🌱 ESG Newsletter | Gennaio 2025

🌱 ESG Newsletter | Gennaio 2025

Parità di genere nei CdA: la direttiva UE è ora in vigore

Il 28 dicembre 2024 è entrata ufficialmente in vigore la Direttiva (UE) 2022/2381 che segna un passo decisivo verso una maggiore parità di genere all’interno dei Consigli di Amministrazione (CdA). La Direttiva europea sulla parità di genere nei CdA impone alle grandi società quotate dell’UE di raggiungere, entro il 30 giugno 2026, una rappresentanza del 40% del genere sottorappresentato tra gli amministratori non esecutivi e del 33% tra tutti gli amministratori.

Gli Stati membri hanno già recepito le regole della direttiva, introducendo criteri di selezione trasparenti e neutri rispetto al genere, insieme a sanzioni per le aziende che non rispettano tali obblighi. Attualmente, la quota media di donne nei Consigli di Amministrazione dell’UE è del 34%, ma i progressi variano notevolmente tra i Paesi. Gli Stati che hanno adottato misure vincolanti registrano i risultati più positivi: nel 2024 le donne rappresentavano quasi il 40% dei membri dei CdA nei Paesi con quote obbligatorie, rispetto al 17% nei Paesi senza alcuna azione legislativa.

L’impatto della direttiva non si limita solo alle aziende; infatti, secondo un recente sondaggio Eurobarometer, la maggioranza dei cittadini europei ritiene che l’uguaglianza di genere porti benefici a tutta la società. Sempre più persone riconoscono che superare la sottorappresentazione femminile nei processi decisionali è una questione di equità e un’opportunità per liberare potenziale inespresso.

La Commissione europea monitorerà attentamente l’applicazione della normativa e, per consolidare i progressi, nel 2025 lancerà una Roadmap for Women’s Rights. Questo piano rafforzerà i diritti delle donne e promuoverà la loro partecipazione nel mercato del lavoro e nei ruoli di leadership, in linea con la Strategia per l’Uguaglianza di Genere 2020-2025.

🔗 Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/social/ue-la-direttiva-sulla-parita-di-genere-nei-cda-e-ufficialmente-in-vigore/


Nuovo Piano Strategico 2025-2027 di CDP: Risorse Crescenti e Focus su Competitività, Sostenibilità e Coesione

Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha approvato il Piano Strategico 2025-2027, destinando 81 miliardi di euro per imprese, infrastrutture e Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di attivare 170 miliardi di investimenti (+32% rispetto al piano precedente). Il Piano si basa su quattro priorità strategiche: promuovere la competitività, stimolare la sicurezza economica e l’autonomia strategica, rafforzare la coesione sociale e territoriale, e supportare una transizione giusta verso sostenibilità ed economia circolare.

Le risorse saranno distribuite attraverso cinque pilastri operativi: Business, Advisory, Equity, Real Asset e Internazionale. Il Piano prevede un maggiore impegno verso innovazione, digitalizzazione e sostegno a infrastrutture sostenibili.

Tra gli obiettivi principali:

  • Competitività: Sostegno diretto a imprese, ampliamento degli strumenti di finanziamento e promozione dell’innovazione tecnologica.
  • Coesione: Supporto ai territori meno sviluppati e a infrastrutture sociali, con particolare attenzione al Mezzogiorno.
  • Sicurezza e autonomia: Riduzione della dipendenza estera per materie prime critiche e potenziamento delle filiere strategiche nazionali.
  • Transizione giusta: Investimenti per mitigazione del cambiamento climatico, transizione energetica ed economia circolare.

CDP rafforzerà il suo modello operativo, potenziando le analisi di impatto ex-ante ed ex-post e trasformando sei uffici in hub macroregionali per migliorare la vicinanza ai territori. Parallelamente, proseguirà l’emissione di strumenti finanziari ESG (social, green, sustainability bond) e si intensificheranno le iniziative internazionali, con focus su Africa e cooperazione europea.

Negli ultimi tre anni, CDP ha avuto un impatto significativo sull’economia italiana, contribuendo a creare o mantenere 410.000 posti di lavoro all’anno, con un apporto al PIL nazionale di circa il 1,6%. Il nuovo Piano punta a consolidare e ampliare questo ruolo, sostenendo crescita economica, coesione sociale e sviluppo sostenibile per il futuro del Paese.

🔗 Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/governance/cdp-nuovo-piano-strategico-risorse-in-crescita-attiveranno-170-mld-di-investimenti/


BTP Green: nuova emissione registra una domanda record di 130 miliardi

📷: Ministero dell'Economia e delle Finanze

L’Italia ha registrato una domanda eccezionale per l’emissione dei nuovi BTP a 10 anni e dei BTP Green a 20 anni, annunciati il 7 gennaio 2025. La domanda complessiva ha raggiunto 270 miliardi di euro, a fronte di un’emissione effettiva di soli 18 miliardi di euro.

Per il BTP a 10 anni, con una scadenza al 1° agosto 2035 e un tasso annuo del 3,65%, l’emissione ha raggiunto i 13 miliardi di euro con una domanda che ha superato i 140 miliardi. Il prezzo di collocamento è stato di 99,577, corrispondente a un rendimento lordo annuo del 3,733%.

Per quanto riguarda il BTP Green a 20 anni, con scadenza al 30 aprile 2046 e un tasso annuo del 4,10%, l’emissione si è attestata a 5 miliardi di euro, a fronte di una domanda di circa 130 miliardi. Il prezzo di collocamento è stato di 99,465, con un rendimento lordo annuo del 4,181%.

I BTP Green, parte della strategia italiana per finanziare iniziative ambientalmente sostenibili, seguono il quadro pubblicato dal MEF nel 2021. Questo include sei categorie ambientali conformi alla Tassonomia Europea e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Le risorse dei BTP Green 2025 saranno destinate principalmente a:

  1. Efficienza energetica degli edifici: Riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano.
  2. Trasporti sostenibili: Infrastrutture ferroviarie, elettrificazione delle linee, promozione di mezzi a basso impatto ambientale e mobilità su rotaia.

Le spese saranno distribuite tra il bilancio corrente e i tre anni precedenti, con la maggior parte delle risorse orientate al 2024 e 2025.

🔗 Per maggiori informazioni: https://esgnews.it/investimenti/green-bond-e-sustainability-bond/btp-green-domanda-record-a-130-miliardi-per-la-nuova-emissione/


Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: avviso da 3,15 milioni per progetti di ricerca

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un Avviso per finanziare progetti di ricerca a sostegno della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). Con uno stanziamento di 3,15 milioni di euro, l’obiettivo è promuovere l’interazione tra il sistema della ricerca e le priorità della SNSvS, attraverso iniziative che potenziano le capacità delle istituzioni territoriali.

L’Avviso mira a supportare progetti in linea con tre Vettori di sostenibilità: Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, Cultura per la sostenibilità e Partecipazione per lo sviluppo sostenibile. Questi progetti saranno realizzati da partenariati che includano almeno un’istituzione di livello territoriale, coinvolta nei processi di attuazione delle strategie per lo sviluppo sostenibile.

Per ottenere il finanziamento, sarà attribuito un punteggio premiale per il coinvolgimento di più istituzioni territoriali in collaborazione tra loro, nonché per il coinvolgimento di organizzazioni aderenti al Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 9 marzo 2025, alle ore 23:59.

🔗 Per maggiori informazioni: https://www.mase.gov.it/notizie/strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile-pubblicato-avviso-da-315-milioni-progetti-di

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Iniziativa

Altre pagine consultate