che la Regione Emilia-Romagna eroga a supporto della riorganizzazione e del consolidamento delle Unioni di Comuni. In questo contesto, siamo riusciti a stimolare un grande lavoro di squadra: 𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶, facendo compiere all’Unione un salto dimensionale e qualitativo. Grazie al 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗵𝗮𝗻𝗴𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁, abbiamo supportato l’ulteriore consolidamento dell’Unione e progettato la 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. Queste iniziative pongono le basi per il raggiungimento del livello di Unione avanzata nel quadro degli standard stabiliti dal PRT regionale, facendo dell’Unione del Sorbara una delle Unioni più strutturate e meglio consolidate in Regione. #20annidipoleis https://lnkd.in/dMpXjfkR

molto interessante le transizioni generazionali sono i momenti più critici per famiglie e imprese.

______Gentile Presidente Giorgia Meloni, desidero esprimere senza alcuna polemica che sarebbe poi corretto affermare che hanno vinto gli astenuti. Si è notato, gentile primo ministro, che in questi ultimi decenni la disaffezione al voto è sempre cresciuta, rendendo l'ammissione espressione della complessità della democrazia in una società politica sempre più intricata. L'astensionismo elettorale emerge come un tema cruciale che mina le fondamenta della rappresentanza democratica. Le ultime elezioni hanno visto la vittoria dell'astensionismo, ma con una non trascurabile carenza di entusiasmo e partecipazione. Il vero nodo da sciogliere sembra essere l'indifferenza di oltre il 45% dei cittadini, coloro che scelgono di astenersi dal dovere elettorale. È fondamentale analizzare questo fenomeno, poiché la mancanza di una partecipazione diffusa comporta una rappresentanza distorta e parziale. Chi aspira al titolo di vincitore dovrebbe riflettere sulla propria legittimità, tenendo presente che non rappresenta neanche la metà della nazione. La vera sfida è quella di affrontare il problema alla radice, comprendendo che i cittadini, in particolare quelli attivi e laboriosi, stanchi del silenzio, sono coloro che mantengono in vita la macchina statale. La classe dirigente, spesso coinvolta in scandali e inattiva nell'affrontare le questioni reali, è sotto il riflettore. Si parla di gravi problemi come l'evasione fiscale e la corruzione, ma le azioni concrete scarseggiano. È il momento di smetterla di girare intorno al problema e di adottare misure concrete per perseguire chi si macchia di illeciti. La retorica vuota non è più sufficiente; servono azioni risolutive per risolvere le derive che minano la fiducia della popolazione. È urgente rinnovare la politica, separandola dagli interessi partitici e creando un nuovo senso di dovere e moralità. L'obiettivo deve essere il bene del paese, non il mantenimento dei privilegi di una classe dirigente sempre più discutibile. Solo attraverso un impegno autentico e un cambiamento significativo, sia nella percezione che nell'azione, possiamo sperare di vedere un aumento della partecipazione e un ritorno a una rappresentanza vera e inclusiva che rispecchi i bisogni di tutti i cittadini. Buon lavoro... © Luigi Napolitano 11, Marzo, 2024, Lunedì

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Intervista da ascoltare fino alla fine ! tante informazioni utili !