Filosofia a strisce! (da leggere o rileggere)
Roma, 17 febbraio 1600. Il diciassettesimo secolo non comincia bene per i filosofi, Giordano Bruno va sul rogo in Campo dei Fiori per aver rivelato che la Terra non è il centro dell'universo e ogni stella è un sole, ciascuna con i suoi pianeti che gli orbitano intorno.
Steven Nadler ritorna al secolo “più brillante nella storia della filosofia” e ai suoi autori eletti, tutti “eretici, alla stregua del monaco calabrese condannato dal Santo Uffizio. Galileo, Bacone, Leibniz, Cartesio & C.: i fondatori della filosofia moderna, i pensatori che hanno rotto il sigillo papale e convenzionale e calato nella ragione il racconto stesso dell'uomo. E naturalmente Baruch Spinoza, il mite tornitore di lenti, “scomunicato” dalla comunità ebraica olandese per aver messo in dubbio l'autenticità della Bibbia. A lui Nadler aveva dedicato una fortunatissima biografia (“L’eresia”) e al suo secolo una appassionata serie di saggi, tutti usciti in Italia da Einaudi.
Con Heretics, pubblicato dalla Princeton Universitary Press (e tradotto in Italia nel 2017 dall'editore Carocci), il filosofo americano, insieme al disegnatore Ben Nadler, entra nel terreno delle “graphic nonfiction”, le grandi controversie filosofiche si sciolgono in una narrazione ironica, mai banale, anzi una sofisticata riconduzione della grande filosofia alle idee chiare e distinte. Tutto si tiene nel fantastico racconto per immagini: Dio che consulta il suo Mac per misurare le manipolazioni sulla Bibbia, Adamo ed Eva che non potevano non mangiare la mela, John Locke sul lettino di Freud, Sherlock Holmes maestro degli investigatori razionali e naturalmente uno Spinoza writer di strada perseguitato per aver scritto semplicemente: God is nature.
Si sorride, si impara, si ripassa, senza perdere di vista i fondamentali: “un governo civile libero dalle influenze ecclesiastiche e la libertà della filosofia sono essenziali per la vita di una Repubblica pacifica e compassionevole”. Quanto mai attuale! (Robinson, La Repubblica, mio pezzo).