CRISTOFORO, UN ECLISSI E LE BANANE.
Lapo Galli
👔 Titolare Orizzonti: oltre l'idea di te - Sviluppatori di persone è la nostra missione!
𝗡𝗲𝗹 𝟭𝟱𝟬𝟯 𝗖𝗼𝗹𝗼𝗺𝗯𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶̀ 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗼 (𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼) 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗱 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝘁𝗹𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗼𝘃𝗲𝘀𝘁 𝗻𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼.
Ma 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗹𝗼 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼. Molluschi tropicali (le 𝘵𝘦𝘳𝘦𝘥𝘪𝘯𝘪) attaccarono la chiglia delle sue caravelle corrodendone il legname tanto che, dopo poche settimane, 𝗹𝗲 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗻𝗮𝘃𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗮 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼.
Colombo e la sua ciurma si rifugiarono a Panama sperando in un aiuto da parte degli indigeni per sfamarsi e attendere nel frattempo i soccorsi. Gli indigeni erano diffidenti e non collaborarono.
E qui il grande colpo di genio di Colombo che era anche un grande astronomo: 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮 𝗹𝗶̀ 𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻'𝗲𝗰𝗹𝗶𝘀𝘀𝗶 𝗹𝘂𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗻 𝟭𝟬𝟮 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶.
𝗜𝗻𝘃𝗶𝗼̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂̀ 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗱𝗶𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗮𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗮!
Sgomenti e impauriti, i nativi durante l'eclissi chiesero perdono a Colombo e 𝗹𝗼 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝘀𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗶 𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗻𝗲. La luna ovviamente riapparve e Colombo scampò a una terribile morte per mancanza di cibo.
Nei suoi diari Colombo parla in modo entusiastico della banana che chiamò "𝗺𝘂𝘀𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝘀𝗶𝗮𝗰𝗮". Un frutto meraviglioso che, grazie alla sua ricchezza di 𝘢𝘮𝘪𝘥𝘪, 𝘮𝘢𝘨𝘯𝘦𝘴𝘪𝘰 𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰, ricostituì le energie dei suoi marinai permettendo loro di sopravvivere fino all'arrivo dei soccorsi.
La banana in effetti è un 𝗺𝗶𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗮𝗰𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗼 utile soprattutto agli sportivi. Grandi tennisti come 𝘕𝘢𝘥𝘢𝘭 e 𝘍𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦𝘳 ne fanno un continuo uso per energizzarsi durante i lunghi match.
La banana, inoltre, è fondamentale 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮.
Questo frutto è, inoltre, 𝗶𝗱𝗲𝗮𝗹𝗲 (𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗳𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼) 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗶𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮, 𝗲𝗿𝗻𝗶𝗮 𝗶𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗴𝗮𝘀𝘁𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗴𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗲𝘀𝗼𝗳𝗮𝗴𝗲𝗼.