Convivenza more uxorio e successione nel contratto di locazione: occorre dimostrare il legame e il tempo di permanenza nel nucleo familiare
La convivente more uxorio (già in casa quale badante) che voglia succedere nel contratto di locazione alla morte del proprio convivente deve dimostrare il proprio legame affettivo e la permanenza nel nucleo familiare del convivente da almeno un anno antecedente la scomparsa del convivente.
E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezione III Civile, con la sentenza del 13 ottobre 2016, n. 20634, mediante la quale ha rigettato il ricorso e confermato quanto già deciso dalla Corte di appello di Torino.
La pronuncia traeva origine dal FATTO che la Corte d'appello di Torino con sentenza ha confermato il rigetto dell'opposizione di GAMMA DELTA al decreto di rilascio emesso in suo danno dalla Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, assumendo il proprio diritto a succedere al convivente defunto signor ZETA nell'assegnazione dell'immobile da questi condotto in locazione...
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