chiello - amore mio
Giorgia Celentano
studentessa magistrale in ingegneria gestionale - editor / content writer - creativa
Trovi il mio contributo qui: https://www.siamounmagazine.it/le-uscite-della-settimana-61/
Rocco Modello, in arte Chiello, è originario di Venosa, un piccolo paesino in provincia di Potenza.
Fonda nel 2017 il collettivo FSK Satellite insieme a Taxi B e Sapobully, arrivando alla pubblicazione di due album, “FSK Trapshit” (2019) e “PADRE, FIGLIO E SPIRITO” (2020).
La tracklist di quest’ultimo lavoro porta la firma di Greg Willen, Drillionaire e Charlie Charles e vanta di ospiti del calibro di Sfera Ebbasta, Chief Keef e Tadoe.
Le strade si separano temporaneamente e ciò lo porterà ad intraprendere la carriera da solista.
Le prime collaborazioni le ottiene al fianco di Mace e Colapesce con il brano ”Ayahuasca”, di Rkomi con “Cancelli di mezzanotte” e di Sick Luke e Madame con “La strega del frutteto”.
Debutta con “Quanto ti vorrei”, singolo apripista di “Oceano Paradiso” (2021). Successivamente nel 2023 pubblica l’album “MELA MARCIA”.
Dopo tanta attesa apre questo 2025 regalandoci “Amore mio”, la cui uscita è prevista per il 24 gennaio.
“Chiamami quando il tuo cuore si ricorda”, “io mi dondolavo e tu dormivi appesa al mio lampadario a testa in giù”.
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Suonare all’unisono e inseguire lo stesso ritmo. E’ impossibile vedere “il peggio di me”, lei lo copre, facendogli ombra. Nel frattempo continua a strizzare l’occhiolino al mondo, riempendolo di sorrisi.
“Chiamami quando il tuo cuore si ricorda che ci siamo amati tanto”.
Quello che c’era è in bilico. All’improvviso “mi chiedesti di rinunciare a te”, come dimenticare?
A questo punto risulta inutile credere che “sei mia”: il suo affetto è una bugia.
“Ci siamo amati tanto e non ci ameremo più, arrivederci o a mai più” espresso con un anello tra le mani e l’anelito di avere un figlio. Sperava decisamente in un finale diverso.
Uno schiaffo e una carezza sul viso di Chiello.
Porge i saluti di questa lettera con un “arrivederci, arrivederci, amore mio, amore mio”, destinata a colei che non ha potuto chiamare “amore mio, amore mio”.
A cura di Giorgia Celentano ★