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Da giorni mi imbatto in diversi articoli relativi al trend del mercato immobiliare e alle previsioni per il 2021, per settore, dello stesso.
Gli argomenti sono, più o meno, sempre gli stessi, poiché derivano perlopiù dalle stesse fonti. C’è chi dà un taglio più o meno marcato ad un aspetto, chi ad un altro.
Le tematiche, comunque, come dicevo, sono in linea di massima sempre le stesse:
Digitalizzazione delle agenzie immobiliari, virtual tour, superbonus 110%, numero di compravendite rispetto al 2019, richiesta di case polifunzionali, di dimensioni maggiori per garantire uno smart-working più comodo, richiesta di abitazioni con maggiore spazio esterno, servizi condominiali più innovativi, come il box-locker, la palestra condominiale, etc…etc…etc…
Tematiche che un professionista del settore immobiliare deve conoscere, per carità, ma…siamo sicuri che una pianificazione organica del 2021, debba avere come basi queste premesse? Siamo sicuri che inseguendo il trend del momento non si perdano di vista aspetti più impattanti e significativi del nostro settore, quello dell’intermediazione immobiliare?
Non voglio essere frainteso: digitalizzare l’agenzia immobiliare, permettere al cliente un virtual tour di un appartamento, dare indicazioni circa il superbonus 110%, sono tutte cose che rientrano nella nostra sfera di competenza e tenerci sempre aggiornati è un nostro dovere professionale.
Ma davvero, da agente immobiliare professionale, mi va di postare questo tipo di argomenti, anche a beneficio della nostra categoria?
Beh…dopo un’attenta riflessione ho pensato di virare altrove…
Mi sono chiesto: “Giuseppe qual è il consiglio che ti piacerebbe ricevere e condividere con i tuoi colleghi, oggi, all’inizio di un nuovo anno ricco di sfide e di problematiche i cui contorni non possono essere decifrati con esattezza?”
Come Marzullo insegna…mi sono fatto una domanda…e mi sono dato una risposta…
La risposta che mi sono dato e quindi il consiglio che mi sento di dare è il seguente: “Per affrontare questo periodo con i giusti anticorpi c’è una sola soluzione: CONDIVISIONE!”
Opero da molti anni in questo settore e questa parola è stata spesso abusata…Vediamo di chiarire il mio concetto di CONDIVISIONE…
Il 2021 ci impone, a mio avviso, di condividere le competenze: se vogliamo elevare la nostra professione ed offrire un servizio all’altezza ai nostri clienti questo deve essere un MUST;
Il 2021 ci impone di condividere le spese di gestione, quelle commerciali e di marketing: se vogliamo evolverci, dobbiamo guardare i nostri uffici in un’ottica aziendale, dobbiamo creare all’interno degli stessi dei dipartimenti, che possano gestire problematiche ed attività specifiche in modo più lean, snello, dobbiamo cominciare a vedere i nostri uffici come degli “studi associati”;
il 2021 ci impone di condividere il nostro “benedetto” portafoglio immobiliare, tutto, nella sua interezza: se abbiamo a cuore, prima di tutto, l’interesse dei nostri clienti, non possiamo precludergli la possibilità di trovare il migliore acquirente che il mercato possa offrire, seppur procacciato da un nostro collega;
Il 2021, in ultima analisi, ma non per importanza, ci impone di condividere un’etica professionale sia tra di noi che tra noi e la nostra clientela: basta svilire la nostra professione! basta lavorare mendicando! impariamo a rispettare il nostro collega! impariamo a rispettare il nostro cliente! impariamo a rispettare noi stessi come professionisti!
Ecco…questo è il consiglio che sento di darmi e di dare a tutti voi, cari colleghi. Il nostro lavoro è in veloce evoluzione e non sarà la firma digitale a “salvarci dall’estinzione”, nei confronti delle Prop Tech, delle Banche o di chiunque abbia come obiettivo la disintermediazione. Potremo sopravvivere solo facendo squadra e CONDIVIDENDO il nostro Know-how e le nostre competenze, per offrire ai nostri clienti un SERVIZIO IRRINUNCIABILE!