Biorisonanza in psichiatria

Biorisonanza in psichiatria

Biomedis Triniti -un apparecchio futuristico , unico al mondo. lavora anche sul livello psicosomatico. Trasmette le onde cerebrali naturali del nostro cervello. 

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Il nostro cervello è un 'avanzatissima centrale di elaborazione dati: può elaborare ed immagazzinare un'incredibile quantità di informazioni in tempi brevissimi ed ha il compito di coordinare tra di loro le attività dei vari organi nonché di indurre risposte a seguito di stimoli esterni. Perciò si occupa di ricevere ed elaborare sia stimoli esterni che stimoli interni inducendo risposte attraverso un meccanismo di feedback e non solo.

Come tutti gli altri organi, il cervello ha una frequenza propria variabile: cioè una frequenza che varia a seconda delle interazioni che si verificano, può cioè essere eccitato o inibito a seconda della situazione, il che causa un aumento o una diminuzione della sua frequenza propria.

Una delle peculiarità del nostro cervello che lo differenzia da tutti gli altri organi del nostro corpo (dal punto di vista vibrazionale) è la sua sensibilità a qualsiasi strumento che emette onde di frequenza poiché tende a sintonizzarsi naturalmente con il segnale esterno, ciò fa sì che la frequenza vibratoria del cervello possa essere facilmente influenzabile e modificabile semplicemente attraverso l'ascolto di determinate frequenze.

Nello specifico il nostro cervello utilizza 5 tipi diverse di frequenze: ALPHA, BETA, THETA, DELTA, GAMMA, all'interno delle quali viene fatta un'ulteriore distinzione tra BETA - BETA ALTE; e DELTA - PROFONDO DELTA.

Alle diverse attività del nostro cervello corrisponde la produzione di diversi tipi di onde cerebrali, e viceversa esponendo il nostro cervello ad una fonte che produca queste onde possiamo indurre determinati stati di coscienza.

Andiamo ad analizzare le caratteristiche delle diverse Onde/Stati di coscienza:

-BETA (12-30Hz): sono le frequenze a cui vibra il nostro cervello in stato di veglia e attività, quando cioè stiamo svolgendo una qualunque attività che richieda uno sforzo di concentrazione, dall'attività più banale come ad esempio la lettura, alla più complessa come potrebbe essere lo svolgimento di un esame universitario particolarmente impegnativo.

-ALPHA (8-11Hz): sono le frequenze tipiche del rilassamento e della meditazione, questo stato di coscienza favorisce tutte le attività che possiamo definire di "Ripristino" come digestione e distensione mentale, favorendo la recettività della mente

-THETA (4-7Hz): sono le "onde dell'artista" perché favoriscono uno stato di ispirazione, THETA è uno stato di coscienza che ci permette di collegarci con "Altre dimensioni": quello che fa l'artista ispirato è di connettersi con un'altra dimensione per poi tornare e cercare di raccontare attraverso la sua arte ciò che ha percepito. Theta è la frequenza a cui vibra il cervello dell'atleta in trance agonistica. Queste onde sono associate anche al sonno leggero e ad una meditazione più profonda.

-DELTA (1-3Hz): queste onde sono associate al sonno, Delta è lo stato di coscienza che favorisce la Rigenerazione cellulare e gestisce il ripristino dell'equilibrio del nostro corpo. Se non riusciamo a raggiungere questo stato di coscienza in maniera efficiente il nostro corpo va incontro ad un processo di deperimento più rapido.Dopo aver affrontato una giornata impegnativa è fondamentale che il nostro cervello entri in Delta per poter consentire il ripristino psico-fisico di tutto l'organismo.

-GAMMA (30-80Hz): nonostante siano le più alte come frequenza le presento come ultime dell'elenco perché sono delle onde particolari che proprio per l'alta frequenza il nostro cervello non riesce a sostenere per un tempo molto prolungato e sono associate ad eventi di precognizione, brain storming, momenti di folgorante ispirazione ed elaborazione di informazioni di alto livello.

Come precedentemente accennato altre alle onde descritte esistono le onde BETA ALTE (20-30Hz) che sono un sottoinsieme delle onde Beta, mentre le onde PROFONDO DELTA sono le onde con frequenza inferiore a 1Hz. Le onde BETA ALTE sono associate all'iperattività e alcuni stati di ansia, mentre le onde PROFONDO DELTA sono associate ad un sonno più profondo.

Man mano che si abbassano le frequenze a cui lavora il nostro cervello cambia la nostra percezione della realtà che ci circonda: tutto ci appare più lento e la nostra capacità d'interagire aumenta. Dilatandosi la nostra percezione del tempo aumentano le possibilità di interagire ed elaborare dati. Pensate ad uno sportivo che durante la gara può raggiungere lo stato Theta: i movimenti degli avversari risulteranno più lenti e lui avrà il tempo di elaborare diverse soluzioni nello stesso lasso di tempo che dagli avversari sarà percepito in maniera molto più rapida.

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