Garantire la #continuità di #business è un dovere nei confronti delle nostre imprese
Combattiamo gli effetti del #Covid-19 #Coronavirus sull’economia Italiana
Nelle ultime due settimane sono stato a guardare e ad ascoltare.
Ho letto e sentito tutto ed il contrario di tutto.
Questa grande confusione è il frutto della nostra impreparazione a questo evento e la paura, di conseguenza, ha preso il sopravvento sulla lucidità dei molti. Siamo umani, prima di tutto.
Il pugno nello stomaco è stato forte. Più forte di quanto ci potessimo aspettare. Ci sta lasciando senza fiato ma ci sta anche facendo riflettere, più di quanto fatto nelle settimane precedenti.
Ora, disorientati e preoccupati ci stiamo chiedendo come affronteremo le prossime settimane, i prossimi mesi, e incrociando gli sguardi ci rendiamo conto che nessuno ha la risposta.
Ci siamo abituati a vivere il mondo. Abbiamo costruito relazioni con clienti a migliaia di chilometri di distanza. Abbiamo realizzato fabbriche che producono i nostri materiali in ogni angolo del pianeta. Siamo stati a fiere ed eventi nei cinque continenti per far conoscere i nostri prodotti a possibili acquirenti. Poi, in poche settimane, abbiamo scoperto che non ci possiamo più muovere.
In questo contesto penso alle imprese che non possono assolutamente demoralizzarsi. Che non possono fermarsi ma che, allo stesso tempo, non possono raggiungere i loro clienti. Le imprese, al di là dei medici e di tutti gli operatori sanitari che stanno combattendo questa battaglia estenuante, sono l'ancora di salvezza del nostro Paese.
Lo sono sempre state e devono continuare ad esserlo.
Ma come?
L'impossibilità di muoversi è il limite che ci obbliga a ripensare le nostre strategie.
Dobbiamo capire come gestire i clienti a distanza con un rischio, fortissimo, di perdere la sfida con concorrenti, a volte sleali, che approfittano di questa situazione per proclamarsi alternativa "sicura" e validi sostituti. Già si vedono proposte dell'ultimo minuto che suggeriscono sedicenti fiere virtuali o piattaforme B2B gestite con intelligenza artificiale.
Serviranno?
In tutta onestà non ci credo! Non penso che le soluzioni digitali possano completamente sostituire il valore di una relazione umana. E di questo stiamo parlando.
Ma la relazione umana non può esistere senza un rapporto diretto, un incontro, una stretta di mano. Soprattutto in certi Paesi, dove vince chi costruisce il rapporto con la controparte come si costruisce una vita di coppia. Qual’ è allora la soluzione?
La soluzione è un set di nuovi strumenti per garantire la #continuità di business alle nostre aziende. Devono essere presenti all'estero pur non potendo uscire dall'Italia. #continuità è la parola che dobbiamo far diventare mantra positivo e far si che le nostre imprese mantengano un presidio nei confronti dei #clienti esteri. Ad ogni costo.
Noi di Octagona stiamo studiando nuove soluzioni in questo senso e presto vi daremo aggiornamenti al riguardo. Questo maledetto virus sta limitando la nostra libertà ma ci sta anche insegnando a pensare out of the box, a collaborare ed integrare le competenze di ognuno per il bene comune.
Siamo positivi, siamo fiduciosi e siamo pronti a combattere al fianco delle imprese.
CEO at QualiCal, X4LIME, DIG:ITA
5 anniCaro Alessandro, forse sarebbe il caso che gli imprenditori prendessero la responsabilità di garantiate la discontinuità di business. Il COVID-19, e non gli imprenditori, sta realizzando un salto evoluzionistico di autoproclamati Sapiens verso modelli di sviluppo sostenibili! Nel giro di una settimana siamo stati costretti (prima che capaci) di superare policy aziendali obsolete, accogliere lo Smart working, cancellare fiere ed esposizioni tipiche del Medioevo ed impegnarci in relazioni nuove. Speriamo che dopo la scia di lacrime e sangue si possa continuare in questa direzione senza più nasconderci dietro l’alibi del “si è sempre fatto così” perché è evidente che si può e di deve fare diversamente!