Gambe attive mentre sei al lavoro, ecco come puoi fare
Passi la maggior parte della giornata seduto e vorresti sapere cosa fare per tenere le gambe attive mentre sei al lavoro?
In questo articolo ti proporrò qualche esercizio da fare in ufficio, anche senza alzarti dalla sedia, così potrai iniziare subito a salvaguardarle.
Perché le gambe?
Le gambe sono il tuo mezzo di locomozione primario, dall’origine della specie umana sono fondamentali per permettere all’individuo di compiere uno spostamento nello spazio.
Ancora oggi costituiscono il perno per lo svolgimento dell’attività fisica, che è fondamentale per la salute ed il benessere della persona.
Proprio per questo nessuno può permettersi di stare tutto il giorno seduto alla scrivania e “dimenticarsele”. Non starò qui a ripeterti quello che ti ho già raccontato sui pericoli di una vita sedentaria (se non hai letto l’articolo clicca qui!). Questa volta voglio darti gli strumenti per tenere le gambe attive, anche se il tuo lavoro dovesse costringerti a stare seduto senza darti il tempo per alzarti ogni mezz’ora.
Come ti ho già detto però cerca di ritagliarti qualche spazio, almeno ogni due ore, per fare due passi e staccare la mente dal lavoro (puoi approfondire qui). Inoltre, questi esercizi, per quanto siano efficaci, non sono un’alternativa all’attività fisica che devi fare durante la settimana.
Esercizi per le gambe da fare alla scrivania
Questi esercizi ti servono se non puoi alzarti dalla scrivania ogni mezz’ora per non interrompere il tuo lavoro. Se metterai in pratica queste tecniche eviterai che i muscoli delle gambe si atrofizzino, portando ad una perdita del tono muscolare, con conseguenze anche gravi.
I muscoli non hanno solamente la funzione di dar mobilità alla gamba contraendosi, ma svolgono anche un ruolo primario per la protezione delle ossa. Fra queste porterei l’attenzione sul femore, una frattura di quest’ultimo rientra fra gli infortuni più gravi, più dolorosi, con maggior tempo di recupero e con più complicazioni (può portare anche all’invalidità).
So che starai pensando che rompersi il femore è una cosa che capita agli anziani, ma devo ricordarti che ci arriverai anche tu e il tuo stile di vita in questo momento inciderà sulle condizioni in cui ci arriverai.
Penso che siano valide motivazioni per iniziare a investire pochi minuti al giorno per la salvaguardia di una cosa così importante.
Vediamo come puoi fare:
1. Non farla cadere
Questo esercizio mi piace molto, perché è talmente semplice che potrai continuare a lavorare anche mentre lo fai.
Serve una oggetto, non troppo pesante e di piccole dimensioni, io propongo una pallina da tennis ma puoi usare anche un porta matite, un rotolo di nastro adesivo, insomma, quello che hai sulla scrivania.
Da seduto, con la schiena dritta e le ginocchia che formano un angolo di più o meno 90°, posiziona la tua pallina fra le ginocchia e stringile per non farla cadere. Ricordati di tenere la schiena dritta e resisti, all’inizio potresti iniziare a sentire subito un po’ di fastidio, ma vedrai che piano piano ti abituerai.
Non ti do un tempo di mantenimento, tu resisti quanto puoi, sempre senza esagerare, e mi raccomando di rispettare il recupero, questo esercizio stimola molto gli adduttori che sono muscoli che è meglio non far infiammare. Ma non c’è assolutamente pericolo se non si esagera.
2. Occhio a non dare calci
Il nome dell’esercizio non è casuale, prima di iniziare assicurati di aver sufficiente posto davanti a te e soprattutto di non avere nessuno a cui potrebbero arrivare dei calci.
Se è tutto a posto procediamo: da seduto, con la schiena dritta alziamo prima la gamba destra, il piede va tenuto “a martello” con le punte tese verso di te.
A questo punto inizia a disegnare dei cerchi con il tallone tenendo la gamba dritta e il piede bloccato.
Fai 10 cerchi in senso orario e 10 in senso antiorario, poi cambia gamba e fai la stessa cosa.
3. Su e giù
Concludo con un esercizio per i polpacci e la parte più bassa delle gambe.
Da seduto e con la schiena dritta allunga un po’ la gamba sinistra e tieni la destra in modo che il ginocchio formi un angolo di circa 90°, a questo punto utilizza la punta come perno e solleva lentamente tallone e ginocchio, una volta raggiunta la massima escursione scendi lentamente. Questo esercizio mi piace perché puoi incrementare il carico appoggiando qualcosa sulla gamba, come dei libri o una borsa, puoi gestirtelo in base a come ti senti.
Per questo esercizio esegui 10 ripetizioni con il piede destro e 10 con il sinistro.
Ah, una cosa che non ho precisato, e che vale anche per gli esercizi per collo e schiena da fare alla scrivania, non è obbligatorio limitare questa pratica al lavoro, sono esercizi efficaci anche per la vita di tutti i giorni, questi nello specifico possono essere usati anche per tonificare le gambe se hai anche quello come obiettivo.
Non ti resta che iniziare subito a metterli in pratica e tenere le tue gambe attive anche mentre lavori.
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