Il bisogno di ricordare

Ognuno di noi nella propria testa custodisce e distingue il durevole dal passeggero, la natura e la vita. Il valore della vita , il senso stesso del viaggio della vita risiede in una costante ricerca di conoscenza e approfondimento di noi stessi, al fine di trovare dentro di noi, e non nell'esterno, una profonda e duratura sicurezza.Tornare a casa, ieri come oggi, vuol dire essere divenuti pienamente padroni di noi stessi.Così la letteratura, luogo di memoria e di ricerca nel ripercorrere e dare forma ai ricordi è custode imperitura del vissuto umano. Alla letteratura è affidato il compito di non accettare "il labirinto" della non significazione, ma nemmeno di trovare la chiave per uscirne.

"Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo. Ma ognuno di noi nella propria testa - si, io immagino che sia nella testa - ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po' come le sale della biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l'archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l'aria, cambiare l'acqua ai fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale".In: “Kafka Sulla Spiaggia”, di Haruki Murakami

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