DRAGHI LASCIA A LAGARDE

DRAGHI LASCIA A LAGARDE

Questa settimana l’italiano che ha salvato l’euro e l’economia europea, il governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi, cede il timone della BCE a Christine Lagarde.

Lascia però un’Unione Europa ancora in mezzo al guado. Certo, la mina del pericolo sovranista per il momento è stata disinnescata con la sconfitta alle elezioni europee del fronte sovranista e il capitombolo in Italia di "Capitan Fracassa" Salvini. Tuttavia il pericolo incombe ancora. Questa legislatura dovrebbe cercare di accelerare l’integrazione per arrivare all'obiettivo finale degli Stati Uniti d’Europa, non continuare una politica di timidi piccoli passi.

Gli Stati Uniti d’Europa sarebbero un faro di civiltà e democrazia e una grande potenza, determinante negli equilibri geopolitici mondiali. Sarebbero in grado di difendersi dai due grandi regimi totalitari, Russia e Cina, che minacciano la democrazia liberale nel mondo.

L’Europa ed il mondo libero non possono più contare sugli USA per difenderli. La democrazia americana sta cercando di liberarsi del cancro metastatico della presidenza Trump, e credo abbia gli anticorpi per farlo, ma l’Europa avrebbe bisogno di uscire dalla sterilità dei sui 28 ministri degli esteri che vanno in ordine sparso.

I grandi leader europei che a Francoforte hanno ringraziato Draghi: la cancelliera tedesca Angela Merkel, il capo di Stato francese Emmanuel Macron e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo sanno bene, ma la sfida è difficile. Convincere l’elettorato europeo a rinunciare agli stolti e perdenti nazionalismi dei 28 nanerottoli europei, non è semplice quando ci sono personaggi come Salvini, Le Pen e Putin che soffiano costantemente sul fuoco del plebeismo populista. Gli Stati Uniti d'Europa sarebbero un baluardo contro il sovranismo, un'ideologia deleteria che ci riporterebbe inevitabilmente alle guerre dell'Europa dell'800.

Mark Pisoni

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Mark Pisoni

Altre pagine consultate