[Cosa sa Zalando che le altre aziende italiane non sanno?]
Un HUB di 130mila metri quadrati in quel di Verona.
La società leader nella vendita online di scarpe e abbigliamento decide di INVESTIRE in ITALIA!
Mentre la maggior parte delle partite Iva nazionali - se non la quasi totalità - vuole scappare dall'Italia, la società tedesca decide, invece, di fare un importante investimento nel nostro territorio. Nonostante i risultati economici del nostro paese e nonostante la famosa "burocrazia all'italiana", un mega impianto di logistica sta per vedere la luce.
L'obiettivo è quello di servire i mercati del sud europa, con 1000 posti di lavoro direttamente interessati.
Torna ad essere "conveniente" fare azienda in Italia?
Sicuramente dietro a questa mossa di Zalando c'è PREPARAZIONE! L'imprenditore medio italiano - quello che su Facebook si autodefinisce "Imprenditore di me stesso" per intenderci - non capisce nulla di tassazione, non conosce la pianificazione fiscale, né quella finanziaria... forse non conosce nemmeno i bisogni del suo target.
Siccome siamo in "crisi" però, e i clienti non arrivano più, la sua mente diabolica partorisce una brillante idea, << sposto tutto all'estero, quei quattro soldini che guadagno me li pappo tutti io e allo stato non sgancio una cippa. >>
Ora, fermo restando che il carico fiscale italiano è ai limiti del sopportabile, fermo restando che qualche specifica attività può trovare giovamento nel delocalizzare la produzione a qualche centinaio di chilometri dall'Italia...
Siamo sicuri che il problema sia il carico fiscale e non l'ignoranza relativa dell'imprenditore nei confronti del regime tributario italiano? Siamo sicuri che il problema non sia legato alla mancata preparazione a livello di "marketing e vendita" dell'imprenditore? Siamo sicuri che il problema non sia legato alla mancata preparazione a livello di "pianificazione aziendale" da parte dell'imprenditore?
Siamo sicuri che il problema sia strutturale e non specifico del soggetto che fa impresa?
Fonte: https://goo.gl/rW6pY4