Black Friday: vendite o svalorizzazione del Brand?

Tutti possono partecipare al Venerdì di fuoco più atteso dell'anno?

Il Black Friday ha un effetto positivo sulle vendite. 

Dato questo postulato, mi domando se tale effetto positivo possa essere più vantaggioso del rischiare la svalorizzazione del brand stesso. 

Siamo sicuri che per tutte le aziende il #BlackFriday possa rappresentare una grande opportunità? 

I dati rilevano che che la maggior parte degli acquisti vengono effettuati in questo periodo tramite dispositivo mobile, e che oltre il 60% degli utenti che comprano nella settimana del Black Friday appartengono alla fascia di età 18-35, i così detti “Millennial”, con una lieve prevalenza di donne rispetto agli uomini.

Possiamo dunque affermare che questo sia, decisamente, un grande evento di massa. 

Adesso analizziamo la nostra azienda, la reputazione di cui godiamo, la brand identity che ci siamo costruiti e soprattutto la percezione del prodotto che nel tempo abbiamo voluto trasmettere alle nostre buyer personas. 

Tutto ciò è in linea con la nostra presenza all' interno del #ClickDay piu atteso dell anno? 

Se ancora non avete chiara la vostra posizione proviamo a considerare anche un altro aspetto fondamentale.

Supponiamo che, nonostante la reputation della vostra azienda non sia in linea con la presenza ad un tale evento massivo, vogliate comunque partecipare. 

La partecipazione dell'azienda presuppone a priopri la definizione di una #strategia di presenza online. 

Che cosa significa? 

Esistono diversi modi per alimentare i rumors nella vostra community rispetto alle offerte che avete deciso di proporre durante il vostro #BlackFriday. 

Le strade possono essere davvero numerose e tra loro opposte ad esempio: un'alternativa potrebbe essere l'anticipazione di qualche super offerta dichiarata ma #limitata ad un quantitativo preciso di pezzi, oppure un'altra modalità potrebbe prevedere il totale silenzio, accompagnato da un countdown attento, che alimenti una forte curiosità.

Guardando alla realtà dei fatti, già nel 2018 abbiamo visto marchi come Gucci, Armani, Valentino, Burberry, Saint Laurent e Prada "vestire" BlackFriday... 

L'alta moda si piega così al popolo degli sconti online, seguendo però strategie definite che mirano più ad un accentramento di presenza e traffico su google, oltre che allo smaltimento di articoli fuori serie. 

Ma siamo sicuri che "i click" valgono la candela?