Fenomeno …. da “baraccone”
Francesco Lagravinese
Marketing & Sales Expert in Automotive Industry | Autore | Intrapreneur |
Immaginate se un giorno un paio di “sneakers“ sportive prodotte in edizione limitata dalla catena di ipermercati #Lidl, contraddistinte da una palette di colori saturi che riprendono il logo del marchio, diventassero l’oggetto del desiderio di centinaio di “persone”.
Immaginate poi se queste “scarpe” ( obbiettivamente orribili ) , vendute dalla stessa catena di ipermercati in Belgio, Gran Bretagna, Germania e Finlandia a 12,99 euro raggiungessero la cifra record di 111.00 euro sul “mercato nero” di #Ebay.
Immaginate se il rispettato tabloid britannico #Mirror avesse riportato la notizia che Oltremanica c’è chi è arrivato a proporle a 450 sterline.
Immaginate se, come riportato dal Corriere della Sera, in Finlandia, ci fossero state lunghe code, stile Apple, agli ingressi degli store Lidl.
Immaginate se scoppiasse la “Lidl-mania” per accaparrarsi anche altri oggetti “brandizzati” Lidl.
Immaginate se tutto quello descritto in precedenza fosse vero.
Adesso sono semplicemente a confermarvi che tutto quello scritto è vero ma fermi tutti ! Svuotate un attimo la mente, pensate e rileggete tutto.
La domanda è solo una : “Perché ? “
Perché Lidl ha avuto tutto questo successo?
Ho letto tanti articoli di professionisti, esperti in Marketing, in comunicazione, in strategia nei quali si raccontava di come il “rebranding” di Lidl abbia influenzato l’acquisto o di come essendo un’edizione speciale , il principio di scarsità ha influito ed accelerato il processo d’acquisto.
Io direi solo tre cose, molto semplici:
- Tanto che siete esperti in tutti i campi, andate a coltivare la terra. Tra le altre cose potreste farlo con la “special edition” delle scarpe di Lidl, perfette per il lavoro campestre, dato anche il prezzo….vero!
- Non c’è una spiegazione a tutto, rassegnatevi.
- Perché è nato il fenomeno Lidl: facile, è “CUXX” . Scusate il “francesismo”, volevo dire fortuna, un po’ come quella cha hanno tanti VIP quando, anche con il vento forza 10 il parrucchino resta sempre “attaccato” al suo posto.