ARRABBIATEVI

ARRABBIATEVI.

Arrabbiatevi con i profeti della libera informazione che infestano il web con teorie scientifiche inverificabili, ovviamente sui propri siti o sui canali YouTube, dove monetizzano i clic di visualizzazione in raccolta pubblicitaria.

Arrabbiatevi con i personaggi pubblici controcorrente “a prescindere” e con quelli che hanno remato controcorrente per la vanità di conquistare uno spazio mediatico.

Arrabbiatevi con quei personaggi del mondo medico scientifico che vi hanno raccontato di avere tutte le risposte per una patologia della quale la scienza poco ancora sa.

Arrabbiatevi con tutti i vostri conoscenti che si sono infischiati della sola indicazione che la scienza ha stabilito: indossare correttamente le mascherine protettive ove non è possibile mantenere il distanziamento (l’igiene personale dovrebbe essere data per scontata).

Arrabbiatevi con coloro che hanno dato il cattivo esempio organizzando manifestazioni in spregio al rispetto delle precauzioni e del buon senso.

Arrabbiatevi, ricordando che almeno la metà del pianeta è alle prese con le medesime restrizioni che vi vengono imposte.

Arrabbiatevi molto: in solitudine e non incendiando cassonetti, attaccando le forze dell’ordine o chi fa informazione.

Arrabbiatevi, ne avete tutto il diritto. Fatelo, però, con chi ha concretamente contribuito a riportarvi indietro di mesi.

Arrabbiatevi e serbate la vostra ira per tradurla in una scelta.