COME STAI?
Quando ci si incontra una domanda tra le più frequenti tra persone che si conoscono è: “Come stai?”
Partendo da questa domanda le conversazioni prendono mille strade diverse: lamentele, vittimismi, risposte vaghe, piccole e grandi bugie che mascherano malesseri o timori che a dire di star bene poi in qualche modo ci si chiama il male.
Sono poche le persone che riconoscono di star bene con felicità e fermezza.
Tra donne spesso le risposte sono più ricercate, quasi sottili come se si dovesse nascondere la verità per evitare eventuali commenti “alle spalle”.
Alle volte, quando sento che qualcosa nella risposta sembra non tornare, mi fermo e chiedo di nuovo: “Tu, stai bene?” Sono le occasioni in cui sento che mi è stato lanciata una richiesta che va al di là del vittimismo e chiede di essere espressa per poi risolversi.
Per noi donne riuscire ad aprirci con fiducia è difficile, sentiamo possibili tradimenti e manipolazioni in molte cose, questo perché il primo e più frequente tradimento attuato è quello che realizziamo nei confronti di noi stesse: mascheriamo i nostri sentimenti, i nostri desideri, le nostre ambizioni per poter essere accettate da un mondo esterno che sembra non rispecchiare i nostri ritmi, le nostre volontà.
Un semplice e immediato esempio: ogni giorno veniamo trattate da malate. Osserva: se siamo incinte passiamo quasi più tempo tra ospedali, analisi e visite che a goderci la naturalità della situazione che stiamo vivendo, se non vogliamo figli siamo considera e socialmente contro natura, se siamo in menopausa sembra che ci si sia “rotto” qualcosa e non ci possiamo più aggiustare…
Così spesso le donne hanno imparato ad adattarsi a questo trattamento tradendo sé stesse e la propria natura femminile.
Gli esempio che ho fatto sono solamente i più evidenti per me in questi giorni di polemiche sulla fertilità.
Per cominciare, o continuare, ad ascoltarsi senza veli ed essere noi stesse è utile chiedersi spesso: “Io sto bene?”
Rispondere sinceramente a questa domanda, anche scrivendola, è un modo potente per cominciare a prendersi cura di sé e stare veramente bene in qualsiasi situazione, scegliendo consapevolmente la risposta da dare a chi ci chiede: “Come stai?”
Motto del giorno: Esprimo il mio amore attraverso la relazione con me stessa.
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