DONNE E GUARGIONE
Guarire a livello etimologico significa mettere al riparo, difendere.
Guarire ha il significato profondo di risolvere una situazione o una malattia fisica, possiamo parlare di guarigione nel momento in cui si trova un nuovo punto di vista, un nuovo equilibrio che far star bene.
E’ facile associare questi significati all’essere donna. Noi donne siamo guaritrici, e non solo del mondo che ci è vicino (famiglia, amici..), ma anche di quello lontano (persone che non conosciamo piuttosto che situazioni nelle quali non siamo coinvolte).
Siamo potenti guaritrici di anime.
Quante volte ci poniamo nelle condizioni di curare noi stesse? Quante volte aspettiamo che siano gli altri a prendersi cura e a curarci, a colmare i vuoti che percepiamo? O ancora quante volte dopo esserci prese cura ci aspettiamo qualcosa dagli altri?
Ascoltare i nostri ritmi e i ritmi di chi ci è accanto, del mondo è la premessa per la guarigione e la creazione femminile.
Questa capacità di ascolto empatico è naturalmente nostra; anche il maschile, per poter ascoltare profondamente, ha necessità di accedere alla propria parte femminile.
Il mettersi in ascolto comporta necessariamente la nostra presenza consapevole sia quando siamo sole che quando ci relazioniamo con gli altri, significa dedicarsi e non sacrificarsi.
E' una condizione che si conosce bene quando si ha accanto un bambino o un animale malato. Nei momenti in cui si è con loro il tempo rallenta, il mondo è lontano e si cominciano a valutare tutti i dettagli con un unico scopo: portare sollievo, guarire.
In quei momenti sono importanti tutti i dettagli: il tempo, il ritmo delle nostre attività, il luogo in cui ci si trova – se necessario lo rendiamo confortevole e favorevole al nostro scopo-, i fattori esteriori, i fattori interiori nostri e degli altri, ogni cosa.
Sono atti magici che richiedono simboli e modalità che abbiamo dentro di noi e a cui facciamo accesso, spesso in modo inconsapevole, nei momenti in cui gli altri hanno necessità e che usiamo pochissimo per noi stesse.
Abbiamo necessità di ricordare quando abbiamo agito nella nostra vita in questo modo o quando lo abbiamo visto fare da nostra madre o da nostra nonna per poterlo in modo consapevole scegliendo di accogliere la nostra capacità di guarigione, di ascolto e rivolgerla a noi innanzitutto.
Ogni donna ha bisogno di curarsi ascoltandosi, scegliendo un atto simbolico per la propria guarigione.
Qual è il tuo?
Motto: Sei un essere speciale e io avrò cura di te… F.Battiato
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