DDL Pillon: dalla parte di chi?
Questo il titolo della tavola rotonda alla quale sono stata invitata a partecipare e che si terrà il 23 febbraio presso il Complesso San Micheletto su iniziativa della Commissione Pari Opportunità del Comune di Lucca.
Si tratta di un incontro aperto alla cittadinanza per informarsi e confrontarsi su come potrebbe cambiare il modo di separarsi qualora venisse approvato il disegno di legge Pillon che prevede sostanziali modifiche in materia di affidamento, mantenimento, assegnazione della casa familiare ed altro.
Un progetto di legge, quello in discussione, che più in generale sottintende un’idea di famiglia rigida e monolitica, in aperta contraddizione al canone della diversità e del pluralismo che contraddistingue ormai la formazione e l’evoluzione delle famiglie anche in Italia.
Conoscere ciò che "bolle in pentola" nelle aule parlamentari è la necessaria premessa per manifestare un consenso informato o un dissenso motivato e partecipare ad una discussione così importante, senza che le cose succedano "a nostra insaputa". Anticipo le ragioni del mio dissenso al DDL, illustrate a suo tempo in un articolo pubblicato dall'Associazione AIADC, e spero in un confronto costruttivo e ricco di idee.